Dubbio fra due tradizioni e sangha

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    buongiorno,
    ho la fortuna di poter scegliere quale tradizione e sangha frequentare vicino a casa, ma ho un dubbio:
    - un centro pratica la tradizione Tibetana. Trovo l'insegnante molto amorevole e compassionevole, ma ci sono molti interrogativi che nutro nei confronti di alcuni aspetti della tradizione che mi sembrano più "mistici" e che mi rendono più difficile praticarla.
    - l'altro è un centro Zen. L'insegnante appare meno amorevole, più severo ed in un certo senso freddo, ma forse è lui che ha questo modo di insegnare. Fatto sta che il calore dell'insegnante della tradizione tibetano mi fa sentire un poco più vicino a lui. La tradizione Zen, invece, mi attrae più di quella tibetana, in particolare perché mi sembra (è solo un'impressione) più incentrata sul presente ed in generale più focalizzata sulla pratica.
    Vedo fra i due insegnanti delle differenze: il primo insiste molto sull'accumulo di meriti per le vite future ed in generale sembra che la pratica guardi sempre con un occhio più in avanti. Il secondo invece mi sembra molto più concentrato sul momento presente.

    Essenzialmente mi chiedo se avvicinarmi alla tradizione che ritengo a me più affine, oppure se avvicinarmi al maestro che "mi sta più simpatico a pelle".
     
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    Shankar Kulanath

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    La tradizione è più importante del maestro singolo.
     
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    CITAZIONE (Maryo7 @ 30/9/2020, 09:04) 
    Vedo fra i due insegnanti delle differenze: il primo insiste molto sull'accumulo di meriti per le vite future ed in generale sembra che la pratica guardi sempre con un occhio più in avanti. Il secondo invece mi sembra molto più concentrato sul momento presente.

    L'accumulazione di meriti serve per la vita presente, non solo per quelle future.
    Dipende dalle tue capacità e dalla scuola che scegli.
    L'accumulazione di meriti c'è pure nello zen, senza quella un buddhista non va avanti.
    Se li hai già non hai difficoltà a dimorare nella visione profonda ma siccome quasi sempre le difficoltà ci sono, tocca purificare (accumulazione di meriti), devi capire come sei tu se hai grandi capacità, cosa molto rara, oppure se hai bisogno di lavorare sodo come tutti, maestri compresi, tibetani o zen che siano.
     
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  4. Rinchen Dorje
     
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    visto che hai questa grande fortuna, io frequenterei entrambi i centri.

    ogni bene
     
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    In effetti perché non fare esperienza di entrambi?
    Forse poi scopri che ciò che ti piaceva meno "a pelle" è la più "affine"... mah ...
    Per la mia esperienza in un insegnamento ciò che conta è entrare in "coincidenza"...
    Che c'entra la simpatia?
    Buon inizio di pratica !😊🙏
     
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    CITAZIONE (Rinchen Dorje @ 30/9/2020, 12:55)
    visto che hai questa grande fortuna, io frequenterei entrambi i centri.

    ogni bene

    CITAZIONE (Loredana Sansavini @ 1/10/2020, 08:17)
    In effetti perché non fare esperienza di entrambi?
    Forse poi scopri che ciò che ti piaceva meno "a pelle" è la più "affine"... mah ...
    Per la mia esperienza in un insegnamento ciò che conta è entrare in "coincidenza"...
    Che c'entra la simpatia?
    Buon inizio di pratica !😊🙏

    Grazie a entrambi per il consiglio. Sinceramente avevo il preconcetto in mente che seguire più tradizioni diverse contemporaneamente non fosse consigliato (ho l'impressione di averlo letto da qualche parte parecchio tempo fa, ma non ho ricordi precisi), e quindi non l'avevo nemmeno preso in considerazione. Ora ci penserò, anche perché l'aspetto economico non posso sottovalutarlo (ok che si tratta di insegnamenti e attività di Dharma, ma entrambi i centri prevedono dei costi/donativi per meditazioni, insegnamenti etc...). Quindi terrò presente anche quello.
     
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  7. Rinchen Dorje
     
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    CITAZIONE (Maryo7 @ 1/10/2020, 09:15) 
    Ora ci penserò, anche perché l'aspetto economico non posso sottovalutarlo (ok che si tratta di insegnamenti e attività di Dharma, ma entrambi i centri prevedono dei costi/donativi per meditazioni, insegnamenti etc...). Quindi terrò presente anche quello.

    Direi che è un aspetto fondamentale, anche perchè non ho mai creduto a il "due cuori e una capanna", in qualsiasi campo della vita si parli.
    Se le tue possibilità te lo permettono potresti frequentarli entrambi solo per un periodo limitato, il tempo per chiarirti le idee e capire quale tradizione ti piace di più..

    Sai, tanti anni fa pensavo anch'io che mescolare le varie Vie non fosse una bella cosa, poi ho messo da parte i buddhismi e mi sono dedicato al buddhismo ^_^

    un caro saluto

    Edited by Rinchen Dorje - 1/10/2020, 15:47
     
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    CITAZIONE (Rinchen Dorje @ 1/10/2020, 10:24) 
    Sai, tanti anni fa pensavo anch'io che mescolare le varie Vie non fosse una bella cosa, poi ho messo da parte i buddhismi e mi sono dedicato al buddhismo ^_^

    Questo è un punto importante! Cercherò di tenerlo presente. Grazie Rinchen!
     
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  9. Rinchen Dorje
     
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    CITAZIONE (Maryo7 @ 1/10/2020, 15:27) 
    Questo è un punto importante! Cercherò di tenerlo presente. Grazie Rinchen!

    è il mio modesto parere, figurati. Tieni presente però che sono contro i minestroni, ma non contro il fatto che un buddismo possa integrare altre tradizioni buddiste (difficile da spiegare)

    Io per esempio mi sono formato in ambito tibetano, gelugpa per essere sincere e tale impronta mi è rimasta, ma adoro la semplicità dello zen e tutta l'arte che ruota intorno alla sua filosofia-

    Se mi fossi soffermato esclusivamente in ambito tibetano, mi sarei perso le meravigliose poesie zen , i loro giardini, i loro dipinti, la semplicità del loro arredo, ecc ecc ecc... il cinismo dei maestri ch'an ... e così via.

    Mi ricordo una volta nella quale Eizo mi disse: "c'è più buddismo nel piantare un fiore, vederlo crescere e godere della sua bellezza, che in tutti i libri" : non l'ho mai dimenticato-

    :)
     
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    Il problema maggiore con lo zen occidentale è, in linea di massima, la scarsa conoscenza, anche da parte degli insegnanti, dei fondamentali del buddhismo.Ci vuole dire che i tibetani hanno una didattica fortissima; non condivido ovviamente il metodo ma penso che per iniziare sia una cosa buona. Le cose avanzate non ti le insegnano, comunque, quando sei principiante.

    Per lo zen, bisogna essere estremamente attenti: dovuto a circostanze particolari, è sovente che i dirigenti di dojo abbiano, coscientemente o meno, più un "power trip" che una voglia di aiutare gli esseri. E non bisogna neanche badare alla gente che si crede che l'equanimità si l'ostilità verso i problemi altrui...
     
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    CITAZIONE (Yudo‚ Maestro Zen @ 1/10/2020, 17:17) 
    Il problema maggiore con lo zen occidentale è, in linea di massima, la scarsa conoscenza, anche da parte degli insegnanti, dei fondamentali del buddhismo.Ci vuole dire che i tibetani hanno una didattica fortissima; non condivido ovviamente il metodo ma penso che per iniziare sia una cosa buona. Le cose avanzate non ti le insegnano, comunque, quando sei principiante.

    Per lo zen, bisogna essere estremamente attenti: dovuto a circostanze particolari, è sovente che i dirigenti di dojo abbiano, coscientemente o meno, più un "power trip" che una voglia di aiutare gli esseri. E non bisogna neanche badare alla gente che si crede che l'equanimità si l'ostilità verso i problemi altrui...

    Grazie Yudo. Per quanto riguarda la tradizione tibetana ho avuto la possibilità di seguire alcuni moduli di un corso organizzato dalla FPMT e così sono riuscito ad entrare in contatto con alcuni dei concetti fondamentali del buddhismo.
    Per quanto riguarda lo zen occidentale, e soprattutto qui in Italia, se cercassi di appoggiarmi a centri che vengono citati nel sito dell'UBI o di Sotoshu? In quel caso posso "fidarmi" degli insegnanti che trovo in quei centri?
     
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10 replies since 30/9/2020, 08:04   222 views
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