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quante volte mi son sentito dire di essere nato in occidente con una cultura occidentale senza delle buone radici buddhiste insegnate negli anni..un incapacita´ di estrapolare dai testi buddhisti quale fosse la pratica da eseguire quale fosse la strada buddhista.. nei vecchi testi si fanno esempi pure al di la´ dei nostri giorni.. non ci son esempi riguardanti la vita quotidiana, le piccole azioni quotidiane.. cio´ che la religione occidentale dice cio´ che i preti dicono tutti i dogmi i credi le fedi che, siccome detti da un cristianologo un sacerdote ebreo o musulmano.., son la strada da seguire..
eppure qui nel buddhismo si dice che i Buddha siano rarissimi e quindi ne consegue che l´insegnamento la maggiorparte delle volte non e´ sicuro.. non da la direzione adeguata e perfetta nella via..
molti maestri e lama son presenti al giorno d´oggi ma son rari quelli che praticano la via in maniera corretta.. serve forse sapere a memoria libri di dharma per praticare correttamente? non sempre.
serve forse seguire sempre il cuore per derivare la via corretta? non sempre.
e cosi´, seppure si dica che la maggior parte dei maestri non siano qualificati, c´e´ sempre qualcuno che dice che seguire la via culturale del posto dove sei nato e cresciuto sia la scelta ottimale, non pensando: " io non son un Buddha e quindi non riesco ad indicare con precisione la Via ad un altro" ma semplicemente parlando e nel parlare e nelle parole la consapevolezza dell´inconsapevolezza lascia il posto alla superficialita´..
le cose, per essere completamente bilanciate, dovrebbero essere dette dai grandi maestri e tutti dovrebbero aprire-spalancare le orecchie eppure la maggiorparte sonnecchia e straparla invece di stra-ascoltare... la derivazione-traduzione corretta dell´insegnamento arriverebbe dalla cultura del dove sei vissuto? non sempre.. la derivazione-traduzione corretta arriva pure dal semplice buon senso.. non esiste un libro che scriva la strada per tutti.. esiste un libro che descrive la strada per alcuni.. l´interpretazione soggettiva lascia parecchio al libro (come essere inanimato ma animato dalla mente)..
due persone parlano lingue diverse magari ma se si osserva attentamente si possono vedere cose come il sudore o l´espressione infelice del viso.. cosi´ un testo sacro.. deriva forse sempre da altri l´interpretazione del testo? molti momenti di ispirazione escono da noi e noi alimentiamo il nostro cammino..
ovviamente mi saro´ sbilanciato dato che non posso parlare in maniera uniforme alle capocchie di tutti. -
chen 1950.
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. . . forse può interessare questo sito . . .
www.AdOriente.it
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l´avevo gia´ visitato grazie! benvenuto! . -
mondodiamante.
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CITAZIONE (YogaChakra @ 10/7/2008, 19:18)quante volte mi son sentito dire di essere nato in occidente con una cultura occidentale senza delle buone radici buddhiste insegnate negli anni..un incapacita´ di estrapolare dai testi buddhisti quale fosse la pratica da eseguire quale fosse la strada buddhista...
Le differenze vere o presunte tra Oriente e Occidente sono oggetto di dibattito da quando, ai primi dell'Ottocento, cominciarono ad arrivare in Europa notizie attendibili sul buddismo.
C'è chi ha osservato molte tendenze buddiste in Socrate: si veda il video (in inglese) su www.opensourcebuddhism.org.
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Grz. per aver dissotterrato il topic, rileggere riflessioni passate può essere d'ispirazione al presente specialmente quando alla Via della Ragione sono passato a quella del Cuore. . -
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Non so se ho fatto una buona cosa, mi rendo conto che quando ero così era tutto più comprensibile per coloro che seguono una via buddhista più raziocinante mentre oggi mi trovo a osservare quadri e cinema e magari perdermici dentro in viaggi emozionali che esulano da un espressione comprensibile a coloro che mi trovo davanti.. -
Liunzo.
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Il guruyoga con Gesú! . -
swami chandraramabubu sfigananda.
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Ma se si fa in una fattoria potrebbe diventare un guru yogurth? OK, prometto che smetto di drogarmi.... -
swami chandraramabubu sfigananda.
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QUOTEMa se si fa in una fattoria potrebbe diventare un guru yogurth? OK, prometto che smetto di drogarmi...
Non ho capito questa battuta, ma non ho voglia di capirla!
Guru yoga è il nome della pratica di unione con il maestro, di qui l'assonanza con yogurth mi pare abbastanza inevitabile e per poterla giustificare ho dovuto ricorrere a un posto dove lo yogurth sia di casa Insomma il mio solito umorismo contorto. -
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quasi quasi mi piaci più da drogato che da buddhista!. -
swami chandraramabubu sfigananda.
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Dovresti saperlo che sono solo un simpatizzante. -
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beh, simpatizzante o meno... l’importante è che tu non smetta di drogarti!. -
Rinchen Dorje.
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E l’arcangelo Gabriele al posto di Mahakala e Raffaele a quello di Yamanthaka.
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Ma come le vedi ste cose, sono allucinazioni?.