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Annah66.
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Scusate, non mi sono presentata, leggevo questa discussione con grande interesse, in quanto sono alla ricerca. Premesso che di buddhismo so cose teoriche e generiche, a me pare che la cosa più incompatibile in assoluto fra SG e buddhismo zen sia la ricerca del potere. Anche il presentare ai novizi il mantra come pratica per realizzare desideri (di chiunque siano) è volto al potere - a fin di bene, per la pace nel mondo e quel che vogliamo, ma sempre potere è. I loro comportamenti sono spesso ambigui ma sempre oggettivamente pressanti, perché fanno proselitismo attivo. Il punto a mio avviso è proprio l'intenzionalità dell'agire, che alimenta l'ego, invece che educarlo e pian piano depotenziarlo. La felicità sta comunque nell'ottenere. Anzi vi cito quel che scrivono sul desiderare (www.sgi-italia.org/buddismo/FAQ.php#D5), che a mio avviso è molto esplicito: CITAZIONE"I desideri fanno parte integrante di noi stessi. Se dovessimo liberarci completamente dalla facoltà di desiderare, mineremmo alla radice la nostra voglia di vivere sia come individui che come collettività. Gli insegnamenti di Nichiren Daishonin pongono l’accento sulla trasformazione, piuttosto che sull’eliminazione, dei desideri. Desideri e attaccamenti vengono visti come carburante per l’Illuminazione. Per chi vive nel mezzo di questa realtà stressante, in continuo mutamento, queste sfide sono effettivamente uno sprone a un maggiore impegno nella pratica buddista. Attraverso la pratica, la vita naturalmente si sviluppa e i desideri, che prima erano puramente egoistici e indirizzati verso una felicità passeggera, si trasformano per abbracciare anche la felicità degli altri e persino quella del mondo intero."
Mi piacerebbe sapere che ne pensate voi.. -
Rinchen Dorje.
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Non vado molto d'accordo con la SG, altri utenti saranno indubbiamente d'aiuto . -
guest9438.
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Vado a prendere i popcorn per tutto il forum... Ah, no, qui non serviranno. :/ . -
Annah66.
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Ma la mia non era una provocazione. Premesso che ciascuno ha la sua via (e conosco persone che hanno fatto il loro percorso in SG), intendevo solo sottolineare che è incompatibile - a mio avviso - con una pratica zen. Sul fare proselitismo: può essere "vocazionale", ma certo non è per niente zen. Sul "potere" possiamo chiamarlo volontarismo, ma comunque sia implica intenzionalità (quando non controllo), e non è zen. . -
guest9438.
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Ma la mia non era una provocazione. Premesso che ciascuno ha la sua via (e conosco persone che hanno fatto il loro percorso in SG), intendevo solo sottolineare che è incompatibile - a mio avviso - con una pratica zen. Sul fare proselitismo: può essere "vocazionale", ma certo non è per niente zen. Sul "potere" possiamo chiamarlo volontarismo, ma comunque sia implica intenzionalità (quando non controllo), e non è zen.
Non ho mai pensato che fosse una provocazione. E' semplicemente uno di quegli argomenti che producono più facilmente discussioni animate e per questo avevo pensato ai popcorn. E poi ho detto che non servono perché anche chi è ai primi passi con qualsiasi via spirituale ha già di suo un autocontrollo più sviluppato della media quindi difficilmente la discussione che eventualmente partisse potrebbe alzare troppo i toni. That's all. -
Rinchen Dorje.
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Nooo, non ho mai pensato a una provocazione. Conosco persone che hanno intrapreso quel cammino con risultati anche discreti. Solo che a me viene il prurito, un po' come quando i testimoni di geova mi suonano il campanello e rispondo che sono molto credente ...nella matematica . -
Annah66.
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Nooo, non ho mai pensato a una provocazione. Conosco persone che hanno intrapreso quel cammino con risultati anche discreti. Solo che a me viene il prurito, un po' come quando i testimoni di geova mi suonano il campanello e rispondo che sono molto credente ...nella matematica
Idem ... però credo a un po' di cose, e anche un po' alla matematica. -
Annah66.
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anche chi è ai primi passi con qualsiasi via spirituale ha già di suo un autocontrollo più sviluppato della media quindi difficilmente la discussione che eventualmente partisse potrebbe alzare troppo i toni. That's all
Io non penso di potermi appassionare più di tanto, in effetti. Ma conoscere opinioni, anche completamente opposte, potrebbe essermi di grande utilità. Ad esempio, a chi rivolgermi per la pratica ecc. Mi aveva incuriosito il thread per questo motivo: conosco SG da parecchio tempo e non lo sento affine - non ultimo perché non ho tutti sti gran desideri, non mi va di andare in giro a parlare della mia vita spirituale con le persone ecc. (probabilmente ricado nel caso "chi non desidera niente ha bisogno di tutto" ... livelli bassi di energia, insomma).. -
guest9438.
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Io non penso di potermi appassionare più di tanto, in effetti. Ma conoscere opinioni, anche completamente opposte, potrebbe essermi di grande utilità. Ad esempio, a chi rivolgermi per la pratica ecc. Mi aveva incuriosito il thread per questo motivo: conosco SG da parecchio tempo e non lo sento affine - non ultimo perché non ho tutti sti gran desideri, non mi va di andare in giro a parlare della mia vita spirituale con le persone ecc. (probabilmente ricado nel caso "chi non desidera niente ha bisogno di tutto" ... livelli bassi di energia, insomma).
Punti di vista, ma io credo che una lettura buddhista dall'interno metterebbe le cose diversamente. Si dice che solo sentire la parola "Dharma" richiede meriti infiniti, quindi se tanto mi dà tanto, il solo fatto che tu non senta affine la SG potrebbe essere il risultato non solo di una grande accumulazione di meriti ma in particolare di un'onestà intellettuale profonda e coltivata per molte vite. Quindi non parlerei di energie basse, anzi... A scanso di equivoci non intendo insinuare che gli adepti della SG non siano persone intellettualmente oneste. Però penso che ad alti livelli dirigenziali sia molto difficile che ci sia una visione molto spirituale delle cose, e se il karma matura come "risultato simile alla causa" mi viene da pensare all'ipotesi che ho appena avanzato.
Tanto per restare alle opinioni che vorresti sentire, ci aggiungo una piccola spigolatura. Per mia indole ho orrore di cose gerarchizzate (non riuscirò mai a prendere sul serio di diplomi di illuminazione e di maestro nella tradizione giapponese, per dirne una) e di queste organizzazioni piramidali così piene di pasionari se non fanatici. Per questo ho sempre visto la SG come qualcosa di sostanzialmente estraneo al Dharma e penso sia vero. Poi però a furia di sentirne di tutti i colori su cosa è capace di fare l'essere umano per denaro e potere, o anche solo leggere del delinquente che scippa la pensione alla vecchietta la mia antipatia si è attenuata. In fondo anche se penso sia da illusi recitare un mantra per trovare il parcheggio, lo cercano appunto con mezzi che in prima e ultima analisi non sono disonesti. Questo mi fa sentire vicini anche i sokagakkaini o come si chiamano E inoltre ci sono cascati un paio di miei amici; depressi, con la vita che gli ha detto male... Naturalmente con moltissimo tatto ho tentato di fargli capire che il Buddhismo è un'altra cosa ma se anche non realizzassero che hanno imboccato una strada senza uscita, la mia incaxxatura non va tanto alla SG ma alle persone che hanno dato calci nel sedere agli amici di cui sopra. Insomma, ho elaborato una serie di attenuanti, chiamiamole così, per cercare di interagire serenamente con questo genere di situazioni. Naturalmente la mia diffidenza per la SG in quanto proclamantesi buddhismo resta più che mai viva. E' un'altra cosa, va benissimo, ma non è Dharma.. -
Ashoka1.
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mai capito perché tanti ce l'hanno con la soka . -
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onestamente neanch'io.
come se poi theravada, zen e tibetani vari tenessero la verità in mano e non avessero anche loro i propri porci scheletri nell'armadio.... -
Annah66.
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Ma penso che sia per l'organizzazione, non per ragioni dottrinali (quello che ho citato del desiderare, peraltro, lo scrivono loro).. -
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e appunto è in primis il fatto che si tratti di un'organizzazione laica in cui non ci sono preti, monaci, lama, e chi più ne ha più ne metta, a stare sulle balle ai cosiddetti buddhisti tradizionalisti, secondo me.
oh!, chiariamoci... non è che io sia un fan della soka, anzi.
per me sono esattamente come tutti gli altri.
predicano bene e razzolano male, perlopiù.
anche se qualche buon praticante l'ho conosciuto. -
Annah66.
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Non so, sono decenni che li incrocio, sembrano testimoni di Geova. Comunque qualcuno che ha avuto una evoluzione l'ho conosciuto anche io. Per lo più però no. Coi problemi entrano e con gli stessi problemi restano (al massimo contenimento dell'ansia), quindi mi pare che la pratica non sia efficacissima. Ma io sono tremendamente pragmatica, forse per questo mi stanno simpatici i cinesi . -
.CITAZIONEMa io sono tremendamente pragmatica, forse per questo mi stanno simpatici i cinesi
bene, allora tu ed io siamo proprio fatti della stessa pasta...
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