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........ cioè un’alleanza tra destra e sinistra. Già questo è notevole: cosa sarebbe successo se Marine Le Pen si fosse alleata con Jean-Luc Mélénchon? Il caos. O Donald Trump con Bernie Sanders? Sarebbe scoppiato tutto il sistema. O se Syriza si fosse unita ad Alba Dorata? Avrebbero cacciato la Grecia da tutto, sia dall’euro che dall’Unione Europea. E invece, ecco: in Italia è successo."
Perciò rischiamo di essere un nuovo laboratorio socio-politico. Come un secolo fa...
L'italia, per lo spirito ed eggregore che guida le sue diverse popolazioni, è per sua natura geniale, visionaria e sognatrice (e per questo ultimo aspetto a volte i tedeschi organizzano e portano a termine molto meglio le nostre idee ah ah).
Pensa a quante ideologie fondamentali siano nate da noi; intendo fondamentali o comunque molto importanti da un punto di vista storico.
La religione cattolica. Il cristianesimo antico era un mix orientale ed ellenico, ma il cattolicesimo copre con i suoi culti la religione pagana rielaborandola e la organizzazione ecclesiastica (unica tra le varie religioni mondiali per livello organizzativo) riprende la organizzazione imperiale.
Poi abbiamo le ideologie medioevali comunali.
Il rinascimento.
La controriforma.
Il fascismo.
E ora ci ritroviamo a forgiare una nuova ideologia.. -
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Epi, grazie per la intervista a Dugin. Riprende un po il concetto, l'Europa sarà Impero o non sarà.
D'altronde, storicamente, qualsiasi popolo abbia affrontato il rischio di estinzione, ha reagito (con risultati più o meno vincenti). I popoli e la cultura europea sono davanti al rischio di estinzione storica, ossia potrebbero sparire come sono spariti gli antichi egizi o gli antichi romani. Per questo reagiscono istintivamente a difesa di se stessi con il populismo odierno.
Epi ma sei di Milano?. -
.Perciò rischiamo di essere un nuovo laboratorio socio-politico. Come un secolo fa...
Inoltre, al di là della reale comprensione dei protagonisti della politica, chissà ci siano forze (sottili) in gioco che non si sono mai sopite del tutto e che tentano un ultimo disperato tentativo per cambiare il corso della china presa dall'Europa (dall'Occidente) e quindi, dal loro punto di vista, del mondo intero. (Poi rimane sempre il banco di prova della realtà... come si dice: "Tra il dire e fare..."
).
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No, Mjölnir, non sono un meneghino 
Altri riferimenti riguardanti il Re Nascosto? Hai indicato più che bene la direzione, l'aspetto importante è comprendere che si tratta di una figura ricorrente, un topos politico-religioso che attraversa il tempo e le culture. René Guénon nel libro Il Re del Mondo ne definisce la matrice simbolica.
E visto che parli di un ponte di Arcobaleno che arriverebbe fino all'Armenia... pesco proprio dal libro di Guénon:
<< [...] degno di nota è il rapporto che esiste tra il simbolismo dell'Arca e quello dell'arcobaleno, rapporto suggerito, nel testo biblico, dall'apparizione dell'arcobaleno dopo il diluvio, come segno di alleanza tra Dio e le creature terrestri. L'Arca, durante il cataclisma, galleggia sull'Oceano delle acque inferiori; l'arcobaleno, nel momento che segna il ristabilimento dell'ordine ed il rinnovamento di tutte le cose, appare «in mezzo alle nubi», cioè nella regione delle acque superiori. Si tratta dunque di una relazione di analogia nel senso più stretto di questa parola, vale a dire che le due figure sono inverse e complementari l'una rispetto all'altra: la convessità dell'Arca è rivolta verso il basso, quella dell'arcobaleno verso l'alto, e la loro riunione forma una figura circolare o ciclica completa, di cui esse son come le due metà *. Questa figura difatti era completa al principio del ciclo [...] La ricostruzione deve effettuarsi alla fine del medesimo ciclo [...]
* Queste due metà corrispondono a quelle dell'«Uovo del Mondo», come le «acque superiori» e le «acque inferiori» stesse; durante il periodo di confusione, la metà superiore è divenuta invisibile, ed è nella metà inferiore che si produce allora l'«accatastarsi delle specie», come lo chiama Fabre d'Olivet. Le due figure complementari di cui si tratta possono pure, sotto un certo punto di vista, essere assimilate a due mezzelune rivolte in senso inverso (l'una essendo come il riflesso dell'altra e sua figura simmetrica rispetto alla linea di separazione delle acque), il che si riferisce al simbolismo di Giano, di cui d'altronde la nave è uno degli emblemi. Si osserverà inoltre che vi è una specie di equivalenza simbolica tra la mezzaluna, la coppa e la nave, e che la parola «vascello» serve a designare simultaneamente questi ultimi due (il Saint-Vaissel è una delle più consuete denominazioni del Graal nel medio evo). >>
Edited by Epi - 24/6/2018, 11:55. -
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Bella risposta Epi, e mi viene in mente la Barca posta sotto la Montagna sempre nella storia di Martelli.
Comunque il mio citare l'armenia era solo incidentale, non volevo spostare il discorso sulla storia di Valle Benedetta, ma preferisco rimanere in tema evoliani, 5 stelle, energie sottili che operano sulle masse e sui popoli.
Peraltro tra i vari esempi di Re del Mondo addormentati o comunque in attesa di manifestarsi, non avevo citato, ma perché lo davo per scontato, Agarthi / Shambala.
Edited by Mjölnir - 24/6/2018, 13:53. -
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Sì, proprio quella...CITAZIONEComunque il mio votare l'armonia era solo incidentale
Il correttore automatico ti massacra i post
Tout se tient... il tuo riferimento all'Armenia è assolutamente in tema.. -
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Volevo scrivere "citare l'Armenia" mentre il correttore ha scritto "votare l'armonia" 
Edited by Mjölnir - 25/6/2018, 15:13. -
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Grazie, interessante. Quello che manca è il simbolo del fulmine che dipana le tenebre, il carro dell'orsa ruota attorno ad esso passando da una stagione all'altra e creando la svastika della religione Bön. La rotazione verso sinistra porta alla stella polare. Il principio di illuminazione viene dal Nord, nord di Amoghasiddhi, la terra dei ghiacci. Amoghasiddhi quindi Maitreya, il buddha del doppio vajra, un Buddha Dzogchen visto che si parla di "fine del Vajrayana". Però si parla anche che sarà possibile viaggiare a piedi dalla siberia all'America...quindi non si tratta di avvenimenti vicini.. . -
Liunzo.
User deleted
Valle Benedetta??? . -
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Ci riferiamo al topic Ermetico in sez. Esoterismo, Magia... basato su una storia raccontata su un forum inglese.. -
urtica.
User deleted
Grazie, interessante. Quello che manca è il simbolo del fulmine che dipana le tenebre, il carro dell'orsa ruota attorno ad esso passando da una stagione all'altra e creando la svastika della religione Bön. La rotazione verso sinistra porta alla stella polare. Il principio di illuminazione viene dal Nord, nord di Amoghasiddhi, la terra dei ghiacci. Amoghasiddhi quindi Maitreya, il buddha del doppio vajra, un Buddha Dzogchen visto che si parla di "fine del Vajrayana". Però si parla anche che sarà possibile viaggiare a piedi dalla siberia all'America...quindi non si tratta di avvenimenti vicini..
qual è la fonte di queste profezie?
grazie. -
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Non ricordo ma ci sono disc. su Maitreya. . -
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In questi giorni, come periodicamente capita, i Rom (uno dei principali gruppi etnici della popolazione genericamente detta degli "zingari" o "gitani"), sono stati oggetto di discussione politica. Quest'articolo (www.centrostudilaruna.it/la-vera-storia-degli-zingari.html) cerca di delineare la traiettoria esistenziale ed esoterica del popolo degli zingari. Senza entrare nel merito di quanto viene detto, troviamo curiose informazioni che si nutrono e nutrono l'immaginario ed evidenziano un variegato intarsio che, in qualche modo, ha a che fare con il nostro discorso (il sottotiolo potrebbe essere "La frammentarietà della Tradizione, ovvero, la frantumazione delle certezze durante il Kali Yuga (?)").
Dall'articolo citato:
La tesi più verosimile elaborata dalla storiografia scientifica è che gli zingari siano originari dell’India e che siano un gruppo umano formato da individui esclusi dal sistema delle caste.
Tuttavia le indicazioni della cultura esoterica possono farci intuire molto di più sullo statuto esistenziale di questa singolare popolazione. [...]
René Guénon, la cui autorità in materia esoterica è fuori discussione, sosteneva l’origine tradizionale del popolo gitano [...]
Alexandre Saint-Yves d’Alveydre, nel suo Mission de l’Inde en Europe (trad. it. Il regno di Agarttha) sosteneva che gli zingari fossero nientemeno che una delle popolazioni che abitavano ad Agarttha [...]
Eliphas Levi, nella sua Storia della magia, riporta le impressioni pressoché unanimi dei cronisti più antichi che per la prima volta si confrontarono con gli zingari: i nomadi praticavano fra di loro il comunismo e la promiscuità, erano nemici del lavoro, non rispettavano né la proprietà né la famiglia, e si fecero fama di essere parassiti, stregoni e ladri di bambini [...]
Sembra davvero che gli zingari siano sostenuti e protetti da una forza occulta [...]
Ancora sugli zingari. Da un articolo di Claudio Mutti, storico di estrema destra (www.claudiomutti.com/index.php?url=6&id_news=137):
L’8 settembre scorso [1995], festa della Natività di Maria Vergine, zingari convenuti da ogni parte del mondo si sono radunati presso la cittadina romena di Horezu, in Oltenia, ed hanno riconosciuto come loro sovrano Ioan Cioaba I [...]
Poco tempo prima Sua Maestà Ioan Cioaba I mi aveva ricevuto nella sua cancelleria reale di Bucarest, situata davanti a un altro palazzo reale, quello degli Hohenzollern-Siegmaringen. Ci tenne subito a precisare di non essere un monarca costituzionale, bensì assoluto, anche se affermò di non avere alcuna intenzione di violare la Costituzione dello Stato e ricordò di essere stato eletto senatore nel Partito dei Rom Nomadi e Fabbri (Partidul Romilor Nomazi si Caldarari). Ai titoli di re e di senatore, Ioan Cioaba ne affianca un terzo, quello di Cavaliere Templare: “Ho ricevuto l’investitura – dice – dal Gran Maestro dell’Ordine, che risiede in Portogallo”. Sua Maestà ha anche un motto, “Nulla senza Dio” (Nimic fara Dumnezeu), che figura accanto alla sua effigie sulle monete auree da lui fatte coniare e sulla bandiera verde-azzurra, sotto l’emblema della Ruota.
Il Re degli Zingari dichiara di regnare, almeno in linea di principio, su settecentocinquanta milioni di sudditi sparsi in tutto il mondo, “perché bisogna calcolare anche quelli che stanno ancora nel Pangiab, la regione dell’India da cui partirono i nostri antenati”. [...]
Della serie: "Cortocircuiti tradizional-identitari..."
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.Molto interessanti i vostri interventi. Torno un mpmento ai 5 stelle.
Io sono terra a terra e da anni osservo Putin e ora Salvini, è cosi evidente!
Eppure mi son preso del fascista per questo, direttamente da Parphing, da nostra comune sorella di Vajra, in perenne ritiro, ma non me la son presa neanche un pò, cosi non si danneggia il Samaya.
Posto che è tutto un programma.
www.kechara.com/travel/holy-sites/nepal/parphing-kathmandu/
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.Molto interessanti i vostri interventi. Torno un mpmento ai 5 stelle.
Io sono terra a terra e da anni osservo Putin e ora Salvini, è cosi evidente!
Eppure mi son preso del fascista per questo, direttamente da Parphing, da nostra comune sorella di Vajra, in perenne ritiro, ma non me la son presa neanche un pò, cosi non si danneggia il Samaya.
Posto che è tutto un programma. www.kechara.com/travel/holy-sites/nepal/parphing-kathmandu/
In che senso?Molto interessanti i vostri interventi. Torno un mpmento ai 5 stelle.
Io sono terra a terra e da anni osservo Putin e ora Salvini, è cosi evidente!
Eppure mi son preso del fascista per questo, direttamente da Parphing, da nostra comune sorella di Vajra, in perenne ritiro, ma non me la son presa neanche un pò, cosi non si danneggia il Samaya.
Ma se è in perenne ritiro... in quale occasione ti avrebbe dato del fascista?.
L'auge repentina del M5S... (varie ed eventuali su geopolitica, etnos, eredità ancestrale) |
