Racconti Zen

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    piccolo haijin

    Group
    Member
    Posts
    8,577

    Status
    Anonymous
    hai fatto bene come sempre, vecchio! :lol:
    e dato che hai citato il grande puhua, ne approfitto subito per riportare un simpatico aneddoto che lo riguarda contenuto ancora nel linjilu:

    un giorno puhua si trovava di fronte alla sala di meditazione e stava mangiando delle verdure crude.
    il maestro linji lo vide e gli disse: "ecco, proprio come un asino!" :lol:
    al che puhua raglio' proprio come un asino... :lol:
    "sei un ladro!", gli disse linji.
    "ladro! ladro!", gli rispose puhua andandosene via... :lol:
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    916

    Status
    Anonymous
    Uno dei primissimi koan che ho letto è questo:

    Il Koan della vera via

    Un dialogo tra Joshu e Nansen.

    La via cos'è?

    Joshu chiese [al suo maestro] Nansen: "La via, cos'è?".
    Nansen disse: "È la mente Quotidiana".
    Joshu disse: "Bisogna mirare ad essa, non è vero?".
    Nansen: "Nel momento in cui miri a qualcosa, l'hai già persa".
    Joshu: "Se non miro ad essa, come posso conoscere la Via?"
    Nansen: "La Via non ha nulla a che fare col 'conoscere' o col non 'conoscere'.
    Conoscere è solo percepire ciecamente.
    Non conoscere è solo assenza di percezioni.
    Se hai raggiunto la via a cui non si può mirare, è come lo spazio: un vuoto assolutamente limpido.
    Non puoi forzarla nell'uno o nell'altro modo".
    In quel momento Joshu si risvegliò al significato profondo.
    La sua mente fu come la Limpida luna piena.

    www.lameditazionecomevia.it/veravia.htm
     
    .
  3. Rinchen Dorje
     
    .

    User deleted


    Grande Obi...

    Insondabile è la Via del Soto -
    Perché esser schiavo della disciplina?
    Spezza la catena dorata
    e avanza impavido verso il tramonto!

    :worthy:
     
    .
  4. Rinchen Dorje
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (eizo @ 29/1/2020, 12:11) 
    giusto per la cronaca, l'originale si trova nel wumenkuan, ed è il caso 21.
    ne avevo accennato anch'io proprio qualche post più su, ma forse mi avete opportunamente e zenisticamente ignorato...

    ...no no l’avevo notato vecchio mio, eccome. :)

    Una volta un monaco si fece vanti e chiese al buon Linji
    quale fosse il principale insegnamento del Buddhadharma.
    Il maestro urlò e al che il monaco si prostrò.
    - “questo monaco sa parlare” disse Linji :lol:
    :lol:

    Ps: mi ricorda uno simile con un monaco che esce facendo una capriola,
    Ma sono ancora addormentato :wacko:
    Buondì ragazzi
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    piccolo haijin

    Group
    Member
    Posts
    8,577

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Obi_Wan_Kenobi @ 29/1/2020, 14:35) 
    Uno dei primissimi koan che ho letto è questo:

    Il Koan della vera via

    Un dialogo tra Joshu e Nansen.

    La via cos'è?

    Joshu chiese [al suo maestro] Nansen: "La via, cos'è?".
    Nansen disse: "È la mente Quotidiana".
    Joshu disse: "Bisogna mirare ad essa, non è vero?".
    Nansen: "Nel momento in cui miri a qualcosa, l'hai già persa".
    Joshu: "Se non miro ad essa, come posso conoscere la Via?"
    Nansen: "La Via non ha nulla a che fare col 'conoscere' o col non 'conoscere'.
    Conoscere è solo percepire ciecamente.
    Non conoscere è solo assenza di percezioni.
    Se hai raggiunto la via a cui non si può mirare, è come lo spazio: un vuoto assolutamente limpido.
    Non puoi forzarla nell'uno o nell'altro modo".
    In quel momento Joshu si risvegliò al significato profondo.
    La sua mente fu come la Limpida luna piena.

    www.lameditazionecomevia.it/veravia.htm

    bello! :)

    un giorno un allievo chiese al maestro zi shou:
    "maestro, come dovrei mettere in pratica la Via?"
    "quando hai fame mangia e quando hai sonno dormi", gli rispose zi shou.
    "ma non è quello che fanno tutti quanti?" domandò ancora l'allievo.
    "no", gli disse il maestro, "quasi tutti coltivano mille desideri mentre mangiano e son turbati da mille
    angosce mentre dormono"

    ciao Obi, grazie per il contributo! :)
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    piccolo haijin

    Group
    Member
    Posts
    8,577

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Rinchen Dorje @ 30/1/2020, 08:29) 
    CITAZIONE (eizo @ 29/1/2020, 12:11) 
    giusto per la cronaca, l'originale si trova nel wumenkuan, ed è il caso 21.
    ne avevo accennato anch'io proprio qualche post più su, ma forse mi avete opportunamente e zenisticamente ignorato...

    ...no no l’avevo notato vecchio mio, eccome. :)

    Una volta un monaco si fece vanti e chiese al buon Linji
    quale fosse il principale insegnamento del Buddhadharma.
    Il maestro urlò e al che il monaco si prostrò.
    - “questo monaco sa parlare” disse Linji :lol:
    :lol:

    Ps: mi ricorda uno simile con un monaco che esce facendo una capriola,
    Ma sono ancora addormentato :wacko:
    Buondì ragazzi

    il maestro linji andò dal maestro te shan e te shan gli disse:
    "oggi sono stanco".
    "ma che cosa sta dicendo questo vecchio addormentato?", disse linji.
    te shan gli diede un colpo di bastone... :lol:
    al che linji afferrò la sedia su cui era seduto te shan e la scaravento' per terra.
    te shan non reagì... :lol:

    buon riposo, vecchio mio! :lol:
     
    .
  7. Rinchen Dorje
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (eizo @ 30/1/2020, 12:37) 
    buon riposo, vecchio mio! :lol:

    come mi conosci :lol:

    ma ricorda (se mi conosci bene) che nonostante
    un monaco chiese a Chao-Chou: “Se viene un povero, che cosa bisognerebbe dargli?”.
    e gli fu risposto “Non gli manca niente”,


    tu a me devi porgere un bicchiere di vino :lol:

    Ps: grazie per l’indicazione del libro.
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    piccolo haijin

    Group
    Member
    Posts
    8,577

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Rinchen Dorje @ 30/1/2020, 16:54) 
    CITAZIONE (eizo @ 30/1/2020, 12:37) 
    buon riposo, vecchio mio! :lol:

    come mi conosci :lol:

    ma ricorda (se mi conosci bene) che nonostante
    un monaco chiese a Chao-Chou: “Se viene un povero, che cosa bisognerebbe dargli?”.
    e gli fu risposto “Non gli manca niente”,


    tu a me devi porgere un bicchiere di vino :lol:

    Ps: grazie per l’indicazione del libro.

    :lol: :lol: :lol:

    per il libro figurati, spero sia stato utile anche ai tuoi amici... :)
    e comunque, proprio a proposito di libri,
    si racconta che durante la dinastia dei t'ang ci fosse in Cina un uomo chiamato Li che amava molto studiare e che pare avesse letto più di 10000 libri.
    e che proprio per questo veniva soprannominato "Li dei 10000 libri".
    un giorno Li andò dal maestro Zi Shang e gli chiese:
    "nel vimalakirtinirdesasutra c'è un passo che dice: "il monte Sumeru può essere contenuto in un granello di senape". come potrebbe una montagna così grande stare in un minuscolo granello di senape?"
    "ti chiamano Li dei 10000 libri", gli rispose sorridendo Zi Shang, " come potrebbero quei 10000 libri entrare tutti nel tuo minuscolo cranio?" :lol:

    ciao vecchio mio! :)
     
    .
  9. Rinchen Dorje
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (eizo @ 30/1/2020, 12:28) 
    un giorno un allievo chiese al maestro zi shou:
    "maestro, come dovrei mettere in pratica la Via?"
    "quando hai fame mangia e quando hai sonno dormi", gli rispose zi shou.
    "ma non è quello che fanno tutti quanti?" domandò ancora l'allievo.
    "no", gli disse il maestro, "quasi tutti coltivano mille desideri mentre mangiano e son turbati da mille
    angosce mentre dormono"

    un monaco chiese a Ching-t’sen:
    “cosa s’intende con < il pensiero quotidiano è il Tao>“?
    Ct: “quando ho sonno dormo, quando desidero sedermi, mi siedo”
    il monaco: “non riesco a seguirti”
    Ct: “in estate cerchiamo un luogo fresco; quando fa freddo ci sediamo vicino al fuoco?“

    stupenda quella sui libri, non l'avevo mai letta :lol:
    ciao vecchio mio
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    piccolo haijin

    Group
    Member
    Posts
    8,577

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    stupenda quella sui libri, non l'avevo mai letta :lol:

    vero, è molto simpatica e naturalmente... istruttiva! :lol:

    ma ora veniamo finalmente al caso 73 del congronglu, ovvero quello che potrei tranquillamente definire il "nostro" koan, vecchio mio... :lol:

    un giorno il maestro cao shan disse ad un monaco:
    "oggi ho adempiuto ai miei doveri familiari".
    il monaco domandò:
    "e che dire della situazione è successiva l'adempimento dei doveri familiari?"
    "che amo ubriacarmi!", replicò cao shan... :lol:

    alla nostra come sempre, carissimo! :cheers: :lol:
     
    .
  11. Rinchen Dorje
     
    .

    User deleted


    ahahahhahahahahshahahhahahahahah
    ahahahahhahahahshahahahahahhaha

    oddio muoio ahahahahahahahahah
    :laughing: :laughing:
    :rofl2: :rofl2:
    :rofl:
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    piccolo haijin

    Group
    Member
    Posts
    8,577

    Status
    Anonymous
    a proposito di Grandi risate come quelle che ci facciamo appunto io e il mio vecchio amico Rinchen :lol: , ecco un aneddoto molto carino:

    c'era un monaco molto zelante ma che mancava del tutto di senso dell'umorismo.
    un giorno il suo maestro yang qi gli chiese:
    "chi era il tuo precedente maestro?"
    " cha ling yu ", gli rispose il monaco.
    "ah! ricordo che il maestro yu una volta ebbe una grande illuminazione quando scivolando da un ponte cadde in acqua.
    ci scrisse sopra anche una poesia:
    ho una perla brillante e luminosa,
    da tempo oscurata da sporcizia e polvere.
    ora la polvere è andata via
    ed è arrivata la grande luce
    che illumina fiumi e colline.

    hahahahaha!", gli disse il maestro esplodendo in una fragorosa risata.
    al che il monaco rimase talmente sconcertato che quella stessa notte non riuscì neppure a dormire.
    e così la mattina seguente non appena incontrò yang qi gli chiese:
    "perché ieri hai riso così tanto del maestro yu?"
    "hai mai visto un pagliaccio?", gli domandò a sua volta il maestro.
    "sì", gli rispose il monaco.
    "ebbene", gli disse ancora yang qi, "c'è un aspetto per cui tu sei molto più buffo di quel pagliaccio.
    infatti al pagliaccio piace che la gente rida, invece tu hai paura quando questo accade"
     
    .
  13. Rinchen Dorje
     
    .

    User deleted


    con le mani vuote impugno la zappa,
    cammino, cavalcando un bufalo d’acqua.

    Un uomo passa sul ponte:
    è il ponte che scorre, non l’acqua.


    (Fu Shan-hui)

    vecchio zappatore mio, non ti ringrazierò mai abbastanza
    per queste risate e per avermi mostrato e insegnato un
    punto di vista totalmente diverso: il ponte che scorre, non l’acqua.
     
    .
  14. Sun Yun
     
    .

    User deleted


    Feticisti, adoratori del mito del Chan!
    Sveglia!
    Vi siete fumati il cervello :lol:
    Solo degli idioti possono credere che sia il ponte a scorrere e non l'acqua :rofl2: :lol:

    Il ponte di Annibale a Novalesa sfreccia sul Cenischia da duemila anni.

    Edited by Sun Yun - 4/2/2020, 07:01
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    279
    Location
    Sardinia

    Status
    Anonymous
    Non è in ambito buddhista, certo; credo che comunque questa storia sia di ambiente medio-orientale, probabilmente della Persia, ricordo che la trovai in un libro di letture delle elementari, quindi più di cinquanta anni fa.

    Mi piacque molto, e rimasi sorpreso di trovare una storia simile in un libro dove le letture erano improntate a gesti melensi di altruismo stile "Cuore" e di bontà cattolica.
    Più o meno era così:

    Un uomo va da un saggio molto conosciuto della sua regione
    portando con sè il proprio figlio di dieci anni, affinchè venga istruito sulle cose della vita.

    Giunti a casa del saggio, i due lo trovano in giardino sotto un fico, disteso a terra che sembra sonnecchiare.
    Quando cade un fico, il venerabile stende il braccio, lo raccoglie e se lo mangia.

    Il padre è contento di aver portato il proprio figlio da quel gran maestro di sapienza.
    Chiede quindi al saggio se può lasciargli il suo ragazzo per qualche insegnamento, dicendo poi che tornerà già il giorno seguente per verificare.

    Il mattino dopo trova il maestro sulla soglia di casa, che lo aspetta e gli dice: "portati via tuo figlio, credo che ne sappia anche più di me"; poi lo conduce al fico, dove il ragazzo è disteso supino, con la bocca aperta.

    Edited by Frantore - 4/2/2020, 08:40
     
    .
306 replies since 27/1/2020, 12:53   4767 views
  Share  
.