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Rinchen Dorje.
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Allora, come anticipato apro questo nuovo topic che vuole raccogliere storie folli, “non sense”, koan e quant’altro riguardanti gli insegnamenti zen-ch’an e non solo. Così come la sezione “Varie poesie zen” non ci dedicheremo ad analisi esegetiche, bensì solo a riportare quei pensieri fuori dagli schemi “normali”-
Inizio io? Di solito il primo ad essere riportato è il famosissimo suono di una mano, ma io vado controcorrente:
La più famosa frase di Te-shan era “ Trenta colpi di bastone se dici una parola, trenta colpi di bastone se non dici niente”..
Una sera un monaco stava per fare una domanda, si fece avanti e quando stava per inchinarsi venne bastonato. Il monaco protestò dicendo:
“Perchè mi colpisci Maestro prima ancora che ti abbia rivolto la domanda?”
Il maestro disse: “da dove vieni?”
- “Vengo da Kona”
- “Ancor prima di salire sul battello ti meritavi trenta colpi”
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. fantastica...
un giorno un soldato in congedo andò sulle montagne dal maestro da hui e gli chiese di poter diventare suo discepolo.
"sono pieno di cattive abitudini", confidò al maestro, "non appena le avrò eliminate verrò a stare qui con te".
"bene", gli rispose da hui.
un paio di mesi dopo, di primissimo mattino, il soldato tornò da lui e gli disse tutto contento:
"eccomi, maestro, sono pronto. mi sono liberato di tutte le mie cattive abitudini e finalmente posso stare qui con te".
al che da hui: "dimmi, ma perché stamattina ti sei alzato così presto per venire qui da me?
non lo sai che nel frattempo tua moglie è ancora a letto e sta trombando con un altro?"
"oh brutto stronzo pelato!", gli rispose il soldato incazzato come una iena, "ma come osi?!?"
al che il maestro, sorridendo: "torna subito a casa da tua moglie, che forse è meglio..."
p.s. chiedo anticipatamente scusa a tutti se in diversi casi, come in quello appena descritto, manchi spesso la fonte.
credo di aver letto la storiella tanti anni fa nel biyanlu, un'antica raccolta di koan e aneddoti ch'an, ma non essendone del tutto sicuro, preferisco tacere... pardon!
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Non penso di poter partecipare a questa discussione non avendo quasi mai letto koan se non quelli pubblicati già sul forum, ma sicuramente la leggerò con molta attenzione e curiosità! 
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Rinchen Dorje.
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Un maestro e il suo allievo in un monastero di montagna osservavano le nubi cariche di neve, gli alberi spogli e il vento gelido, ma il monaco si chiese se non vi fosse qualcosa di più, di mistico in tutto ciò e così disse:
“qual’è il significato ultimo di tutto questo?”
Il maestro rispose con naturalezza: “ eppoi abbiamo la gentile brezza primaverile”
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Rinchen Dorje.
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Non penso di poter partecipare a questa discussione non avendo quasi mai letto koan se non quelli pubblicati già sul forum, ma sicuramente la leggerò con molta attenzione e curiosità!
Ciao Tsukiko, non serve riportare koan... bastano anche storie strane, piccoli insegnamenti fuori dalle righe e sono sicuro che ne conosci.
oppure se li leggi, semplicemente li riporti (sempre che ti piacciano o ti abbiano colpito)
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Rinchen Dorje.
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Fu chiesto a Yunmen: “Che cos’è Buddha?”.
Il maestro rispose: “Un pezzo di carta igienica usata”.
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. ... poi a yun men fu chiesto anche:
"cos'è il buddha?"
"è un bastone per raccogliere la merda", rispose...
... e giusto per rimanere in tema:
un giorno un allievo chiese a zhao zhou:
"maestro, qual è il significato dello zen?"
"te lo direi, volentieri", gli rispose zhao zhou,
"ma proprio adesso devo andare a fare la cacca.
puoi forse farla tu per me?" CITAZIONENon penso di poter partecipare a questa discussione non avendo quasi mai letto koan se non quelli pubblicati già sul forum, ma sicuramente la leggerò con molta attenzione e curiosità!
buona lettura... e soprattutto buon divertimento, Tsukiko!
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Rinchen Dorje.
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Come non ricordare e riportare la più famosa storia del grande Huineng?
Quando Huineng arrivò presso il monastero del V° Patriarca vi erano
due monaci nel cortile che discutevano animatamente se fosse il vento
a muoversi o la bandiera.
«È la bandiera che si muove» sosteneva il primo.
«No» diceva il secondo «è il vento che la fa muovere».
Hui-neng seccato disse: «Non è né la bandiera né il vento,
ma è la vostra mente che si muove!».
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il caso 9 del congronglu, ovvero il famigerato koan del gatto squartato dal maestro.... 
:
un giorno due monaci della congregazione del maestro nan chuan si stavano disputando un gatto.
nan chuan se ne accorse, afferrò il gatto e lo sollevò in aria dicendo:
"se riuscirete a dire qualcosa in merito, non lo tagliero' in due e lo risparmiero' ".
ma i due monaci non fiatarono, e così il maestro squarto' il gatto...
dopodiché nan chuan riferì dell'accaduto al maestro zhao zhou (sempre quello a cui nell'altro koan scappava la cacca), chiedendogli un parere.
al che zhao zhou si tolse i sandali dai piedi e se li mise in testa...
nan chuan concluse: "se tu fossi stato qui, avresti proprio salvato il gatto!"
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.Fu chiesto a Yunmen: “Che cos’è Buddha?”.
Il maestro rispose: “Un pezzo di carta igienica usata”.
Cioè, qualcosa di reale, pur schiffoso, ma che fa parte della realtà della vita quotidiana.
Non dice esattamente "pezzo di carta igienica". Dice bastone, alludendo ai bastoni laccati che servivano a togliere il più grosso prima di lavare.. -
Rinchen Dorje.
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il caso 9 del congronglu, ovvero il famigerato koan del gatto squartato dal maestro.... :
una volta, mentre il monaco Fu stava davanti al magazzino del tempio, un altro monaco gli si avvicinò e gli disse:
“è detto che dovunque tu rivolga gli occhi, là vi è il Buddha. Cosa significa?”
Fu prese a calci un cane che si trovava là per caso. Il cane emise un guaito e corse via.
Il monaco non disse nulla e allora Fu osservò:
“povero cane, sei stato preso a calci inutilmente”
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Rinchen Dorje.
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Non dice esattamente "pezzo di carta igienica". Dice bastone, alludendo ai bastoni laccati che servivano a togliere il più grosso prima di lavare.
si Yudo, l’originale allude al bastone per togliere il pezzo più grosso, ma ho trovato questa versione nel sito
di un centro zen e rendeva più l’idea, cioè la contestualizzava ai nostri tempi.. -
.Fu chiesto a Yunmen: “Che cos’è Buddha?”.
Il maestro rispose: “Un pezzo di carta igienica usata”.
Cioè, qualcosa di reale, pur schiffoso, ma che fa parte della realtà della vita quotidiana.
Non dice esattamente "pezzo di carta igienica". Dice bastone, alludendo ai bastoni laccati che servivano a togliere il più grosso prima di lavare.
e che magari erano proprio quegli stessi bastoni laccati e cagati con cui poi i maestri prendevano a randellate sulla schiena i propri discepoli, hahahahaha!
Edited by eizo - 29/1/2020, 12:38. -
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Non dice esattamente "pezzo di carta igienica". Dice bastone, alludendo ai bastoni laccati che servivano a togliere il più grosso prima di lavare.
si Yudo, l’originale allude al bastone per togliere il pezzo più grosso, ma ho trovato questa versione nel sito
di un centro zen e rendeva più l’idea, cioè la contestualizzava ai nostri tempi.
giusto per la cronaca, l'originale si trova nel wumenkuan, ed è il caso 21.
ne avevo accennato anch'io proprio qualche post più su, ma forse mi avete opportunamente e zenisticamente ignorato...
chi invece parlò davvero di "carta igienica", fu il grande maestro linji, ovvero il rinzai dell'omonima scuola zen giapponese.
nella sua raccolta di insegnamenti leggiamo infatti:
"voi che siete sulla Via, non fate errori!
i diversi fenomeni di questo mondo sono solo nomi vuoti, e le parole usate per descriverli sono altrettanto vuote.
ma voi insistete nel prendere questi stupidi nomi per la realtà.
è un grande errore, perché ogni fenomeno non è nient'altro che una circostanza che cambia senza senza sosta insieme a ciò da cui dipende....
vivete nel mondo del cambiamento interdipendente, che cos'è che andate cercando?
e cose come i Tre Veicoli e le Scritture non sono altro che carta igienica con cui pulirsi il culo (appunto ...).
il buddha è un fantasma, i patriarchi non sono che vecchi monaci...
e finché cercherete qualcosa, finirete prima o poi col soffrire davvero.
molto meglio non far nulla... ". -
Rinchen Dorje.
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ho chiesto a destiny di cambiare il nome del topic in ”racconti zen” : ho visto che discussioni simili sono finite nel nulla, nel dimenticatoio ( tipo quella sui koan e quella su Puhua) e magari con questo titolo ha anche più visibilità su google. Col tempo speriamo arrivare a darle lo spessore di “Varie poesie Zen”
Edited by Rinchen Dorje - 29/1/2020, 13:20.
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