Ipotesi dell'universo simulato.

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    Buonasera e buon fine settimana.
    Avete mai sentito questa teoria? L'Ipotesi dell'Universo simulato.
    In un articolo del 2003 , il filosofo Nick Bostrom, di Oxford, avanzò la teoria, quasi convinzione diciamo, che noi si viva in un Universo irreale, simulato da un potente computer appartenente ad una civiltà molto più avanzata della nostra.
    Fra i sostenitori di questa ipotesi vi è l'imprenditore Elon Musk. Egli sostiene che vi sia solo una possibilità su un miliardo che la realtà che noi viviamo sia realmente reale, ma è convinto che noi si viva in una specie di Matrix. Ognuno di noi sarebbe creato al computer praticamente. Però da una civiltà enormemente più avanzata della nostra.
    L'astrofisico Neil DeGrasse Tyson dice che secondo lui abbiamo il 50% di possibilità che si viva nella realtà , nostra, ed il 50% che si viva nel mondo virtuale e quindi siamo solo dei personaggi di una simulazione di qualcuno nell'Universo. Di avviso contrario è Lisa Randall, fisica della Harvard University, affermando che le probabilità che tale ipotesi sia vera sono praticamente "zero".
    Diversi però vedono in questa ipotesi un non so che di "religioso" : affermare o credere che vi sia una civiltà che ci ha creati nella loro simulazione, è come affermare che Dio esista.

    Ecco alcuni articoli:

    www.reccom.org/2019/08/05/e-se-il-...na-simulazione/

    https://ivanberdini.it/2019/01/13/lunivers...na-simulazione/

    Oggi ho contattati due fisici su facebook, facente parte di pagine di divulgazione scientifica:
    Le loro risposte sono state:

    1) o è una bufala o una idiozia colossale. Comunque questa ipotesi è solo filosofica

    2) Possibile? Forse. Probabile? Direi di no.

    Voi cosa ne pensate?


    https://ostraka.forumfree.it/m/?t=77986827



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    Discussione interessante, chiedo agli utenti che interverrano di cercare anche un allaccio con i buddhismi o con le filosofie orientali :)
     
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    Lemure archivista ex fiancheggiatore del Dharma

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    QUOTE (Non. Io @ 2/18/2023, 08:07 AM) 
    L'astrofisico Neil DeGrasse Tyson dice che secondo lui abbiamo il 50% di possibilità che si viva nella realtà , nostra, ed il 50% che si viva nel mondo virtuale e quindi siamo solo dei personaggi di una simulazione di qualcuno nell'Universo. Di avviso contrario è Lisa Randall, fisica della Harvard University, affermando che le probabilità che tale ipotesi sia vera sono praticamente "zero".
    [...]
    Voi cosa ne pensate?

    Non credo sia possibile pensare niente. Anzitutto non è un ipotesi delimitata ma al contrario è troppo vaga. Se siamo stati creati da qualcuno e siamo solo simulazioni, chi ci ha creati ci ha dato la facoltà di capire di essere dei programmi che girano in un ipotetico supercomputer? Siamo entro il suo controllo oppure come Matrix (il film) suggerisce possiamo sfuggirgli?

    Come dice l'adagio, ad affermazioni eccezionali devono corrispondere prove eccezionali. E la vedo difficile. Farei le seguenti osservazioni.

    1) Dal punto di vista buddhista tibetano (con qualche modifica si adatterebbe anche al Theravada) sembrerebbero esserci possibilità in questo senso. C'è uno splendido articolo sul tema dal "solito" Berzin, che sta qua:

    buddhismo ed evoluzione

    In breve, un continuum mentale potrebbe connettersi a un computer e avere l'identico status umano (e non solo) di essere senziente. Ma si aprono una quantità infinita di scenari che è assurdo esaminare perché non c'è il minimo indizio di cosa possa essere corretto. Per esempio "io" potrei essere una specie di sogno di questa macchina e gli altri esseri una semplice proiezione di questa autocoscienza che riflette il funzionamento dell'hardware. Se invece ciascuna di queste entità esiste a livello fisico si dovrebbe pensare che più di un continuum mentale si possa connettere allo stesso hardware. E a quel punto cosa saremmo se non esseri senzienti con una stranissima percezione della realtà? Magari la macchina si guasta, e prima o poi si distruggerà in ogni caso, e i continua mentali che le erano connessi trovano un altro corpo che nemmeno immaginiamo come possa essere fatto. Oppure ancora queste macchine si auto replicano ed è una specie di funzionamento profondo della Natura il fatto che la nostra autocoscienza sarà sempre l'effetto di un insieme di continua mentali connessi alla stessa macchina. A quel punto non è difficile pensare che la macchina non è altro che il corpo fisico che conosciamo. In effetti l'articolo di Berzin fa riflettere perché i progressi dell'informatica aprono scenari prima impensabili. Intendo dire, le differenze tra un hardware basato sul carbonio (noi) e uno basato sul silicio potrebbero diventare solo questione di dettagli. La coesistenza di più continua mentali nello stesso hardware esiste già, basta pensare a quei gemelli che condividono lo stesso corpo ed è impossibile separarli chirurgicamente. E' vero che non è la stessa cosa, dato che non sarebbe troppo diverso se fossero nati legati da una catena di un materiale inattaccabile, ma alcuni hanno un solo organo in uno dei due corpi e serve a entrambi. Quindi c'è un certo spazio per fare delle (molto caute) analogie.

    Restiamo però sempre allo stesso punto. Possiamo anche essere realmente un programma che gira su un hardware ma questo insieme inscindibile macchina+sofware produce un effetto tale che qualsiasi cosa siamo, siamo in grado di sperimentare sensazioni. Essenzialmente negative e di sofferenza. E allora il Buddhismo resta lì, intoccato: essendo una semplice terapeutica del dolore non collide con nessunissima idea sulla realtà. Posso pure essere un software autocosciente ma se mi accade una disgrazia ne soffro, sospetto che questo possa ripetersi e corro ai ripari.

    2) Non riesco a non pensare all'enorme richiamo esercitato dal modello familiare, da cui nemmeno menti eccelse sono immuni. Cambia solo la forma della stessa idea: non si accetta che siamo soli con noi stessi e quindi creiamo degli enti che in qualche modo ci siano superiori e tramite i quali si possa giustificare il mistero della nostra esistenza. Il grande astrofisico che avanza queste ipotesi riesce a sfuggire all'immagine di Dio con barba e baffi sulla nuvoletta e ne inventa una che non fa a pugni con la sua intelligenza. Dal mio punto di vista, e credo sia anche quello buddhista, è una forma di superstizione mista alla paura. Sono tanti a pensare a questa idea di essere programmi in un simulatore. Conosco anche fior di ingegneri che nel loro lavoro sono vicini alla magia per competenza e profondità di pensiero, ma che pensano che "siamo" un programma. Inutile dire che dovrebbero esserci elementi concreti per pensarlo e poi bisognerebbe formulare almeno un Gedankenexperiment per provarlo: scatta quasi sempre una reazione che trovo molto indicativa dell'atteggiamento di cui accennavo, il bisogno di un "papà" che torna in forme sempre diverse.

    3) A monte di tutto questo, c'è un problema terra-terra. Il fatto di essere esperti di qualcosa non rende autorevoli su tutto. Ci sono molti premi Nobel che hanno preso cantonate assurde. Pauling, che di premi Nobel ne ebbe due, pensava di curare il cancro con la vitamina C. La "prescrisse" a Feynman il quale da vero scienziato che era, gli rispose a tono ovvero che non c'era prova della sua teoria. Nelle sue condizioni così tragiche riuscì a non attaccarsi a una speranza illusoria, ma come Feynman ce ne sono sempre stati pochi. Il fenomeno degli esperti in una disciplina che forti della propria sicurezza inventano cavolate è molto più diffuso di quanto sembri. Se fossi uno scienzato famoso e pensassi cose non dimostrabili io cercherei di tenerle per me sapendo che qualsiasi cosa dicessi sarà sempre presa sul serio. Altro esempio in tono minore è "Il Tao della fisica", concentrato di stupidaggini ma ormai così famoso e citato che è molto difficile discutere con chi lo considera un testo serio. Il richiamo del principio di autorità è troppo forte su fin troppi individui. Anche questo è collegato al Dharma, all'importanza attribuita nel Buddhismo a un delicato equilibrio tra la fiducia e la obiettiva capacità di autovalutazione.

    Edited by swami chandraramabubu sfigananda - 2/18/2023, 11:16 AM
     
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    Non io dicevi in tag che il forum è Un macchina. Magari il computer è questo:

    https://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=62060948
     
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    CITAZIONE (Y. Chakra @ 18/2/2023, 11:28) 
    Non io dicevi in tag che il forum è Un macchina. Magari il computer è questo:

    https://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=62060948

    Parvatah
     
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    QUOTE (Non. Io @ 2/18/2023, 08:07 AM) 
    Oggi ho contattati due fisici su facebook, facente parte di pagine di divulgazione scientifica:
    Le loro risposte sono state:

    1) o è una bufala o una idiozia colossale. Comunque questa ipotesi è solo filosofica

    2) Possibile? Forse. Probabile? Direi di no.

    Voi cosa ne pensate?

    ciao, buon giorno

    in tutta sincerita' penso che internet gestito di fatto da una multinazionale (aka google) dove le barriere alla liberta' di espressione sono pressoche' azzerate (chiunque puo' farsi un sito in wordpress in 5 minuti o pubblicare un articolo su medium che ranka bene ed e' piu' facile) e, peggio che andar di notte, i socials gestiti sempre da multinazionali dove la strada e' addirittura in discesa per ovvie ragioni di convenienza della multinazionale stessa (facebook, instagram, twitter e ticktok) siano letteralmente una profonda piaga sociale con la quale non abbiamo ancora avuto modo di fare i conti in maniera appropriata

    ed e' un peccato, perche' le premesse con internet erano ben altre, forse utopiche, ma certamente ben altre (considera che io sono un 'addetto ai lavori', sono 20 anni che mi guadagno la pagnotta prima coi siti e poi con le apps per quelli che considero delle 'meduse mangia cervello' aka i cellulari)

    non che ritenga positivo censurare la voce delle persone, ritengo pero' (in ottima compagnia per altro) che deliberatamente queste multinazionali 'sminchiano', passami il termine ma e' quello che descrive meglio la mia sensazione, in maniera volontaria e insistita il principio di 'autorevolezza'

    un falegname con 40 anni di esperienza che scrive su un forum (e quindi non ha particolare esposizione perche a google non conviene) non dovrebbe (in teoria) stare dietro in query a un ragazzino che ha fatto un video su youtube, tagliando e rifilmando finche' non ottiene in maniera assolutamente irriproducibile un certo risultato (aka 'cherry picking'). e invece accade. perche..? perche' google ha bisogno di mostrare gli annunci all'inizio del video. la rilevanza e' irrilevante fintanto che ti mostra qualche cosa di vagamente attinente e fintanto che ritieni quella di google la risposta migliore

    non solo. lo fanno attraverso un algoritmo gestito dall'intelligenza artificiale che monitora anche dove muovi il mouse, dove clicchi, che parole usi, che video guardi, quali immagini attirano la tua attenzione, quando scrolli e quando no, l'orario a cui ti connetti, il luogo, l'ip ecc. quando scarichi un app sul play store / ios store, nel momento stesso in cui la apri e ti chiede le 'autorizzazioni' (geolocalizzazione, contatti, foto ecc.) anche se non te ne rendi conto e te le spacciano per 'difesa privacy' o 'disclaimer' all'atto pratico sono l'esatto contrario vale a dire un 'via libera e avanti a tutta forza' a cosa permetti alle aziende di controllare e condizionare in modo algoritmico della tua vita

    e lo fanno per una ragione assolutamente semplice: i soldi. ogni quattro mesi, queste compagnie devono rendere conto agli azionisti con una uscita pubblica della testa di legno di turno dei risultati che hanno conseguito nei quattro mesi precedenti (i cosi' detti quarters) al che, se i risultati sono superiori alle attese le azioni al nasdaq salgono di valore (e i fondatori, mica scemi, che normalmente gestiscono nell'ombra la societa' e hanno in mano una bella fetta di azioni capitalizzano normalmente in termini di... miliardi di dollari) viceversa magari ne prendono solo centinaia di milioni o quando va male li perdono

    pertanto penso, riavvicinandomi al tema principale, che in effetti siamo dentro una 'simulazione' nella misura in cui utilizziamo google e i socials che, come la vecchia propaganda di un tempo finalizzata al consenso sociale, ci propinano quello che gli conviene in maniera algoritmica con il fine di fare sempre soldi no matter what. propinandoci certi contenuti al posto di altri, che nel medio periodo e, per le persone piu' fragili anche nel breve, ovviamente ci condizionano

    ma e' 'gretto', molto meno complicato, oscuro o misterioso di quel che alcuni ipotizzanoi secondo me. ho un algoritmo che viene vissuto in buona fede come una mappa per orientarsi, ergo ho il potere di mandare la gente dove dico io, ergo la mando dove mi conviene, vale a dire dove ho un riscontro economico facendo attenzione a non valicare la linea e passare per inutile

    o piu' teatralmente, come disse jocker nel cavaliere oscuro: 'la loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo. li mollano non appena cominciano i problemi. sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo.' e difatti le varie big tech, in questo periodo, stanno lasciando a casa decine di migliaia di lavoratori ciascuna. dalla sera alla mattina. mail di commiato uguale per tutti, non funziona piu il badge all'ingresso e ti fanno trovare la scatola con gli effetti personali

    in questo senso, secondo me, si puo' parlare di 'universo simulato' anche se propenderei per un universo piu propriamente 'manipolato' ad hoc

    raccogliendo infine l'auspicio di Parvatah, trovo che tutto questo meccanismo sia essenzialmente un 'hacking' effettuato da persone con una mente indubbiamente brillante ma certamente senza scrupolo alcuno. se posso considerarmi in qualche misura buddhista, direi che pero' la partita in questo caso si gioca tutta 'in casa' con pantaloncini e magliette ufficiali. in 'trasferta' probabilmente perderbbe del tutto rilevanza, in se e per se e quand'anche giocata
     
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    CITAZIONE (Ruhan @ 18/2/2023, 11:32) 
    CITAZIONE (Y. Chakra @ 18/2/2023, 11:28) 
    Non io dicevi in tag che il forum è Un macchina. Magari il computer è questo:

    https://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=62060948

    Parvatah

    Si ho controllato il topic è chiuso. Forse chiuso ora.
     
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    CITAZIONE (Y. Chakra @ 18/2/2023, 13:05) 
    CITAZIONE (Ruhan @ 18/2/2023, 11:32) 
    Parvatah

    Si ho controllato il topic è chiuso. Forse chiuso ora.

    Chakra, Ruhan mi ha taggato non perché il link da te postato porta ad una discussione chiusa, ma perché stai portando la discussione OT dato che ho invitato gli utenti a cercare nessi con il buddhismo ecc.

    No quella discussione è chiusa da molti mesi, e mi sa che presto verrà cestinata come tutte le discussioni che ruotano attorno a quell'argomento
     
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    CITAZIONE (Non. Io @ 18/2/2023, 08:07) 
    Buonasera e buon fine settimana.
    Avete mai sentito questa teoria? L'Ipotesi dell'Universo simulato.
    In un articolo del 2003 , il filosofo Nick Bostrom, di Oxford, avanzò la teoria, quasi convinzione diciamo, che noi si viva in un Universo irreale, simulato da un potente computer appartenente ad una civiltà molto più avanzata della nostra.
    Fra i sostenitori di questa ipotesi vi è l'imprenditore Elon Musk. Egli sostiene che vi sia solo una possibilità su un miliardo che la realtà che noi viviamo sia realmente reale, ma è convinto che noi si viva in una specie di Matrix. Ognuno di noi sarebbe creato al computer praticamente. Però da una civiltà enormemente più avanzata della nostra.
    L'astrofisico Neil DeGrasse Tyson dice che secondo lui abbiamo il 50% di possibilità che si viva nella realtà , nostra, ed il 50% che si viva nel mondo virtuale e quindi siamo solo dei personaggi di una simulazione di qualcuno nell'Universo. Di avviso contrario è Lisa Randall, fisica della Harvard University, affermando che le probabilità che tale ipotesi sia vera sono praticamente "zero".
    Diversi però vedono in questa ipotesi un non so che di "religioso" : affermare o credere che vi sia una civiltà che ci ha creati nella loro simulazione, è come affermare che Dio esista.

    Ecco alcuni articoli:

    www.reccom.org/2019/08/05/e-se-il-...na-simulazione/

    https://ivanberdini.it/2019/01/13/lunivers...na-simulazione/

    Oggi ho contattati due fisici su facebook, facente parte di pagine di divulgazione scientifica:
    Le loro risposte sono state:

    1) o è una bufala o una idiozia colossale. Comunque questa ipotesi è solo filosofica

    2) Possibile? Forse. Probabile? Direi di no.

    Voi cosa ne pensate?


    https://ostraka.forumfree.it/m/?t=77986827



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    I link di Reccom e Ivan Berdini non indirizzo a pagine consultabili, ma risultano errori tipo "page not found"
     
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    CITAZIONE (Y. Chakra @ 18/2/2023, 11:28) 
    Non io dicevi in tag che il forum è Un macchina. Magari il computer è questo:

    https://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=62060948

    Comunque Parvatah il fatto è che è lui che sostenga questo e non ha risposto. È un po' cm diavolo quando diceva che aveva un exoscheletro che gli faceva vedere ologrammi.
     
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    CITAZIONE (Y. Chakra @ 18/2/2023, 15:23) 
    CITAZIONE (Y. Chakra @ 18/2/2023, 11:28) 
    Non io dicevi in tag che il forum è Un macchina. Magari il computer è questo:

    https://buddhismoitalia.forumcommunity.net/?t=62060948

    Comunque Parvatah il fatto è che è lui che sostenga questo e non ha risposto. È un po' cm diavolo quando diceva che aveva un exoscheletro che gli faceva vedere ologrammi.

    Non c'entra nulla, il punto di partenza di questa discussione è il primo messaggio che c'è scritto qui sopra, non cosa si diceva e non si diceva in tag.

    Non ricordo cosa dicesse diavolo, e come affermazione la trovo a dir poco "fuori le righe" :D ad ogni modo queste discussioni hanno valore in un forum buddhista se si trovano i nessi col buddhismo, se non ne trovi è inutile intervenire o portarla alle vecchie solite teorie che ormai non hanno più spazio qui nel forum
     
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    E' un approccio transumanista quello di Elon Musk...Personalmente penso che io creo ogni istante il mio universo. Infatti nel mio universo Elon Musk non ha nessun potere perchè non lo consento X)
     
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    CITAZIONE (Ohm2017 @ 18/2/2023, 17:40) 
    E' un approccio transumanista quello di Elon Musk...Personalmente penso che io creo ogni istante il mio universo. Infatti nel mio universo Elon Musk non ha nessun potere perchè non lo consento X)

    Infatti, se l'universo olografico è la carne/proiezione dei tuoi occhi deciso da x enti che crearono te universo e l'altro capo che la trasmette però questi enti con te mica interagiscono direttamente quindi chi dovrebbe formartene la consapevolezza? Forse altri che prima di te si sono liberato Dell illusione. Beh io non vedo nnt del genere. Mettiamo i templari avessero avuto qsta consapevolezza beh dove sono? Perchè non ricreare un organizzazione nuovamente per iniziare a tutto qst. Morti non sarebbero perchè l'ologramma rimane dopo la morte.

    Una perspettiva che ricorda quel film alien recente di una razza di ingegneri. Guardate pure planet savaux dv gli ingegneri sono Dei Blu.

    I nessi con il Buddhismo sono lì se esiste un interazione di qst tipo. L'unico campo tecnologico fantascientifico del quale se ne sappia in oriente è quello ufologico ma ci sta pure il filone pietre cittàmani, o i vimana e armi speciali del mahabarata.
    Mettiamo che tutti usino una tecnologia olografica e forse la ragione per la quale non vengono usate sia una incapacità o una involuzione Dell intelletto. Insomma siamo noi alla preistoria non i dinosauri.

    Edited by Y. Chakra - 18/2/2023, 20:12
     
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    CITAZIONE (Y. Chakra @ 18/2/2023, 19:51) 
    CITAZIONE (Ohm2017 @ 18/2/2023, 17:40) 
    E' un approccio transumanista quello di Elon Musk...Personalmente penso che io creo ogni istante il mio universo. Infatti nel mio universo Elon Musk non ha nessun potere perchè non lo consento X)

    Infatti, se l'universo olografico è la carne/proiezione dei tuoi occhi deciso da x enti che crearono te universo e l'altro capo che la trasmette però questi enti con te mica interagiscono direttamente quindi chi dovrebbe formartene la consapevolezza? Forse altri che prima di te si sono liberato Dell illusione. Beh io non vedo nnt del genere. Mettiamo i templari avessero avuto qsta consapevolezza beh dove sono? Perchè non ricreare un organizzazione nuovamente per iniziare a tutto qst. Morti non sarebbero perchè l'ologramma rimane dopo la morte.

    Una perspettiva che ricorda quel film alien recente di una razza di ingegneri. Guardate pure planet savaux dv gli ingegneri sono Dei Blu.

    I nessi con il Buddhismo sono lì se esiste un interazione di qst tipo. L'unico campo tecnologico fantascientifico del quale se ne sappia in oriente è quello ufologico ma ci sta pure il filone pietre cittàmani, o i vimana e armi speciali del mahabarata.
    Mettiamo che tutti usino una tecnologia olografica e forse la ragione per la quale non vengono usate sia una incapacità o una involuzione Dell intelletto. Insomma siamo noi alla preistoria non i dinosauri.

    Chakra sembra che tu subisca costantemente qualcosa proveniente da "enti esterni"....Alla fine se prendi coraggio e affronti le tue paure scopri che sono sempre e solo tue paure magari condivisibili con altri perchè si appiccicano ma sono il prodotto della tua mente che come sai mente a se stessa...
     
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25 replies since 18/2/2023, 08:07   407 views
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