Antologia filosofica

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  1. Davide S. C.
     
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    Raccogliamo qui brani di filosofi, poeti o scienziati che siano rilevanti per alcuni dibattiti sulla natura della mente o su altri specifici temi buddhisti.
    Per evitare eccessiva dispersione facciamo solo brevi commenti personali e se sorgono discussioni le apriamo altrove.
     
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  2. Davide S. C.
     
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    CITAZIONE
    Delle molte dottrine che la storia della filosofia registra, l'idealismo è forse la più antica e la più diffusa. L'osservazione è di Carlyle (Novalis, 1829); ai filosofi che elenca si possono aggiungere, senza speranza di esaurire l'infinito censo, i platonici, pei quali sola realtà sono i prototipi (Norris, Judas, Abrabanel, Gemisto, Plotino), i teologi, per i quali è contingente tutto ciò che non è la divinità (Malebranche, Johannes Eckhart), i monisti, che fanno dell'universo un ozioso attributo dell'Assoluto (Bradley, Hegel, Parmenide).. L'idealismo è antico quanto l'inquietudine metafisica: il suo apologista più acuto, George Berkeley, fiorì nel secolo XVIII: contrariamente a quanto afferma Schopenhauer (Welt als Wille und Vorstellung, II, 1), il suo merito non consistette nell'intuizione di questa dottrina ma negli argomenti che ideò per sostenerla. Berkeley usò quegli argomenti contro la nozione di materia; Hume li applicò alla coscienza; il mio proposito è applicarli al tempo.
    Prima, ricapitolerò brevemente le diverse tappe di quella dialettica.
    Berkeley negò la materia. Questo non significa, sia ben chiaro, che egli negò i colori, gli odori, i sapori, i suoni e i contatti; quel che negò fu che, oltre a tali percezioni, che compongono il mondo esterno, ci fosse qualcosa di invisibile, intangibile, chiamato la materia.
    Negò che ci fossero dolori che nessuno sente, colori che nessuno vede, forme che nessuno tocca. Sostenne che aggiungere una materia alle percezioni equivale ad aggiungere al mondo un inconcepibile mondo superfluo.

    Borges, Altre Inquisizioni da Tutte le opere Mondadori 1 pp1083
     
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  3. Davide S. C.
     
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    Commento personale: se avesse ragione Berkeley come si spiegano le esperienze congiunte: quando più di una persona sperimenta le stesse cose?
     
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  4. Davide S. C.
     
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    Riflessione personale:
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    Nessun concetto è più metafisico della idea di “materia”. Nessuno ha visto mai la “materia”, pertanto i materialisti sono pensatori dotati di fervida fantasia
     
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    CITAZIONE (Davide S. C. @ 22/10/2022, 06:33) 
    Commento personale: se avesse ragione Berkeley come si spiegano le esperienze congiunte: quando più di una persona sperimenta le stesse cose?

    Il concetto di materia è astratto, come tutto ciò che indichiamo con una qualsiasi parola, poichè sono convenzioni e non posso rappresentare la realtà delle cose. Questo non significa che le parole sono inutili, per la comunicazione restano essenziali, come in questo caso, ma restano comunque un movimento che non è in grado di precorrere l'intera realtà.
     
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  6. Davide S. C.
     
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    Sì forse mi sono espresso male (molte cose non si “vedono” eppure esistono): io intendevo dire che la materia (a differenza dell’energia) mi sembra di difficile definizione, cervellotica.
     
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    CITAZIONE (Davide S. C. @ 23/10/2022, 12:28) 
    Sì forse mi sono espresso male (molte cose non si “vedono” eppure esistono): io intendevo dire che la materia (a differenza dell’energia) mi sembra di difficile definizione, cervellotica.

    Non la conosco la definizione di materia, personalmente potrei dirti che è tutto ciò che differisce dal vuoto, e quindi comprenderebbe anche ciò che non vediamo o tocchiamo (infatti c’è la materia oscura, che non è misurabile eppure senza di essa non si avrebbero le galassie così come sono). Ma al di là di tutto, il concetto di materia “esiste” (tra virgolette perché parlare di esistenza presupposto che ci sia qualcosa che non esiste, ma se il concetto di non-esistenza esiste si arriva ad un paradosso che la non esistenza esiste) quindi è possibile dargli una definizione, seppur arbitraria, utilizzabile per la comunicazione.
     
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  8. Davide S. C.
     
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    Forse occorre l’intervento di un fisico per sapere se questo concetto è davvero così indispensabile…a me non sembra. Comunque di certo non fonderei una filosofia di vita su di essa🙂
     
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    CITAZIONE (Davide S. C. @ 23/10/2022, 14:10) 
    Forse occorre l’intervento di un fisico per sapere se questo concetto è davvero così indispensabile…a me non sembra. Comunque di certo non fonderei una filosofia di vita su di essa🙂

    Ognuno ha facoltà di scelta, se alcuni aderiscono a questa filosofia lo facciano, se mi trovassi nella situazione di affrontare la questione con un materialista direi ciò che ho scritto qui. E comunque la definizione di Dio la vedo più cervellotica rispetto alla definizione di materia, eppure ci hanno fondato filosofie di vita.
    È indispensabile il concetto di materia? No. È utile? Sì, altrimenti non sarebbe utilizzato da così tanto tempo. Può essere un limite? Certo, se non se ne coglie l’aspetto pratico e gli si vuole dare una consistenza reale che non ha. Stessa cosa per il concetto di Dio, dove però le atrocità commesse per un concetto astratto sono innumerevoli e non comparabili con il concetto di materia.
     
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  10. Davide S. C.
     
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    Varrebbe la pena di aprire post appositi. Il parallelismo con il concetto di Dio vale solo se uno pone la materia come fondamento ultimo dell’universo. Altrimenti non vale perché Dio per i credenti è al di fuori e al di sopra delle definizioni essendo il fondamento di tutto l’esistente (pensieri compresi).
     
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    CITAZIONE (Davide S. C. @ 23/10/2022, 18:14) 
    Varrebbe la pena di aprire post appositi. Il parallelismo con il concetto di Dio vale solo se uno pone la materia come fondamento ultimo dell’universo. Altrimenti non vale perché Dio per i credenti è al di fuori e al di sopra delle definizioni essendo il fondamento di tutto l’esistente (pensieri compresi).

    Non lo so se i materialisti pongono la materia come fondamento dell’universo quindi non mi addentro più in profondità di così. Per quanto concerne il concetto di Dio lasciamolo sospeso, anche perché non siamo qui per trattare quest’argomento abbastanza spinoso.
     
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  12. Davide S. C.
     
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    Grazie del contributo 🙏
     
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  13. Davide S. C.
     
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    CITAZIONE
    La fede di una persona, o Arjuna, è conforme alla sua indole; l’uomo è prodotto dalla fede e, qual che sia la sua fede, tale egli è.

    Bhagavad Gita (trad. Scarabelli e Vinti)

    In effetti non solo il carattere e la storia di un individuo influenzano la filosofia di vita che costui sceglierà, ma secondo me può avvenire anche il contrario: la filosofia influenza il carattere e il benessere della persona.
     
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  14. Davide S. C.
     
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    CITAZIONE
    Se io potrò impedire / a un cuore di spezzarsi
    non avrò vissuto invano / Se allevierò il dolore di una vita / o guarirò una pena / o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido / non avrò vissuto invano

    Emily Dickinson
     
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  15. Davide S. C.
     
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    CITAZIONE
    Sentir, riprese, e meditar: di poco
    Esser contento: da la meta mai
    Non torcer gli occhi: conservar la mano
    Pura e la mente: de le umane cose
    Tanto sperimentar, quanto ti basti
    Per non curarle: non ti far mai servo:
    Non far tregua coi vili: il santo Vero
    Mai non tradir: né proferir mai verbo,
    Che plauda al vizio, o la virtù derida.

    Alessandro Manzoni
     
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109 replies since 22/10/2022, 05:26   1433 views
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