False credenze sul gohonzon

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  1. SteveLotus
     
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    COSE CHE NESSUNO SA (2) ........
    LE FALSE CREDENZE

    Ma chi l'ha detto che non si può fotografare? Dove non c'è prova documentaria è da considerarsi falsità!
    Ci sono tante persone che si chiedono <perchè non si può>! ma altrettante non si pongono domande, non hanno dubbi e paragonano queste false credenze all'avere una fede cieca. Dove non c'è riscontro alla ragione scattano le scuse e le accuse più strampalate! Tanto più che per stamparli tutti uguali avranno dovuto fare una matrice o diverse matrici quindi l'hanno dovuto in qualche modo elaborare graficamente! Questa storia del "non si può fotografare " nasce proprio quando si sono ampiamente diffusi! In rete esiste una foto del Dai del 1917 (foto del post) o giù di li presa proprio con il permesso del patriarca di allora! Non solo, esiste un gosho' uno dei dieci più importanti della scuola Fuji dove Nichiren dà le istruzioni al credente su come farsi il proprio oggetto di culto!
    Per quanto il "fotografare" o "stampare" il mandala, chi afferma che "non si può" non ha uno straccio di prova documentaria teorica e concreta in mano! Tutto questo lo basano su istruzioni date da altre persone (responsabili) che a loro volta hanno ricevuto dai loro predecessori senza mai potere o volere verificare se queste istruzioni corrispondono all'insegnamento! Al contrario si possono trovare le prove documentarie per dire che "si può fare" e si trovano proprio appurando cosa è il Gohonzon e cosa rappresenta! Se, come affermato in vari gosho riguardanti l'oggetto di culto, l'oggetto dl culto è il Sutra del Loto stesso, vale per esso il principio che si trova nel capitolo 17 "distinzione dei benefici" senza contare il 23 "Precedenti vicende del Bodhisattva Re della Medicina" chè è pieno di esortazioni a "copiare" il Sutra sia in forma essenziale rappresentata dal Gohonzon sia in forma estesa rappresentata dal testo con i 28 capitoli! Allego qui citazione dal capitolo 17: " Se qualcuno che crede e comprende,
    accetta, sostiene, legge, recita e copia questo sutra o lo fa copiare da altri, oppure offre doni ai rotoli del sutra,
    cospargendoli di fiori, incenso e polvere d'incenso; oppure brucia costantemente olio fragrante estratto dai fiori sumana, champaka o atimuktaka; se offre tali doni guadagnerà meriti incalcolabili, illimitati come il cielo sconfinato, e anche i suoi benefici saranno senza limiti." Definendo che "stampare" (e/o "fotografare") sono tecniche per "copiare", è tutt'altro che proibito! Non solo, ma come afferma il 3° capitolo "parabola": "se qualcuno dovesse offendere un sutra come questo, oppure se, vedendo coloro che leggono, recitano, copiano e sostengono questo sutra, li dovesse disprezzare, odiare, invidiare, o provare rancore nei loro confronti, le punizioni cui dovrà sottostare, ascolta, ti dirò quali saranno. "Questo per quanto riguarda il fotografare e lo stampare, poi affronteremo anche il "mostrare"! I gosho dove Nichiren chiarisce che l'oggetto di culto è il Sutra del Loto" senza andare a cercare "L'oggetto di culto per la contemplazione della mente" nel 1° volume rosso, e l'inizio di "Domande e risposte sull'oggetto di culto" sempre nel secondo volume rosso e sempre uno dei dieci principali secondo la scuola Fuji! Se vi scagliano fulmini e saette, usate i testi come parafulmine!
    Ho letto di gente che lo ha scaricato e prendeva benefici uguale! Purtroppo esistono persone che non riescono a vivere senza paure "rassicuranti" e cadono preda facili dei tabù, sostituendo i gatti neri ai divieti del clero o di associazioni laiche! Tutta questa manfrina è stata inventata per obbligarti a passare da loro se lo vuoi! Al limite si può "sconsigliare di scaricarselo" senza sapere cosa si sta facendo e farlo dopo che ci si è fatto le ossa! Questo, sì! Si rischia di approcciarlo superficialmente e snaturarne la funzione! Non va bene neanche come ho visto fare ad uno che aveva scaricato quello di wikipedia e lo teneva piegato in quattro nel portafoglio; ma è una mia opinione perchè lo stesso Nichiren scriveva dei gohonzon personali per i suoi discepoli e allora non esistevano nè i butsudan nè i portafogli e venivano custoditi in sacchettini legati alla cintura o appesi al collo, i famosi omamori!
    La questione nasce da un' alterazione dottrinale gravissima che ha creato la dipendenza dal Rotolo del Sutra in se fisicamente, e non da ciò che è rappresentato (Secondo voi perchè il gohonzon è fatto in forma di rotolo?) Per anni è stata insegnata una dottrina deviantissima tesa a prendere in ostaggio le persone con il mandala! La teoria che il Gohonzon è la causa esterna per la buddità, e la dottrina dei quattro poteri, dottrine non buddiste spacciate per buddiste! Non esiste che la causa esterna sia prodotta fuori dal sè! E il gohonzon è fisicamente fuori dal sè! I tre fattori statici in stato di latenza generano gli altri sette al momento della manifestazione! Senza causa esterna non esisterebbero nemmeno il potere e l'azione, quindi non potreste nemmeno recitare il daimoku! Invece c'è gente che lo fa anche senza mandala e riceve benefici lo stesso! Siamo noi che proiettiamo all'esterno ciò che ci attiva all'interno! Il potere del Budda e il potere della Legge nel mandala e il potere della fede e della preghiera nel praticante contraddicono la dottrina Nichiren che nella "dichiarazione unanime dei Budda delle tre esistenze afferma: “Usare la mente per supporre che il Budda o la Legge o la pura terra esistano da qualche altra parte al di fuori del proprio sé, e ricercarli altrove, è un’illusione." Inoltre ”Anche se i Dieci mondi sono dieci di numero, i dieci fattori sono un tutto unico. Per esempio, anche se le lune riflesse in vari specchi d’acqua possono essere innumerevoli, la luna nel cielo è una sola. (La dichiarazione unanime dei Budda delle tre esistenze RSND 2) Tutte queste alterazioni dottrinali sono state create allo scopo di farvi dipendere fisicamente dal mandala e di conseguenza dall'organizzazione o scuola che lo fornisce!
    Nichikan stesso afferma:-" Il Gohonzon, dunque, si trova solo nella fede. Se non c'è fede, anche se il Gohonzon esiste materialmente sulla carta, non esiste nel suo profondo significato di “Oggetto di culto per osservare la propria mente”: «senza la linfa vitale della fede - afferma Nichiren Daishonin - sarebbe inutile abbracciare il Sutra del Loto». Nichikan Shonin commenta: «Se una persona non ha fede, non può possedere il Gohonzon di ichinen sanzen». Per questa ragione, anche se pensiamo di proteggere il Gohonzon, mancando di fede la nostra protezione non sarà autentica e non potremmo propagare il Gohonzon. Solo quando un credente ha una forte fede può realmente proteggere e propagare il Gohonzon (come si può, dopo solo un mese, consegnare in affidamento un gohonzon a chi ha partecipato a due o tre lezioni di studio, premettendo che i casi di fede folgorante sono molto rari). Perciò l'autorità di conferire il Gohonzon, che procede insieme alla sua protezione e propagazione, esiste soltanto laddove scorre la linfa vitale della fede. Nel Buddismo del Daishonin il vero significato di “discendenza” è quello di “linfa vitale della fede” e questa rappresenta anche la base per la “trasmissione” della discendenza da un patriarca all'altro".
    Per quanto riguarda il "mostrare" o "non mostrare" il gohonzon (e questo si lega al fotografare e stampare) viene da una decontestualizzazione di una frase di Gosho, precisamente "La Torre preziosa". La frase dice:- "Non cederla mai a nessun altro se non a tuo figlio e non mostrarla mai ad altri che non abbiano una forte fede." Vanno considerati due aspetti importanti per questo ammonimento che Nichiren da ad Abutsu-bo! Il primo è legato al particolare momento storico nella vita di Nichiren e dei suoi discepoli! Siamo nel 1272, Nichiren era esiliato a Sado e molti suoi discepoli erano in prigione! Se lo avesse mostrato a qualcuno che questa forte fede non l'aveva, sarebbe finito in prigione con molta probabilità! , Il secondo riguarda il non comprendere il Gohonzon e quindi offendere la Legge! Ma in una pagina di praticanti la questione non si pone in quanto siamo persone di fede! Oltretutto nessuno ci mette in galera! E sarei curiosa di sapere perchè nelle riunioni lo mostrano a gente nuova, che sarà probabilmente curiosa, ma una forte fede non ce l'ha di certo! Anche questi sono tabù per impedire alla gente di averlo senza passare da loro!
    In questi giorni ho letto:- il gohonzon rappresenta la mia vita e quindi lo proteggo come proteggerei me stesso e decido io a chi mostrarmi. Questa affermazione è fuori luogo; noi stiamo tenendo un oggetto di culto, peraltro iscritto per tutta l'umanità, all'interno di un mobile il che equivale a tenere la nostra vita dentro un armadio o perennemente dentro casa. Viviamo e facciamo parte dell'universo e per quanto ci possiamo proteggere siamo destinati a morire in un qualsiasi momento sia per karma diretto, cioè per cause poste nel passato, sia per karma collettivo (guerra) sia per karma di un'altra persona che commette azioni negative punibili poi dalla legge di causa ed effetto. Nessuno si è mai posto la domanda:- come mai io lo tengo chiuso e nelle altre scuole buddiste No? Perchè "io sono nel giusto" e "tutti gli altri no".
    https://www.google.it/search?site=imghp&tb...0sul%20gohonzon
    www.verobuddismo.ru/…/RIFLESSIO…/perchemurohonzon.pdf

    Il Dai-gohonzon nel Taiseki-ji nel 1917, unica foto autorizzata dal patriarca della Nichiren Shoshu dell'epoca
    220px-Taisekiji_Kaidan_no_Dai_Gohonzon
    Particolare della foto precedente
    Taisekiji_Dai_Gohonzon
     
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0 replies since 10/7/2017, 15:34   841 views
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