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urtica.
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Questo è un topic idiota, l'unica richiesta che faccio agli eventuali partecipanti è di rispondere - se rispondere vorranno - in ritmo e rima.
Venghino, Venghino siore e siori, si alza il sipario e si va ad incominciare.
Maschere, maschere d'ogni colore
D'ogni foggia, per ogni spessore
Quella che mostra la lingua di fuori
Non è diversa dal re degli amori
C'è la maschera del dissacrante
Che si illude d'esser brillante
C'è poi quella della devota
Che sta a veder se qualcuno la quota
E lo yogi elastico e furbo?
Lui sì che crede di avere il biturbo
Ma l'archivista imbevuto di scienza
Perde ogni tanto perfin la pazienza
E lo sciamano, mago e stregone,
Sorride dolce al grande ubriacone
Poi arriva il nescio e domanda perché
La meditazione gli sposta il bidè
E il monaco calvo e un poco panzone
Racconta le storie e fa la lezione
Maschere, maschere, grida il mercante
Prendete e indossate ne vendo già tante
Ma un giorno o l'altro può capitare
Che al chiodo la maschera si debba attaccare
E là sotto con grande sgomento
Ci si può trovare il firmamento
Oppure nient'altro che una gallina
Chiocciante e sperduta alla berlina
Ma pure quella è una maschera ahimè
Toglila dai e gioca con me.
Edited by urtica - 9/12/2018, 12:40. -
urtica.
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Ma si lo so è duro rimare
Le dita al cervello dovrai collegare
E neanche basta, ascolta perché,
Così imparare potresti da me
Che rimo da quando avevo quattr'anni
E me lo porto nascosto nei panni
Un ritmo silente che sgorga da dentro
E canta talvolta ma non fa mai centro
Perché con la maschera non so ascoltare
Dovendo l'orecchio del cuore stappare
Ma sotto sotto lui ride sornione
E s'inventa un'altra canzone
Incomprensibile perfino per me
Ma io chi sono? Lo chiedo a te.
.... -
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Rimare ti aiuta se il contesto ti sputa
di cotanta saggezza rimpiango l'ebbrezza
ci sono solo giullari che ingannano i bari
esplorando il rimare sconquassi le bare
Edited by Epi - 9/12/2018, 13:12. -
urtica.
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Sento il ritmo della canzone
Chi viene con noi in questa tenzone?
Nella danza delle parole
Si possono fare tante capriole.. -
L' INQUISITORE.
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Rimar non mi è d'uso
Mi dico sconfitto
Ma più che altro è che il punto
già mi è sfuggito
Tutto tuo è il parlare di maschere
Da me si parla come si mangia
Su internet solo sghignazzi e chiacchiere
La vita vera è tutt'altra spiaggia
Ma a ognuno il suo e va bene così
Non sono poeta e ho poco da dire
Ti lascio ai tuoi usi pità goricì
Che non tantissimo tengo a capire. -
urtica.
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Chi delle maschere non comprende il gioco
Non è certo persona da poco
A ognuno il suo, direbbe il saggio
Ma a volte manca soltanto il coraggio
La vita scorre dove si sente
E Internet non è soltanto perdente
Rete é questa, rete è il mondo
Facciamoci insieme un girotondo
Edited by urtica - 9/12/2018, 15:17. -
urtica.
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Anche quando tu fai l'amore
Con la tua donna, mio bel signore,
Una maschera stai indossando
Ma non la vedi, ti stai attaccando
E quando ceni con gli amici
E brindate tutti felici
Maschere siete, tutti insieme
Serve solo a lenire le pene
E quando a sera accarezzi tuo figlio
Anche quella è una maschera, ascolta il consiglio.
Pur quando siedi a meditare
Una maschera devi portare.
Senza maschera, amico mio,
Non potremmo parlare, tu ed io.
Edited by urtica - 9/12/2018, 16:15. -
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Chi con maschera inganna subisce condanna
ma chi maschera indossa non subisce percossa
mascherarsi fa male ma aiuta il latrare. -
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senza maschere si può fare, ma caro è il conto da pagare. per strani ci si fa scambiare . -
L' INQUISITORE.
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Se solo ci fosse la perla lunare!
Lei sì che saprebbe rimare e poetare.
Io arranco sudando con grande fatica
e sol ricorrendo a licenza poetìca. -
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Il ragliare stordisce la mente che ambisce
ma il sordo latrare più s'accosta al penare
Edited by Epi - 9/12/2018, 21:01. -
urtica.
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Cade una maschera repentinamente
Scivola a terra senza rumore
Anche una maschera, bella gente,
non può evitare di sentire dolore.
Maschere in rima |
