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Ruhan.CITAZIONENon è "letteratura".
beh!, di certo non lo era ai tempi di diogene il cinico!
ma kant, hegel, cartesio... che altro erano questi "filosofi" se non in primis degli abili, abilissimi scrittori?
che già non posso certo negare lo fosse il mio amatissimo lucrezio, quindi figurati!
comunque ripeto, il mio è semplicemente un personalissimo, e pertanto contestabilissimo punto di vista.
e tu, da buon filosofo quale immagino tu sia, fai benissimo a difendere a spada tratta la tua categoria.
del resto scrivi davvero benissimo, complimenti!
Erano più filosofi di Lucrezio il quale ha scritto propriamente un poema(filosofico).
Ma ti capisco. La filosofia che traspare dai manuali appare come una serie di filastrocche senza senso semplicemente dette in modo luccicante e favoloso, proprio perché è privata del suo contesto storico e sociale, e dunque appare incomprensibile o addirittura fessa.
Ad esempio Fichte senza capire che con "io" metaforizza in termini kantiani il concetto di "umanità unificata" e con il termine "non-io" metaforizza il concetto di "ostacolo" che la stessa umanità pone davanti a sé e che deve necessariamente e storicamente superare(ad esempio l'umanità stessa pone la schiavitù e può e deve superarla), dicevo, senza capire questo(e i manuali non lo fanno capire, mentre se si legge Fichte è chiarissimo) Fichte appare come un cretino o mago Merlino che si aspetta di far apparire davanti a sé ogni oggetto lui voglia.
Bisogna capire quale sia il fine della filosofia(conoscenza + valutazione della totalità); se non si tiene presente tale fine, allora uno si aspetta che essa risponda a fini diversi(quelli che ti fanno apprezzare il buddhismo, ad esempio), ma non propri della filosofia e ne rimane profondamente deluso. Il fatto che quella greca ti appaia più rispondente a quelle questioni che ti stanno a cuore è per via del parallelismo antico tra microcosmo comunitario/umano e macrocosmo naturale che portava dunque i filosofi antichi a fare affermazioni forti anche sulla "natura"(la natura era regola anche del come devono funzionare le cose nella comunità umana: dire come è fatta la natura o la totalità dell'essere equivale - per gli antichi - a dire come devono funzionare tutte le cose, comunità umana compresa) alla maniera dei daoisti che tu ami molto.
Ti ringrazio per il complimento sibillino , ma avrei i miei dubbi sulla bella scrittura di Kant o Hegel(specialmente di Kant che ebbe dei bei problemini al suo tempo proprio per questo motivo). Quindi questo mostra che il tuo teorema è quantomeno discutibile
Edited by Ruhan - 22/1/2020, 20:08.