Buddismo, Veganismo, Vegetarianismo

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  1. AIZE
     
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    Ogni essere vivente, dal sommo saggio alla più piccola mosca o zanzara, considera la vita come il bene più prezioso. Privare un essere vivente della vita è il peccato più grave. Quando il Budda apparve in questo mondo, fece della compassione per gli esseri viventi il proprio fondamento. E come espressione di compassione per gli esseri viventi, il primo precetto è non togliere la vita e provvedere al sostentamento degli esseri viventi. Sostenendo la vita degli altri si ottengono tre benefici: primo, si sostiene la vita, secondo, si ravviva il volto e terzo, si acquista forza.

    - Nichiren Daishonin

     
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  2. dorje e gabbana
     
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    Buddha shakiamuni mangiava carne senza problemi.
    Il suo ultimo pasto fu appunto del porco......cibo considerato da altri non troppo satvico

    Poi ognuno è libero di mangiare quello che vuole.....
     
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  3. sonic.river
     
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    CITAZIONE (dorje e gabbana @ 3/12/2011, 23:51) 
    Il suo ultimo pasto fu appunto del porco

    Davvero? Ma è riportato in qualche fonte consultabile?
     
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  4. AIZE
     
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    CITAZIONE (dorje e gabbana @ 3/12/2011, 23:51) 
    Buddha shakiamuni mangiava carne senza problemi.
    Il suo ultimo pasto fu appunto del porco......cibo considerato da altri non troppo satvico

    Ahahahahahah...... le ultime parole famose... certo che di fesserie le spari grosse roflmao

    CITAZIONE (dorje e gabbana @ 3/12/2011, 23:51) 
    Poi ognuno è libero di mangiare quello che vuole.....

    Sento molto spesso pseudobuddisti che si riempiono la bocca con la parola "Compassione" ma mai ho sentito neanche un flebile fiato, e nemmeno alzare un dito a favore degli animali che ogni secondo spirano senza alcun motivo logico, l'ultimo respiro su questa Terra.
    Non si puo' essere felici da soli, la felicita' e' un qualcosa di collettivo. Di tutte le creature insieme. La causa "non uccido o non voglio essere complice di assassini" è indinspensabile per l'armonia della terra e dell'intero uniiverso.
    Io non giudico e ho molta compassione, anche per chi uccide per lavoro, anzi soprattutto chi lo fa per lavoro.
    Se si rimane indifferenti alle morti animali inutili ben presto ci ritroveremo le persone appese agli uncini delle macellerie, altro che compassione. L'umanita' ben presto sara' tutta vegetariana e come dice Leonardo Da Vinci " verra' il giorno in cui l'uccisione di qualsiasi essere vivente verra' giudicato reato dai tribunali". Inoltre mettiamo che per assurdo mangiare carne faccia non bene ma benissimo...ma secondo te uccidere un essere vivente direttamente o indirettamente privandolo della vita, non e' una causa negativa dato che l'uomo non ne ha bisogno essendo disegnato per digerire tutto al di fuori di animali? e non mi dire che e' karma degli animali...semmai karma negativo della razza umana.
    Ti lascio con una frase emblematica : " Qualsiasi cosa un uomo faccia agli animali, gli verrà ripagata con la stessa moneta. "
    - Pitagora (560-480 ca. a.C.), filosofo greco e matematico.

    Edited by AIZE - 18/12/2011, 18:25
     
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  5. MastroMatteo
     
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    Occhio che D&G è piuttosto pesante nel controbattere. :lol:

    Per come la penso io, limitare il consumo di carne (sostituendola con la giusta quantità di proteine vegetali) può soltanto favorire il benessere del corpo e dello spirito, ma dal punto di vista relativo devi sapere che ogni essere vivente (eccetto creature particolari e, nel caso di esseri umani, che hanno raggiunto un grado di evoluzione molto alto o sviluppato doti non ordinarie) può cibarsi soltanto sfruttando le energie di altri esseri viventi.

    Che ci piaccia o meno è questa la realtà dei fatti e non è detto che le piante non provino dolore quando vengono strappate dal terreno e bollite in pentola......... ricorda che anch'esse vivono :rolleyes:

    Se per compassione non vuoi cibarti di animali, fai pure, questo avrà sicuramente dei meriti, ma d'altra parte sappi che è sbagliato imporre le proprie preferenze alimentari ad altre persone.

    Se hai aderito ad una via spirituale e il tuo maestro ti vieta di mangiare carne, dagli ascolto, ma non cercare di imporre la tua idea su chi la pensa diversamente da te.

    Per come la vedo io, quel ridicolo movimento settario che va sotto il nome di "vegetarianesimo" non rende giustizia alla cucina vegetariana né ai vegetariani stessi.
     
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    Shankar Kulanath

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    CITAZIONE
    Ahahahahahah...... le ultime parole famose... certo che di fesserie le spari grosse

    Quella che dice DG non è una fesseria. Il fatto che il Buddha mangiava carne, e diceva pure ai suoi monaci di mangiarla (o per lo meno accettarla quando veniva offerta) è una cosa che dovrebbero sapere tutti e diverse volte nel forum sono state fatte citazioni a riguardo dai Sutta o dai Vinaya.

    Il fatto che l'ultima cosa che mangiò fu carne di maiale non è sicuro. Sta storia credo di averla sentita anch'io, ma ho anche sentito altre volte che mangiò funghi avvelenati. Non è da escludere che ci siano testi diversi con versioni differenti. Il fatto comunque che abbia mangiato o meno maiale come ultimo pasto è irrilevante perchè è ben risaputo che mangiava abitualmente carne.
     
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  7. il fiume
     
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    ciao!
    CITAZIONE
    nemmeno alzare un dito a favore delle 6500 persone a 4 zampe che ogni secondo spirano senza alcun motivo logico, l'ultimo respiro su questa Terra.

    tralasciando il termine improprio di persone, chi ti dice che gi animali vogliono essere ritenute tali, in questo numero comprendi anche quelle uccise in natura...?

    CITAZIONE
    Io non giudico e ho molta compassione, anche per chi uccide per lavoro, anzi soprattutto chi lo fa per lavoro.

    il buddha prevede per questi nascite nei regni inferiori...

    CITAZIONE
    dato che l'uomo non ne ha bisogno essendo disegnato per digerire tutto al di fuori di animali?

    lasuiando da parte il "disegnato",da chi da dio o da qualche fumettista' :lol: ,anatomicamente e fisiologicamente l'uomo è onnivoro, ora non ho ucciso non uccido non ucciderò per alimentarmi ma vado al supermercato mi compro la carne di animali il cui kamma era quello di finire in un macello, già nella loro esistenza avranno sofferto per una vita disagevole, non diamogli una morte inutile...

    la morte del buddha avvenne per infarto addominale dovuta all'assunzione di cibo avariato lo si è dedotto dalla sintomatologia del malato riportata nei sutta


    CITAZIONE
    Ahahahahahah...... le ultime parole famose... certo che di fesserie le spari grosse

    e questa la definisci compassione?
    ciao claudio

    ps mi auguro per il suo bene che d&g conti fino a... quanto gli serve :lol: :lol:
     
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  8. AIZE
     
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    Nel Mahaparinirvana Sutra, il Buddha dà le sue istruzioni finali sulla questione del vegetarianismo, insistendo che i suoi seguaci non dovrebbero mangiare carne o pesce, e che anche il cibo vegetariano che è stato a contatto con della carne dovrebbe essere lavato prima di venir mangiato. Se ad un monaco buddista, o monaca, è proposto un pasto che contiene anche della carne, non è permesso al monaco o monaca di scegliere solo la parte senza carne e lasciare poi il resto: l’intero pasto dovrà essere rifiutato – in un modo così severo il Buddha dette la sua ingiunzione contro il ricevere offerte di cibo contenente carne.

    Alcuni odierni Buddisti affermano che, secondo il Buddha, mangiare carne sia accettabile, e dichiarano che anche il Buddha mangiò carne. Ma questa pretesa è contraddetta dallo stesso Buddha in questa parte finale del suo sutra Mahayana. Se uno vuole coltivare la Grande Bontà Compassionevole e non spaventare gli esseri senzienti sensibili, con la puzza di morte causata dal consumo della carne, e che rimane attaccato alla propria persona, uno dovrebbe frenarsi dal mangiare ogni e qualunque genere di carne. Questa è la dichiarazione finale sull’argomento nel sutra Mahayana del Buddha. Ecco tutta la rilevante e attinente sezione - un dialogo ed un mini-seminario tra il Buddha ed il suo seguace Bodhisattva, "Maha-kasyapa" - sul vegetarianesimo, dalla versione Tibetana del Mahaparinirvana Sutra:

    “Allora Maha-Kasyapaika-gotra chiese, "Se è molto importante sostenere la non-proprietà di mangiare carne, allora non è forse una cosa sbagliata offrire la carne a coloro che non vogliono la carne?"

    [Il Buddha rispose:] "Eccellente, nobile figlio, eccellente! Tu hai ben capito la mia intenzione. Uno che protegge il Dharma autentico non dovrebbe mai fare quello. Nobile figlio, d'ora in avanti io non permetterò più ai miei sravaka [i discepoli] di mangiar carne. Se io ho detto che [uno dovrebbe vedere] l'elemosina di cibo dato dal paese come la carne di un proprio figlio, come potrei permettere il mangiare la carne? Io insegno che il mangiare la carne elimina la Grande Bontà [il maha-maitri]".

    "O Benedetto, perché tu una volta hai detto che mangiare la carne senza sentirsi in colpa è permesso in tre aspetti?"

    "Perché io stipulai questi tre tipi di irreprensibilità come una base provvisoria dell’addestramento; Io ora li rifiuto".

    "O Benedetto, qual’ era la tua intenzione quando hai parlato dei nove grandi benefici nell'abbandonare i dieci tipi di carne?"

    "Quelle dichiarazioni furono stipulate allora per ridurre il bisogno di mangiare la carne; ora, anche quelle sono cancellate".

    "O Benedetto, e qual’era la tua intenzione quando affermasti che la carne ed il pesce sono generi alimentari salubri? "

    "Io non dissi mai che la carne e il pesce sono generi alimentari salubri, ma io ho detto che la canna da zucchero, il riso d’inverno, il riso comune, il grano, l’orzo, le lenticchie verdi, le lenticchie nere, la melassa, zucchero, miele, ghee (burro-fuso), latte e olio di sesamo, sono generi alimentari salubri. Se ho insegnato che perfino i vari indumenti per coprire il corpo dovrebbero essere colorati con una tinta poco attraente, allora quanto più indesiderabile dovrà essere l'attaccamento al gusto dei cibi di carne!"

    "In questo caso, non ne consegue che anche i cinque prodotti del latte, il sesamo, l’olio di sesamo, la linfa di canna da zucchero, le conchiglie, la seta, e così via, violano i precetti?"

    "Non cadere nelle false visioni dei Nirgranthas [Jainisti]! Io ti ho imposto le basi dell’addestramento con un'intenzione diversa: Io stipulo che tu non dovresti mangiare carne neanche che sia irreprensibile sotto quei tre aspetti. Perfino quel tipo di cibi, oltre ai dieci tipi [precedentemente proibiti] dovrebbero essere abban-donati. Per questo motivo, la carne di cadaveri dovrebbe essere abbandonata. Tutte le creature ne sentono l'odore, e sono spaventate dai mangiatori di carne, e non importa se essi si stanno muovendo intorno o restano fermi. Se una persona mangia asafetida o aglio, tutti gli altri si sentono a disagio ed alienati – anche se si trovano in una folla di molte persone, o in mezzo a molte creature, tutti sanno chi è quella persona che li ha mangiati. Similmente, tutte le creature possono riconoscere una persona che mangia la carne e, quando essa emette quell'odore, loro sono spaventate dal terrore della morte. Dovunque quella persona vada, tutti gli esseri che vivono nelle acque, sulla terra asciutta o nel cielo, sono spaventati. Pensando che loro saranno uccisi da quella persona, essi si sentiranno male, cadranno in deliquio e perfino moriranno. Per queste ragioni, i Bodhisattva-mahasattva non mangiano la carne. Anche se può sembrare che essi mangiano la carne per compiacere quelli che devono essere convertiti, siccome loro non mangiano davvero cibo ordinario, perciò quanto meno potranno mangiare la carne! O nobile figlio, quando saranno passate moltissime centinaia di anni dopo che io sarò trapassato, non ci sarà più alcun Arhat, neppure un discepolo che entrerà nel flusso, o che dovrà ritornare una sola volta, o che non dovrà più ritornare. Nell'èra del declino del Dharma, vi saranno monaci che preserveranno le regole del vinaya e dell’ abhidharma e che avranno una moltitudine di rituali, ma anche penseranno solo al loro benessere fisico, stimeranno in modo estremo i vari tipi di carne, saranno disturbati nell’umore, saranno agitati da fame e sete, vestiranno in modo da far spavento, con tuniche con forti colori a sprazzi, come dei bovari o dei cacciatori di frodo, e che si comporteranno come gatti, che dichiareranno di essere degli Illuminati (arhats), che saranno addolorati da molti malanni, i cui corpi saranno sporcati con i loro stessi escrementi, e che però ben si vestiranno come se loro fossero dei saggi [muni], oppure si vestiranno come degli asceti erranti [sramana], benchè essi non lo siano, e riterranno che le scritture spurie siano il Dharma autentico. Queste persone distruggeranno quello che io ho concepito - il vinaya, i riti, il comportamento e le mie dichiarazioni autentiche, che possono liberare uno dall'attaccamento a tutto ciò che è improprio, selezionando e recitando i vari passaggi da ognuno dei sutra, secondo le loro inclinazioni. Quindi, poi appariranno falsi asceti [sramana], figli di Shakyamuni [il Buddha] che faranno proclami di questo tipo, 'Secondo il nostro vinaya, il Benedetto ha detto che le offerte-elemosine di carne sono accettabili'; e così si inventeranno i loro personali sutra [scritture] e si contraddiranno gli uni con gli altri. Inoltre, o nobile figlio, ci saranno anche quelli che accetteranno cereali crudi, carne e pesce, cucinandoseli da soli in pentole piene di olio di sesamo; ed altri che frequenteranno laboratori di pellami e cuoio, creatori di parasoli e le regalità…" - "La persona che io chiamo un monaco è uno che ha abbandonato totalmente quelle cose."

    "O Benedetto, cosa dovrebbe essere fatto da monaci, monache, upasaka ed upasika [i seguaci Buddisti laici, maschi e femmine] i quali dipendono da quello che è a loro offerto, per purificare l’offerta-elemosina di cibo che contiene carne in quei luoghi in cui il cibo non è stato verificato?"

    "O nobile Figlio, io ho insegnato che non si contraddice in alcun modo la regola del vinaya se essi lavano con l’acqua il cibo privato della carne, e poi lo mangiano. Se in tali luoghi appare che il cibo contiene molta carne preparata, allora dovrebbe essere rifiutato. Non c'è colpa se in un vaso il cibo tocca un altro cibo, ma l’importante è che il cibo non sia davvero mescolato insieme. Io dico che anche carne, pesce, cacciagione, ossa essiccate con scarti di carne, lasciati da altri costituiscono un'infrazione. In precedenza, questo lo avevo permesso in quei casi che sorgono dalle necessità della situazione. Ora, in questa occasione, io insegno che vi è un enorme danno che sorge dal mangiare la carne. Essendo arrivato il momento in cui sto per trapassare nel Parinirvana, questa è una dichiarazione ben comprensibile."
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    C’è ben poco da dire. A parte le fosche previsioni del Buddha, che fa un bel ritratto di quelli che (oggi) dovrebbero essere i suoi seguaci.
    La nostra emancipazione spirituale passa anche dal nostro sforzarci di NON mangiare più carne dei nostri simili (perché tali sono anche gli animali). Se non mettiamo in atto almeno questo primo punto del Sentiero spirituale, a nulla potrà servire aver letto, imparato e praticato le più sofisticate dottrine filosofiche e religiose.

    Edited by AIZE - 4/12/2011, 12:06
     
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  9. il fiume
     
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    ciao!
    non so a voi ma la risposta di Aize è in un formato che mi riesce difficile leggere,molto più ampio, (va a capo dopo) ,come mai? ciao claudio

    ps
    riguardo quanto riporti quel sutta, non rientra nel canone pali al quale io mi attengo, inoltre non hai risposto con tue motivazioni etiche e morali alla scelta di essere vegetariano, encomiabile per te per altri semplicemente una scelta di dieta...ciao claudio
     
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    Alcuni odierni Buddisti affermano che, secondo il Buddha, mangiare carne sia accettabile, e dichiarano che anche il Buddha mangiò carne. Ma questa pretesa è contraddetta dallo stesso Buddha in questa parte finale del suo sutra Mahayana.

    Invece è proprio vero il contrario.
    I Sutra Mahayana sono molto tardi e in alcuni si parla appunto di vegetarianesimo. La probabilità che essi abbiano valore storico dire che è esigua è dire poco. In tutto il canone antico il mangiare carne è quasi obbligatorio per un monaco. Anzi, se vogliamo dirla tutta, molto esemplare è il fatto che Devadatta cercò di convincere il Buddha a dare ai suoi monaci delle regole di condotta più dure, e tra queste la principale era proprio il vegetarianesimo. Buddha rifiutò, e allora Devadatta fece il famoso scisma. La scuola di Devadatta, questa sì pienamente vegetariana, che considerava Buddha non Shakyamuni ma Devadatta stesso, sopravvisse per almeno cinque secoli a quanto pare.

    Edited by **Destiny** - 4/12/2011, 13:54
     
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  11. SandrinoBS
     
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    se qualcuno in questa forma di esistenza riesce ad essere perfetto mi levo tanto di cappello.....

    carne ...non carne....vegetali....insetti morti zappando l'orto.....uff

    ancora vi tirate queste pare mentali? :lol: :lol:


    scusate ma ho la febbre.....
     
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  12. (mugaku na)
     
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    CITAZIONE (**Destiny** @ 4/12/2011, 13:21) 
    In tutto il canone antico il mangiare carne è quasi obbligatorio per un monaco.

    Oddio, in che senso quasi obbligatorio?

    Nel senso che non possono rifiutare del cibo offerto loro?

    Perché - in questo caso - dire che quasi obbligatorio può essere fuorviante come espressione, per un principiante... :huh:
     
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    Esatto. Non possono rifiutarlo.
     
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  14. dorje e gabbana
     
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    CITAZIONE
    In tutto il canone antico il mangiare carne è quasi obbligatorio per un monaco. Anzi, se vogliamo dirla tutta, molto esemplare è il fatto che Devadatta cercò di convincere il Buddha a dare ai suoi monaci delle regole di condotta più dure, e tra queste la principale era proprio il vegetarianesimo. Buddha rifiutò, e allora Devadatta fece il famoso scisma. La scuola di Devadatta, questa sì pienamente vegetariana, che considerava Buddha non Shakyamuni ma Devadatta stesso, sopravvisse per almeno cinque secoli a quanto pare.

    Evidentemente questo inidividuo di nome Aize è inopinatamente un seguace del Buddha Devadatta - Che Buddha non è - e non di BUddha Shakiamuni, senza saperlo.

    Non dategli nè dell'ignorante, nè del confuso, pfv, ma piuttosto del figlio di padre incerto, allo stato attuale della discussione :lol: :lol: :lol:

    CITAZIONE
    carne ...non carne....vegetali....insetti morti zappando l'orto.....uff

    ancora vi tirate queste pare mentali?

    Alcuni giocano a fare il pompiere, alcuni al piccolo chimico, altri ai piccoli esploratori, altri ancora al piccolo vegetariano buddista, senza sapere che non lo è stato manco mai buddha.....

    Cosi' va il mondo....
     
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  15.  
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    Sì, storicamente così. Però va comunque riconosciuto che alcuni Sutra mahayana (molto tardi) esprimono un'etica vegetariana. Ma storicamente ciò non ha alcun fondamento, e infatti la comunità primitiva non è mai stata vegetariana, ed i testi in pali a riguardo sono estremamente chiari e dettagiati. Sarebbe assai curioso sapere cosa gli scrittori di questi sutra mahayan avrebbero detto riguardo alla questione di Devadatta. Chissà.
     
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442 replies since 3/12/2011, 19:10   11528 views
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