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Il vecchio Kalu Rimpoche scomparso il 10 maggio del 1989 a Sonada, era figlio di un famoso lama-medico e quindi ebbe modo di approfondire l’arte medica, scienza che ricordo è di origine tantrica.
Kalu Rimpoche insegnava che il Buddha grazie alla sua onniscienza, era in possesso della visione completa di ciò che è utile agli umani e di ciò che sono in grado di comprendere. In questo senso insegnò “cinque scienze tradizionali”:
1 – la grammatica, si intende la lingua sanscrita;
2 – le arti: architettura, pittura, scultura ecc. ;
3 - la logica che, con il ragionamento, permette di stabilire la validità di una teoria sia filosofica che spirituale. I famosi dibattiti in Tibet al monastero di Ganden illustrano bene questo esercizio;
4 - la medicina (scienza che come già detto KR aveva appreso da suo padre, prima di dedicarsi esclusivamente al “dharma”;
5 - la scienza del “senso interiore” cioè il “dharma”.
Quindi appare chiaro che per i tibetani e i mongoli, le “cinque scienze tradizionali” vengono considerate delle “rivelazioni” del Buddha.
Ognuno ne tragga le proprie conclusioni.. -
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Lemure archivista ex fiancheggiatore del Dharma
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Conclusioni di che genere? Mi sembra una cosa normalissima che il sapere si tramandi lungo le generazioni. Forse mi sfugge qualcosa che stai sottintendendo? Come disse il paracadutista al suo paracadute, spiegati 
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Le cinque scienze tradizionali |
