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Jhana Retreat.
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Ritiro di purificazione della mente e pratica dello dzogchen.
03 - 16 Marzo 2018, Carpineti (Reggio Emilia)
Nel ritiro adotteremo la pratica di samatha, purificando il flusso mentale fino all'eventuale sorgere dei Jhāna. Questa base servirà ad esplorare, negli ultimi giorni, la consapevolezza aperta del rigpa.
Gli insegnanti, allievi diretti del venerabile Pa AUk Sayadaw, hanno completato l'intero percorso di samatha sotto la sua stessa guida. Nonostante l'iniziale forte inclinazione a trascorrere il resto della vita in ritiro solitario, hanno deciso di mettersi al servizio del risveglio altrui, con particolare attenzione all'integrazione tra pratica formale e vita quotidiana.
Maggiori informazioni e iscrizioni sul sito www.jhanaretreat.com
Grazie, con metta.
Andrea Magoni. -
Lykeios.
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Ma si tratta di una tradizione theravada o tibetana? . -
Jhana Retreat.
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Entrambe. Gli insegnanti sono praticanti laici che non si limitano ad una singola tradizione ma praticano differenti tecniche tradizionali e rigorose. Uno dei loro scopi principali consiste nel diffondere queste tecniche e calarle, al tempo stesso, all'interno del contesto quotidiano di ognuno (anche se la divisione tra vita spirituale e quotidiana è un concetto che fa alquanto sorridere:)).
Se volessi approfondire ti consiglio il loro libro "La pratica dei Jhāna" (ubaldini), il loro sito www.awakeningdharma.com e qualche articolo sul nostro sito di cui sopra.
Grazie per la domanda e un buon anno nuovo!.
Ritiro di due settimane con Tina Rasmussen e Stephen SnyderRitiro di samatha e Dzogchen |