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warmbeer.
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Leggete poesie? Io no, la reggo poco ...
Auguries of Innocence
To see a World in a grain of sand,
And a Heaven in a wild flower,
Hold Infinity in the palm of your hand,
And Eternity in an hour.
Gli auguri dell’Innocenza
Vedere un Mondo in un granello di sabbia,
E un Cielo in un fiore selvatico,
Tenere l’Infinito nel cavo della mano
E l’Eternità in un’ora.
William Blake
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Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
Di Eugenio Montale. -
pabletto76.
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non amo molto le poesie.
però alcune brevi e con temi profondi si.
ecco però mi piacciono quelle degli Indiani d'America, ke poi non sono a volte solo poesie, ma testi di saggezza.
come questa, una delle più belle poesie-brevi discorsi di saggezza ke ho mai letto:
"Ogni cosa è sacra.
Ogni cosa vive.
Ogni cosa ha una coscienza.
Ogni cosa ha uno spirito".
SAUPAQUANT WAMPANOAG (Indiani d'America).
anke questa è molto bella e profonda.
"Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano".
Emily Dickinson
buona giornata!. -
Kagyu Dorje.
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Er compagno scompagno
Un Gatto, che faceva er socialista
solo a lo scopo d'arivà in un posto,
se stava lavoranno(1) un pollo arosto
ne la cucina d'un capitalista.
Quanno da un finestrino su per aria
s'affacciò un antro Gatto: - Amico mio,
pensa - je disse - che ce so' pur'io
ch'appartengo a la classe proletaria!
Io che conosco bene l'idee tue
so' certo che quer pollo che te magni,
se vengo giù, sarà diviso in due:
mezzo a te, mezzo a me... Semo compagni!
- No, no: - rispose er Gatto senza core
io nun divido gnente co' nessuno:
fo er socialista quanno sto a diggiuno,
ma quanno magno so' conservatore!
1) Mangiando con metodo.
Trilussa, 1908
Er ministro novo
Guardelo quant'è bello! Dar saluto
pare che sia una vittima e che dica:
- Io veramente nun ciambivo mica;
è stato proprio el Re che l'ha voluto! -
Che faccia tosta, Dio lo benedica!
Mó dà la corpa ar Re, ma s'è saputo
quanto ha intrigato, quanto ha combattuto...
Je n'è costata poca de fatica!
Mó va gonfio, impettito, a panza avanti:
nun pare più, dar modo che cammina,
ch'ha dovuto inchinasse a tanti e tanti...
Inchini e inchini: ha fatto sempre un'arte!
Che novità sarà pe' quela schina1
de sentisse piegà dall'antra parte!
1) Schiena.
Trilussa, 1921
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Jaylyn.
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Raccomandazione
Poesia di Thich Nhat Hanh
Promettimi,
promettimi oggi
promettimi ora,
quando il sole è a perpendicolo
esattamente allo zenith,
promettimi:
Anche se
ti scagliassero contro
una montagna d'odio e di violenza,
anche se ti camminassero addosso calpestandoti
come un verme,
anche se ti smembrassero e ti sventrassero,
ricorda, fratello, ricorda:
l'uomo non è il nostro nemico.
L'unico gesto degno di te è la compassione:
invincibile, illimitata, incondizionata.
L'odio non ti farà mai affrontare
la bestia nell'uomo.
Un giorno, quando affronterai questa bestia da solo,
col tuo coraggio intatto, e dolci i tuoi occhi,
imperturbato
(anche se nessuno li vedrà),
dal tuo sorriso
nascerà un fiore.
Ma quelli che ti amano
ti guarderanno
da diecimila mondi di nascita e morte.
Di nuovo solo
andrò avanti con la testa china,
sapendo che l'amore è diventato eterno.
Sulla lunga, difficile strada,
il sole e la luna
continueranno a splendere.. -
.CITAZIONE (Jaylyn @ 18/8/2009, 14:06)Un giorno, quando affronterai questa bestia da solo,
col tuo coraggio intatto, e dolci i tuoi occhi,
imperturbato
(anche se nessuno li vedrà),
vedra´ che cosa?. -
Kagyu Dorje.
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CITAZIONE (YogaChakra @ 18/8/2009, 14:28)CITAZIONE (Jaylyn @ 18/8/2009, 14:06)Un giorno, quando affronterai questa bestia da solo,
col tuo coraggio intatto, e dolci i tuoi occhi,
imperturbato
(anche se nessuno li vedrà),
vedra´ che cosa?
il "tuo coraggio intatto, e dolci i tuoi occhi".
Vabbeh che stai in Tedeschia... epperò la lingua mamma é la lingua mamma!!!. -
Jaylyn.
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... non so... credo gli occhi
oppure sul libro c'è un errore ed era "ti" vedrà...
fate voi, io l'ho fedelmente trascritta dal libro!
Magari qualcuno ha un'altra traduzione...
(Grazie KD, stavo sudando...). -
.CITAZIONE (Kagyu Dorje @ 18/8/2009, 14:31)CITAZIONE (YogaChakra @ 18/8/2009, 14:28)vedra´ che cosa?
il "tuo coraggio intatto, e dolci i tuoi occhi".
Vabbeh che stai in Tedeschia... epperò la lingua mamma é la lingua mamma!!!
avevo intuito che erano gli occhi ma
quell´"imperturbato" mi disorientava. -
Kagyu Dorje.
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Forse solo gli occhi senza l'impertubabile coraggio? . -
orkaan.
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QUOTE (Kagyu Dorje @ 18/8/2009, 14:45)Forse solo gli occhi senza l'impertubabile coraggio?
O il coraggio senza gli imperturbabili occhi ?
Credo sia:
Un giorno, quando affronterai questa bestia da solo,
col tuo coraggio intatto, e dolci i tuoi occhi,
imperturbato (anche se nessuno ti vedrà),. -
Kagyu Dorje.
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boh
ci sta anche con gli occhi (che nessuno però vedrà).
Però... me mi sà che ce stamo a masturbà mentalmente, nevvero?. -
pabletto76.
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belle anke quelle poesie! . -
warmbeer.
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CITAZIONE (Kagyu Dorje @ 18/8/2009, 12:50)Er compagno scompagno
Er ministro novo
Trilussa
LA NINNA NANNA DE LA GUERRA
(1914)
Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe
che se regge co le zeppe,
co le zeppe d'un impero
mezzo giallo e mezzo nero.
Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili
de li popoli civili
Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de la razza
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.
Chè quer covo d'assassini
che c'insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe li ladri de le Borse.
Fa la ninna, cocco bello,
finchè dura sto macello:
fa la ninna, chè domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.
E riuniti fra de loro
senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!. -
.CITAZIONE (Kagyu Dorje @ 18/8/2009, 14:54)boh
ci sta anche con gli occhi (che nessuno però vedrà).
Però... me mi sà che ce stamo a masturbà mentalmente, nevvero?
le poesie sono fatte pure per questo.