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Lampsi.
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Ciao a tutti.
E' da un po di mesi ormai che seguo con interesse questo personaggio, Sadhguru, che in India, ma anche fuori, sta avendo un grande successo.
Per chi non ne sapesse nulla è un guru che ha fondato un ashram in Tamil Nadu, l'Isha center, che è stato al centro anche di alcune polemiche, su cui non mi dilungherò, che interessano il sito di costruzione del centro, che a quanto dicono, sia un'importante riserva naturale di elefanti.
Sta avendo una grande influenza sopratutto tra i giovani, grazie al suo progetto "Youth and Truth", per la sua conoscenza che tocca i più svariati ambiti della vita umana: da quello spirituale, a quello sociale, dall'educazione alla scienza moderna, toccando anche tematiche di self-empowerment per manager da quanto ho capito.
Il suo grande successo è dovuto a degli efficaci metodi di comunicazione, quelli contemporanei che ormai pervadono la nostra società, sopratutto attraverso video su youtube, social network e app.
Lui dice di essere un essere illuminato e di aver raggiunto la liberazione già in questa vita.
Si rifà alla tradizione induista ovviamente e nello specifico allo Shivaismo, anche se non ho ancora ben capito se arriva da un lignaggio particolare o meno.
Nel suo centro promuove un cammino spirituale basato sullo Yoga, da lui chiamato Inner Engineering.
L'idea che mi sono fatto io è che è molto popolare, ha la capacità di raggiungere tutti, indiani e occidentali, con uno stile di comunicazione molto piacevole, ironico e pungente.
Nel mio prossimo viaggio in India mi piacerebbe visitare questo centro per farmi un'idea più precisa.
Voi lo conoscete? Avete avuto la possibilità di venirci a contatto più da vicino?. -
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Come dici tu non arriva da un lignaggio particolare,non ha ne sampradaya ne parampara . -
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Shankar Kulanath
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L'induismo però non è come il buddhismo tantrico. Il fatto di avere una ed una sola sampradaya, in base alla mia esperienza attuale, è più l'eccezione che la norma. Gli insegnamenti spesso si ricevono da più fonti, cosa che rende molto difficile l'identificare il maestro in una singola scuola. Le fonti dei propri insegnamenti spesso sono un misto delle seguenti:
- vari guru umani, che possono aver avuto un peso più o meno incisivo in base alla storia personale
- sacerdoti che si ha frequentato... ad esempio il sacerdote principale della propria famiglia
- studi personali... studi che spesso portano il sadhaka a praticare cose di cui non si è ricevuta una trasmissione specifica, perché a differenza del Buddhismo, nell'Induismo non esistono iniziazioni per ogni pratica che si fa. Ad esempio, il mio guru Umesh Rajbhandari anni fa mi diede il permesso di praticare cose che lessi in alcuni testi sacri (posto di avere il permesso della mia divinità tutelare, essendo noi anche sciamani).
Nel tempo, avendo ormai frequentato non sono molti guru tantrici ma anche molti sacerdoti, mi sono accorto che questa è propria una prassi. I sacerdoti che conosco nel tempo perfezionano la loro pratica rituale (i mantra che usano, etc.) in base ai propri studi, alle proprie letture, alla propria maggiore esperienza della loro tradizione, ai consigli di altri sacerdoti, etc... Non ricevono tutto da un unico guru.
- Conoscenza spontanea autogenerata dalla Divinità, tipica dello Sciamanesimo ma presente anche nell'induismo classico (ne parla anche Abinavagupta nel suo Tantraloka).
C'è poco da fare, l'Induismo non è una tradizione istituzionale, e la cosa ha i suoi pro ed i suoi contro. I maestri vanno giudicati in base ad altri criteri.
Io ad esempio tendo ad avere dei dubbi su chi afferma di essere liberato in vita.. -
swami chandraramabubu sfigananda.
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Io ad esempio tendo ad avere dei dubbi su chi afferma di essere liberato in vita.
Per me sono quasi certezze
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Lampsi.
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CITAZIONEConoscenza spontanea autogenerata dalla Divinità
Intendi la Shaktipat?. -
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Shankar Kulanath
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Lo shaktipat è una sorta di potenziamento/iniziazione trasmesso da un guru umano, io mi riferisco invece alla conoscenza che proviene dalla Divinità (Shiva o altre) durante la pratica tantrica o sciamanica o in connessione ad esperienze iniziatiche della persona. . -
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Grazie destiny per le informazioni,comunque condivido il tuo dubbio sulla liberazione . -
Lampsi.
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"Shiva esprime se stesso nell'emanazione e nella dissoluzione dell'universo, tutto avviene in ragione della sua grazia ed Egli è essenzialmente libero. La Shaktipat può discendere direttamente da Lui senza che ci sia alcuna intermediazione da parte di un maestro"
Abhinavagupta, The Kula ritual, as elaborated in chapter 29 of the Tantrāloka, John R. Dupuche, Delhi, Motilal Banarsidass publishers, 2003, p. 154.
Tīvra-madhya-śaktipāta, "Grazia Suprema di Mezzo": tale essere diviene spiritualmente illuminato e liberato per conto suo, affidandosi direttamente a Shiva, senza bisogno di ricevere iniziazione o istruzione da un guru. Ciò è reso possibile dall'intenso risveglio dell'intuizione spirituale (pratibhā) che elimina immediatamente l'ignoranza.. -
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Shankar Kulanath
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"Shiva esprime se stesso nell'emanazione e nella dissoluzione dell'universo, tutto avviene in ragione della sua grazia ed Egli è essenzialmente libero. La Shaktipat può discendere direttamente da Lui senza che ci sia alcuna intermediazione da parte di un maestro"
Abhinavagupta, The Kula ritual, as elaborated in chapter 29 of the Tantrāloka, John R. Dupuche, Delhi, Motilal Banarsidass publishers, 2003, p. 154.
Tīvra-madhya-śaktipāta, "Grazia Suprema di Mezzo": tale essere diviene spiritualmente illuminato e liberato per conto suo, affidandosi direttamente a Shiva, senza bisogno di ricevere iniziazione o istruzione da un guru. Ciò è reso possibile dall'intenso risveglio dell'intuizione spirituale (pratibhā) che elimina immediatamente l'ignoranza.
Sì, è possibile, ma solitamente quando si parla di shaktipat ci si riferisce a quello ricevuto dal guru fisico.. -
dharmablogger.
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Ciao Lampsi,
per rispondere alla tua domanda, ho incontrato Sadhguru a Londra questo Aprile 2019, in occasione di un evento dove sono stato "iniziato" assieme ad altre 2000 persone, ad una tecnica di meditazione e Yoga chiamata Shambhavi Mahamudra Kriya.
Senza nulla togliere a questo forum o al buddhismo in generale, che ho studiato e praticato per diversi anni, Sadhguru e la scuola Isha si trovano su un piano completamente diverso. Non mi interessa se sia illuminato o meno ( posto che basta guardarlo o ascoltarlo con sufficente attenzione per rendersi conto che qualcosa in lui è radicalmente diverso) se sia autentico o finto ( posto che, anche qui, l'autenticità sprizza da ogni poro della pelle per chi è sufficentemente aperto o sensibile da percepirlo) quello che mi interessa è la misura in cui la mia vita interiore, la cosiddetta vita spirituale, abbia avuto una trasformazione o meno, dopo l'aver ascoltato i suoi discorsi e utilizzato gli strumenti che ha messo a disposizione nei vari programmi che ha creato negli ultmi 25 anni.
Non posso negare l'impatto evidente che questo uomo e il suo Inner Engineering ha avuto finora, in pochi mesi di sadhana, sia su di me che su centinaia di persone della scuola Isha, volontarie e non, che ho avuto modo di conoscere in questi ultimi mesi. Laddove altre scuole e tradizioni hanno fallito, almeno con me, Sadhguru ha saputo andare oltre e conquistare il mio cuore oltre che il mio intelletto.
In Italia stanno aprendo in questi giorni i primi corsi di Yoga della scuola Isha, e altri eventi, come l'inner engineering completion, prenderanno sicuramente piede anche qui, perchè la crescita di questo movimento è assolutamente dirompente e inarrestabile. Come il suo guru.
Quello che posso dirti è quindi di entrare in contatto con l'energia di Sadhguru, al grado di recettività di cui sei capace ad oggi, e con il giusto grado di scetticismo (che non è sospetto) e vedere che effetto produce sulla tua vita, sulle tue compulsioni quotidiane, sulla tua vitalità, salute, gioia consapevolezza. Il resto son solo parole, e lasciano il tempo che trovano.
In bocca al lupo.
p.s: Della mia esperienza con Sadhguru ne parlo in questo articolo del mio blog Inner Engineering Completion: la mia esperienza di iniziazione con Sadhguru allo Shambhavi Mahamudra Kriya
Cheers
Roberto
Edited by dharmablogger - 8/6/2019, 01:10. -
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Shankar Kulanath
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Ciao Lampsi,
per rispondere alla tua domanda, ho incontrato Sadhguru a Londra questo Aprile 2019, in occasione di un evento dove sono stato "iniziato" assieme ad altre 2000 persone, ad una tecnica di meditazione e Yoga chiamata Shambhavi Mahamudra Kriya.
Senza nulla togliere a questo forum o al buddhismo in generale, che ho studiato e praticato per diversi anni, Sadhguru e la scuola Isha si trovano su un piano completamente diverso. Non mi interessa se sia illuminato o meno ( posto che basta guardarlo o ascoltarlo con sufficente attenzione per rendersi conto che qualcosa in lui è radicalmente diverso) se sia autentico o finto ( posto che, anche qui, l'autenticità sprizza da ogni poro della pelle per chi è sufficentemente aperto o sensibile da percepirlo) quello che mi interessa è la misura in cui la mia vita interiore, la cosiddetta vita spirituale, abbia avuto una trasformazione o meno, dopo l'aver ascoltato i suoi discorsi e utilizzato gli strumenti che ha messo a disposizione nei vari programmi che ha creato negli ultmi 25 anni.
Non posso negare l'impatto evidente che questo uomo e il suo Inner Engineering ha avuto finora, in pochi mesi di sadhana, sia su di me che su centinaia di persone della scuola Isha, volontarie e non, che ho avuto modo di conoscere in questi ultimi mesi. Laddove altre scuole e tradizioni hanno fallito, almeno con me, Sadhguru ha saputo andare oltre e conquistare il mio cuore oltre che il mio intelletto.
In Italia stanno aprendo in questi giorni i primi corsi di Yoga della scuola Isha, e altri eventi, come l'inner engineering completion, prenderanno sicuramente piede anche qui, perchè la crescita di questo movimento è assolutamente dirompente e inarrestabile. Come il suo guru.
Quello che posso dirti è quindi di entrare in contatto con l'energia di Sadhguru, al grado di recettività di cui sei capace ad oggi, e con il giusto grado di scetticismo (che non è sospetto) e vedere che effetto produce sulla tua vita, sulle tue compulsioni quotidiane, sulla tua vitalità, salute, gioia consapevolezza. Il resto son solo parole, e lasciano il tempo che trovano.
In bocca al lupo.
p.s: Della mia esperienza con Sadhguru ne parlo in questo articolo del mio blog https://lameditazione.com/inner-engineerin...ahamudra-kriya/ del mio blog
Cheers
Roberto
Grazie per la testimonianza. Om Namah Shivaya. -
.CITAZIONESenza nulla togliere a questo forum o al buddhismo in generale, che ho studiato e praticato per diversi anni, Sadhguru e la scuola Isha si trovano su un piano completamente diverso. 2500 anni di tradizione, lignaggi e patriarchi spazzati via in poco più di un mese di tua personalissima esperienza. Senza nulla togliere a quest'ultima(se funziona per te, buon per te), andrei cauto in valutazioni così nette quanto ingiustificate. E sarei molto, ma molto cauto in generale. Cascare a pieno sedere in organizzazioni e psico-sette è una possibilità sempre dietro l'angolo, specie quando si parla di ambienti non strettamente tradizionali o stracolmi di terminologie moderne ed accattivanti.
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dharmablogger.
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CITAZIONE 2500 anni di tradizione, lignaggi e patriarchi spazzati via in poco più di un mese di tua personalissima esperienza.
I 2500 anni di tradizione, lignaggi e patriarchi restano dove stanno, nessuno li vuole spazzare via, per carità :-)
Semplicemente, nella mia personalissima esperienza (che l'unica della quale posso parlare del resto) dopo aver trascorso migliaia di ore a pieno sedere tra cuscini di meditazione e ritiri sotto la guida di diversi rinomati maestri della tradizione buddhista, ho dovuto ammettere amaramente che, a parte sporadici picchi di consapevolezza, il tenore delle mie compulsioni e atteggiamenti di fondo verso la vita, non erano poi mutati e migliorati più di tanto, nella sostanza.
Ho descritto nel mio blog la mia esperienza con ritiri di meditazione intensiva di Vipassana nella tradizione di Mahasi Sayadaw, (ma anche di Goenka e altri lignaggi del ramo buddhista). Straordinariamente efficaci nel breve termine, ma mancava sempre un qualcosa. Ero sempre punto e a capo quando tornavo a casa, e idem quando finivo la mia pratica formale quotidiana.
Quel qualcosa non mi manca più, con il nostro Jaggy Vasudev Sadhguru la dimensione e portata della trasmissione qui è radicalmente diversa. Non so come definire quel qualcosa in più, se non Vita con la V maiuscola, o contatto più diretto con quell'intelligenza che ci permette di stare qui a scrivere su un forum mentre consumiamo ossigeno e bruciamo calorie da fermi.
Esser cauti è d'obbligo, sopratutto per chi è alle prime armi, ci mancherebbe. Ma se arrivati ad una cert età (ne avevo ormai 40 nel mio caso) ci si accorge che la traiettoria della propria crescita spirituale è tutt'altro che in crescita, o non cresce quanto si vorrebbe, perchè dovremmo esser ancora cauti nell'aprirci a nuove possibilità? Quanto dobbiamo tutelarci ancora? Cosa dovremmo aver paura di perdere o di guadagnare?
Immagina uno scenario in cui c'è un nuovo Buddha in circolazione, solo che nessuno ancora te l'ha "certificato" come tale nello schema dei vari lignaggi e patriarchi riconosciuti; ha un turbante in testa, parla un ottimo inglese con accento indiano e si fa chiamare Sadhguru.
Vorresti essere cauto ad avvicinarti a lui? Magari aspettare di avere 80 anni e poca salute prima di partecipare ad un evento dal vivo con lui? Saresti cauto al punto di aspettare che lasciasse il corpo e non fosse più tra noi?
Non c'è nulla da temere secondo me con Sadhguru, c'è solo la paura - legittima - per ciò che ancora non si conosce. Ma basta conoscerlo, e appunto passa la paura. Ci sono delle tecniche da fare proprie, tecniche millenarie, che precedono il Buddha e cadono sotto un grande ombrello di pratiche note come "Yoga".
Si praticano, si vede cosa succede alla propria vita, se c'è una trasformazione o se tutto resta come prima. Si valuta. A quel punto vedrai che ti troverai a fare valutazioni nette, e assolutamente giustificate, in un senso o nell'altro.
Namaskaram
Roberto. -
.CITAZIONEImmagina uno scenario in cui c'è un nuovo Buddha in circolazione, solo che nessuno ancora te l'ha "certificato" come tale nello schema dei vari lignaggi e patriarchi riconosciuti; ha un turbante in testa, parla un ottimo inglese con accento indiano e si fa chiamare Sadhguru.
Non c’è che dire: splendido prodotto commerciale.CITAZIONEVorresti essere cauto ad avvicinarti a lui? Magari aspettare di avere 80 anni e poca salute prima di partecipare ad un evento dal vivo con lui? Saresti cauto al punto di aspettare che lasciasse il corpo e non fosse più tra noi?
Ovviamente la cautela la consigliavo a chi vuole approcciarci a movimenti di questo genere. A me non convince minimamente questo furbissimo signore, il quale vende certamente un ottimo prodotto per ridurre lo stress, ma che dubito fortissimamente abbia un qualche effetto nell’avvicinare anche di un solo atomo verso la realizzazione. D’altronde tu quello cercavi, no? Una soluzione alle tue compulsioni. Lo hai trovato, no? Ottimo. Siamo felici per te.
Ma il Buddhismo non si propone quello. Non si propone di rilassare le menti agitate di occidentali stanchi per il troppo lavoro. Non si propone la gioia o lo star bene con se stessi. Il Buddhismo non è una psicoterapia all’orientale, come non lo è nemmeno nessuno dei diversi cammini shivaisti.
Cercavi nel Buddhismo qualcosa che il Buddhismo non può e non deve offrire. Lo hai trovato altrove e sono felice per te.
E per cautela si intende che chi s’avvicina a movimenti di questo genere deve farlo con una sana dose di scetticismo e una buona dose di attenzione ad eventuali segnali strani, tipici di psicosette e quant’altro(non sto dicendo che lo sia, ma l’attenzione non è mai troppa, nemmeno in ambienti tradizionali).
Tu sei venuto qua dichiarando che ti importa poco se lui sia o no un falso realizzato, se menta o dica la verità. Salvo poi fare riferimento ad un tuo eventuale ed ipotetico scetticismo(che non si sa bene in che modo sia da te applicato). In poco più di un mese ti sei totalmente abbandonato nelle mani di un movimento e del suo guru. Libero di farlo eh, figurarsi, ma non lo consiglio ad altri. Specie in ambienti che fatturano molto, che parlano con sufficienza delle altre dottrine(è meraviglioso come questo tipo di guru siano fatti con lo stampo: tutte le dottrine esprimono l’inessenziale, meno che la loro) e che non sono propriamente tradizionali. Tutto qui.CITAZIONENon c'è nulla da temere secondo me con Sadhguru, c'è solo la paura - legittima - per ciò che ancora non si conosce.
Nessuna paura. Semplicemente noia per un ennesimo “Osho”. Più che di “non conosciuto” parlerei di “già visto”.CITAZIONECi sono delle tecniche da fare proprie, tecniche millenarie, che precedono il Buddha e cadono sotto un grande ombrello di pratiche note come "Yoga".
Che puoi trovare in qualunque altro percorso iniziatico dello shivaismo eh. Senza bisogno di rivestirle di termini anglofoni accattivanti.CITAZIONESi praticano, si vede cosa succede alla propria vita, se c'è una trasformazione o se tutto resta come prima. Si valuta. A quel punto vedrai che ti troverai a fare valutazioni nette, e assolutamente giustificate, in un senso o nell'altro.
Hai beccato quello sbagliato con cui tentare - fastidiosissimi, bisogna dirlo - proselitismi.
Edited by Ruhan - 8/6/2019, 03:55. -
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Ho chiesto informazioni circa lo Shivaismo e un tizio mi ha consigliato di contattare l'Isha Foundation, che sarebbe collegata a Sadhguru. Facendo un po' di ricerche, ho letto che questo maestro è abbastanza criticato: c'è chi dice che abbia assassinato la moglie, chi lo dipinge come un intollerante, chi invece dice che i suoi seguaci lo dipingono come una divinità. È tutto da verificare ma non mi fido dei maestri spirituali. .
Il fenomeno Sadhguru |
