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Riferendosi al Canone Pali, c'è il libro Paritta (Libro della Protezione):
www.buddhistelibrary.org/buddhism-online/e-books/protect.pdf
Tra i seguenti canti in mp3, ci sono anche quelli dal Paritta (ricordarsi di scaricare anche la "Chanting Guide" in pdf (link) per avere sott'occhio l'indice ed il testo in pali e in inglese) :
www.dhammatalks.org/chant_index.html
Qui un "riassunto" dei canti Theravada (tra cui i Paritta) :
www.buddhanet.net/pdf_file/bookchant.pdf
Su canonepali.net si possono cercare i singoli Sutta in italiano, ad esempio il Mangala Sutta:
www.canonepali.net/snp-2-4-maha-mangala-sutta-protezione/
Infine, un video: Paritta Chanting, dall' Ajahn Chah Remembrance Day del 2011 (con sottotitoli in pali e inglese):
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Imany.
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GraziE.
E'stata una bella idea metterlo anche in questa sezione.. -
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Ciao Imany 
hai cominciato poi con questa pratica? Come va?
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Imany.
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Obi, si, va sempre meglio piano piano:) si mi trovo bene
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Ottimo, Imany, mi fa molto piacere
Si, hai ragione, pian piano, passo dopo passo, senza fretta.
Io ho letto i Sutta e ascoltato i canti (li ho caricati anche nel lettore mp3), ma non ho ancora fatto questa vera e propria pratica, ma sono molto tentato...
Anche il Theravada mi piace molto.. -
Imany.
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Anche a me tanto *.*
Penso che siamo più o meno nella stessa situazione allora
È anni che leggo il canone pali però non conoscevo il niente del buddhismo tibetano e mi piacciono molto alcuni aspetti anche di quello
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Si, anche a me il Vajrayana mi attrae da sempre, poi mi piace anche lo Zen etc. 
Comunque, come pratica principale mi attengo al Buddhismo della Terra Pura di Amitabha, a cui associo quello che più sento affine, tipo meditazione shamatha/vipassana, mantra "pubblici" (non avendo iniziazione di alcuno) tipo Avalokiteshvara (anche quello del Sutra del Cuore), Tara Verde... Studio del Canone Pali, di Sutra Mahayana, ora sto leggendo e rileggendo anche le "101 storie zen", qualcosa del Maestro Thich Nhat Hanh, libri di Sua Santità il Dalai Lama, etc.etc.
Così mi ci trovo bene, devo dire
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guest9438.
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Si, anche a me il Vajrayana mi attrae da sempre, poi mi piace anche lo Zen etc.
Comunque, come pratica principale mi attengo al Buddhismo della Terra Pura di Amitabha, a cui associo quello che più sento affine, tipo meditazione shamatha/vipassana, mantra "pubblici" (non avendo iniziazione di alcuno) tipo Avalokiteshvara (anche quello del Sutra del Cuore), Tara Verde... Studio del Canone Pali, di Sutra Mahayana, ora sto leggendo e rileggendo anche le "101 storie zen", qualcosa del Maestro Thich Nhat Hanh, libri di Sua Santità il Dalai Lama, etc.etc.
Così mi ci trovo bene, devo dire
Ammiro la tua universalità, dovrei leggere qualcosa di più su tante cose e lo prenderò come sprone.. -
Imany.
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Sì anche io cercherò di seguire il tuo esempio
Mi manca la costanza
Pero ci sto lavorando. -
.Ammiro la tua universalità, dovrei leggere qualcosa di più su tante cose e lo prenderò come sprone.
Ma se sei una biblioteca vivente Guest, che vuoi leggere di più? (oppure ho capito male?)
Secondo me (e sottolineo Secondo me) , deduco da quello che scrivi eh, dovresti solo lasciarti un po' andare, cioè prendere le cose con un po' più di leggerezza, serenità. Bisogna fare il meglio che si può con quello che si ha a disposizione, e nell'ambiente in cui viviamo.
Il Buddhismo, e tu lo sai bene e molto meglio di me, è molto vario, se vuoi praticare, scegli una pratica che ti fa stare bene, anche la ripetizione di un solo mantra (per fare un esempio), fai quella e stop. Chenrezig/Avalokiteshvara ad esempio, è libero e può essere recitato da chiunque. Io per quanto riguarda i mantra ho iniziato con quello, mi dona molta pace interiore (sono sempre stato attratto dal Grande Bodhisattva Chenrezig, e non sapevo neanche che è un'emanazione di Buddha Amitabha...). Poi eventualmente dopo un po' di tempo potresti provare ad integrare altro, ma un passo alla volta è meglio. Però, se uno vuole praticare o no, è una scelta sua, io (dal basso della mia esperienza) ho solo provato a dare dei consigli, che forse non avrei neanche dovuto dare perché sono solo un praticante "super-dilettante"
Un saluto,
Con i miei migliori auspici. -
guest9438.
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Secondo me (e sottolineo Secondo me) , deduco da quello che scrivi eh, dovresti solo lasciarti un po' andare, cioè prendere le cose con un po' più di leggerezza, serenità. Bisogna fare il meglio che si può con quello che si ha a disposizione, e nell'ambiente in cui viviamo.
Eh, a quanto pare sono un libro aperto... Spiegare in dettaglio la mia stranissima situazione, di persona che fa quasi l'archivista (a tempo perso, il mio lavoro è un altro) di un qualcosa che poi esita a integrare nel suo aspetto "formale", inteso come allenamento quotidiano, richiederebbe da parte mia dire qualcosa della mia stranissima vita e un paio di volte già mi sono scoperto anche troppo. Parole simili alle tue me le hanno dette anche le 2-3 persone di cui mi fido "dharmicamente" e questo non fa che confermare che sarebbe saggio tentare di metterle in pratica.
Forse non ti sorprenderà sapere che la figura che più di ogni altra ho nel cuore in tutto il Buddhismo è Ananda, l'attendente del Buddha. E' quello che sembrava un po' lo sfigato del Sangha, che stava per essere escluso dal concilio perché ancora non aveva ottenuto il Nirvana eppure quello che gli è stato più vicino. Non so perché ho questa immensa risonanza con lui né perché ho detto 'sta cosa, forse è meglio che vada a bermi un te'
Grazie dei suggerimenti, seriamente spero di tenerli a mente e chi sa, di farmeli tornare utili. Ho capito che sono venuti da una buona intenzione e da una persona discreta e che li vive in prima persona.. -
.CITAZIONE (Imany @ 12/9/2017, 18:05)Sì anche io cercherò di seguire il tuo esempio
Mi manca la costanza
Pero ci sto lavorando
Imany, ti ringrazio per la stima e per la simpatia, che sono ampiamente contraccambiate da parte mia.
Ma... Segui solo ciò che senti dentro di te che è buono, poi, come disse il Buddha, provalo con la pratica, e se a te e solo a te sembra buono, tienilo e portalo avanti, altrimenti scartalo, e passa ad altro.
Saluti anche a te,
Con i miei migliori auspiciCITAZIONE (guest9438 @ 12/9/2017, 18:32)Secondo me (e sottolineo Secondo me) , deduco da quello che scrivi eh, dovresti solo lasciarti un po' andare, cioè prendere le cose con un po' più di leggerezza, serenità. Bisogna fare il meglio che si può con quello che si ha a disposizione, e nell'ambiente in cui viviamo.
Eh, a quanto pare sono un libro aperto... Spiegare in dettaglio la mia stranissima situazione, di persona che fa quasi l'archivista (a tempo perso, il mio lavoro è un altro) di un qualcosa che poi esita a integrare nel suo aspetto "formale", inteso come allenamento quotidiano, richiederebbe da parte mia dire qualcosa della mia stranissima vita e un paio di volte già mi sono scoperto anche troppo. Parole simili alle tue me le hanno dette anche le 2-3 persone di cui mi fido "dharmicamente" e questo non fa che confermare che sarebbe saggio tentare di metterle in pratica.
Forse non ti sorprenderà sapere che la figura che più di ogni altra ho nel cuore in tutto il Buddhismo è Ananda, l'attendente del Buddha. E' quello che sembrava un po' lo sfigato del Sangha, che stava per essere escluso dal concilio perché ancora non aveva ottenuto il Nirvana eppure quello che gli è stato più vicino. Non so perché ho questa immensa risonanza con lui né perché ho detto 'sta cosa, forse è meglio che vada a bermi un te'
Grazie dei suggerimenti, seriamente spero di tenerli a mente e chi sa, di farmeli tornare utili. Ho capito che sono venuti da una buona intenzione e da una persona discreta e che li vive in prima persona.
Guest, non sei sfigato.
O meglio, uno è sfigato solo se si rassegna a sentirsi tale.
Quindi, non sei sfigato, anzi credo che te come me e (quasi) tutti quelli che vivono in paesi del "primo mondo", sono più fortunati del 90% della popolazione mondiale (tra fame, carestie, povertà, malattie curabili ma per le quali non hanno medicine, dittature sanguinarie, guerre senza sosta eccetera).
Sto uscendo, buona serata a tutti!
Ciao
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Ashoka1.
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Secondo me (e sottolineo Secondo me) , deduco da quello che scrivi eh, dovresti solo lasciarti un po' andare, cioè prendere le cose con un po' più di leggerezza, serenità. Bisogna fare il meglio che si può con quello che si ha a disposizione, e nell'ambiente in cui viviamo.
Eh, a quanto pare sono un libro aperto... Spiegare in dettaglio la mia stranissima situazione, di persona che fa quasi l'archivista (a tempo perso, il mio lavoro è un altro) di un qualcosa che poi esita a integrare nel suo aspetto "formale", inteso come allenamento quotidiano, richiederebbe da parte mia dire qualcosa della mia stranissima vita e un paio di volte già mi sono scoperto anche troppo. Parole simili alle tue me le hanno dette anche le 2-3 persone di cui mi fido "dharmicamente" e questo non fa che confermare che sarebbe saggio tentare di metterle in pratica.
Forse non ti sorprenderà sapere che la figura che più di ogni altra ho nel cuore in tutto il Buddhismo è Ananda, l'attendente del Buddha. E' quello che sembrava un po' lo sfigato del Sangha, che stava per essere escluso dal concilio perché ancora non aveva ottenuto il Nirvana eppure quello che gli è stato più vicino. Non so perché ho questa immensa risonanza con lui né perché ho detto 'sta cosa, forse è meglio che vada a bermi un te'
Grazie dei suggerimenti, seriamente spero di tenerli a mente e chi sa, di farmeli tornare utili. Ho capito che sono venuti da una buona intenzione e da una persona discreta e che li vive in prima persona.
potresti chiamarti Ananda come nick. -
guest9438.
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Giammai, caso mai sarebbe qualcosa di dissacrante; non sceglierei mai Carlo Mauri come nick in un forum di alpinismo Comunque se il cambio nick dovesse essere permesso conservando i post passati un pensierino ce lo farei. Credo sia la mia terza o quarta "ondata" sul forum, periodicamente lo lascio per una serie di problemi a mio parere congeniti (beninteso ce l'hanno tutte le comunità) di cui D&G è stato solo l'ultimo, e sempre con nick diversi; chi sa, forse un giorno tornerò stabilmente.
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Ashoka1.
User deleted
Giammai, caso mai sarebbe qualcosa di dissacrante; non sceglierei mai Carlo Mauri come nick in un forum di alpinismo Comunque se il cambio nick dovesse essere permesso conservando i post passati un pensierino ce lo farei. Credo sia la mia terza o quarta "ondata" sul forum, periodicamente lo lascio per una serie di problemi a mio parere congeniti (beninteso ce l'hanno tutte le comunità) di cui D&G è stato solo l'ultimo, e sempre con nick diversi; chi sa, forse un giorno tornerò stabilmente.
I post passati in che senso?.
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