Il Buddhismo di fronte al "diverso"

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    Uno degli elementi (non il principale) che mi hanno fatto allontanare dalla Chiesa e dalle religioni abramitiche tout-court è la pretesa di normare aspetti attinenti alla sfera intima della persona,con l'ovvio risultato di patologizzare alcuni orientamenti e negare la validità e perfino la dignità ontologica di alcuni individui.

    La complementarietà eterosessuale dei corpi,la pervasività della mentalità patriarcale,la sessuofobia,la misoginia,l'omotransfobia sono,de facto e al netto di alcuni sforzi "riformatori",aspetti fondamentali delle tre fedi monoteiste.

    Tutto ciò che in qualche misura mette in dubbio la validità di questi assiomi viene bollato come "eretico" e chiunque non vi si sottometta viene emarginato a patto che non si "ravveda",e conosciamo bene il ventaglio di angherie riservate a molte persone non sessualmente conformi,che possono andare dalla presa in giro fino all'ergastolo e alla pena di morte.Tutto questo è chiaramente causa di immane (nonché evitabile) sofferenza.

    Mi sembra di capire,anche a seguito di conferme in tal senso ricevute da alcuni praticanti,che tutto questo al Buddhismo non interessi granché,che la priorità nel Buddhismo non sia occuparsi di cosa una persona fa (naturalmente senza ledere i diritti di nessun essere vivente) nella privacy delle proprie quattro mura.

    È davvero così?Quali sono,eventualmente,le vostre esperienze in merito?Grazie in anticipo.

    Edited by Loviggi - 2/11/2023, 10:41
     
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    QUOTE (Loviggi @ 11/2/2023, 09:17 AM) 
    Mi sembra di capire,anche a seguito di conferme in tal senso ricevute da alcuni praticanti,che tutto questo al Buddhismo non interessi granché,che la priorità nel Buddhismo non sia occuparsi di cosa una persona fa (naturalmente senza ledere i diritti di nessun essere vivente) nella privacy delle proprie quattro mura.

    È davvero così?

    Eccetto qualche scuola per la quale comunque il problema si pone marginalmente in termini completamente estranei all'idea di peccato/sanzione/etc sì è così. A meno che non ci sia costrizione o violenza il massimo che può produrre la condotta sessuale è l'attaccamento che a sua volta produce le cause per rinascere. Tutto qua. E ripeto, vale solo per alcune scuole. Non dico sia una sorta di frangia estremista no-unorthodox-sex ma siamo lì. In ogni caso se mai questo è un problema si pone molto in là rispetto ai primi passi del "sentirsi buddhista".
    QUOTE
    Quali sono,eventualmente,le vostre esperienze in merito?

    Magari ad averne per condividerle :D
     
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    CITAZIONE (swami chandraramabubu sfigananda @ 2/11/2023, 10:54) 
    CITAZIONE (Loviggi @ 11/2/2023, 09:17 AM) 
    Mi sembra di capire,anche a seguito di conferme in tal senso ricevute da alcuni praticanti,che tutto questo al Buddhismo non interessi granché,che la priorità nel Buddhismo non sia occuparsi di cosa una persona fa (naturalmente senza ledere i diritti di nessun essere vivente) nella privacy delle proprie quattro mura.

    È davvero così?

    Eccetto qualche scuola per la quale comunque il problema si pone marginalmente in termini completamente estranei all'idea di peccato/sanzione/etc sì è così. A meno che non ci sia costrizione o violenza il massimo che può produrre la condotta sessuale è l'attaccamento che a sua volta produce le cause per rinascere. Tutto qua. E ripeto, vale solo per alcune scuole. Non dico sia una sorta di frangia estremista no-unorthodox-sex ma siamo lì. In ogni caso se mai questo è un problema si pone molto in là rispetto ai primi passi del "sentirsi buddhista".
    CITAZIONE
    Quali sono,eventualmente,le vostre esperienze in merito?

    Magari ad averne per condividerle :D

    Ahahahah,beh come darti torto,ti ringrazio per questa risposta,ad ogni modo credo sia bene non sviluppare un attaccamento nei confronti di certi comportamenti (che non vuol dire reprimerli)... Appunto,la via di mezzo.
    Grazie ancora 🙏
     
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    Non capisco da dove viene quest'idea che il buddhismo approvi che si dia libero sfogo agli istinti naturali, mentre se si approfondisce un poco il pensiero Buddhista ci si accorge che il suo scopo è quello del controllo degli istinti e avere una mente libera dai condizionamenti emotivi. Boh!Non per motivi morali ma per un esistenza equilibrata.
     
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    Nel buddhismo la parte sessuale del praticante laico è regolata da uno dei cinque precetti, che ci chiede di astenerci da una condotta sessuale immorale. Già il fatto di non indicare cosa sia effettivamente immorale, ci permette di adeguarlo alla morale moderna (o almeno alla morale di ogni singola persona di oggi), ciò non significa distorcerlo a nostro vantaggio, come siamo soliti fare, ma applicarlo in modo consapevole nel contesto in cui viviamo.
     
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    QUOTE (Non. Io @ 11/2/2023, 12:01 PM) 
    Non capisco da dove viene quest'idea che il buddhismo approvi che si dia libero sfogo agli istinti naturali,

    Non viene da nessuna parte, infatti questa idea non esiste nel Buddhismo, è tutta tua :)
     
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    CITAZIONE (Non. Io @ 2/11/2023, 12:01) 
    Non capisco da dove viene quest'idea che il buddhismo approvi che si dia libero sfogo agli istinti naturali, mentre se si approfondisce un poco il pensiero Buddhista ci si accorge che il suo scopo è quello del controllo degli istinti e avere una mente libera dai condizionamenti emotivi. Boh!Non per motivi morali ma per un esistenza equilibrata.

    Non ho scritto nulla di simile nel mio post,di certo non è una mia idea☺️

    Converrai con me che un conto è il controllo degli istinti,tutt'altro paio di maniche è la totale repressione di qualcosa che è intrinsecamente naturale e legato alla natura umana.

    Controllo degli istinti vuol dire essenzialmente "sì,ma con moderazione e senza danneggiare nessuno" (se sei un laico),il che è assolutamente condivisibile.

    L'alternativa della repressione invece è ben rappresentata dai talebani e dai vari gruppi estremisti (anche cattolici) che onestamente lascio volentieri agli altri.

    Grazie per il tuo contributo.

    Edited by Loviggi - 2/11/2023, 12:35
     
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    Più che controllo, il Buddha si focalizzava molto sulla consapevolezza di tutto ciò che appartiene alla nostra vita; non credo che il Buddha non avrebbe approvato un rapporto di amore sincero tra due persone, con annesso rapporto sessuale, egli stesso ebbe un figlio con sua moglie, quindi non dovremmo farci troppi problemi quando Amiamo qualcuno. Il vero problema è capire se effettivamente amiamo la persona per quello che è, o l’idea che abbiamo di quella persona, nata dai nostri sogni e desideri.
     
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    QUOTE (Loviggi @ 11/2/2023, 12:19 PM) 
    Converrai con me che un conto è il controllo degli istinti,tutt'altro paio di maniche è la totale repressione di qualcosa che è intrinsecamente naturale e legato alla natura umana.

    Controllo degli istinti vuol dire essenzialmente "sì,ma con moderazione" (se sei un laico),il che è assolutamente condivisibile. Grazie ad ogni modo per il tuo contributo.

    In realtà la questione è effettivamente articolata e richiede tanta contestualizzazione; soprattutto distinguere - come hai correttamente fatto - a chi sono dirette certe esposizioni dei nessi di causalità (mi son guardato bene dallo scrivere prescrizioni/raccomandazioni/etc. perché non ve ne sono): monaci o laici, tanto per cominciare? Per una particolare scuola del Buddhismo tibetano - che come tale non è tutto il Buddhismo - effettivamente certe posizioni non sembrano molto dissimili dalle follie a cui siamo purtroppo abituati. Ma comunque anche in questo caso estremo non sono previste punizioni eterne né soprattutto, l'emarginazione dalla comunità.

    Qualsiasi cosa sia, o in qualsiasi modo la si voglia affrontare, è un problema postponibile, non è quello che importa per approcciarsi al Buddhismo. Diventa importante nel momento in cui si ritenessero corrette le premesse, si abbia una minima realizzazione delle quattro nobili verità e si veda la rinascita come un grosso problema. Allora sì, ma solo allora, si può anche pensare a tutte le cause che possono far rimanere per tempi più o meno lunghi nel samsara e fare una valutazione costi-benefici: se un giorno sì e un giorno no si passano tre ore a provare tutte le posizioni del mahapornosutra e si ritiene che questo possa produrre cause per rinascite non tanto belle per tempi molto lunghi si valuta. Ma si valuta, non che è proibito o se lo si fa si rischia di essere presi a sassate in pubblica piazza. Oppure come da noi che in parrocchia si viene gentilmente pregati di non frequentare se non si è "guariti". E' molto diverso.
     
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    ciao, buon giorno

    non sono molto preparato. non ho studiato. dico la mia

    a mio avviso, per quel poco che posso aver capito nel mio piccolo, il buddhismo di fronte al cosi detto 'diverso' prova semplicemente a suggerire di fare attenzione al fatto che 'diverso' o 'uguale' sono in fin dei conti solo pensieri. categorizzazioni

    possono durare, diciamo, dai 4 o 5 respiri netti. vabbe' dai esageriamo, senza farci mancare nulla, se uno tende all'ossessivo anche dai 40 o 50 respiri, respiro piu', respiro meno, senza fare economia ma non di piu' :D

    poi vengono sostituiti in modo semi-automatico da un altro pensiero di 'diverso' random che dipende dagli input nel momento specifico e da un bagaglio di esperienze che sono semplici interpretazioni le quali definiscono un 'ruolo' esteticamente e soggettivamente piacevole

    e cosi' via, e cosi' via, e cosi' via...

    questo accade fintanto che non si termina di respirare

    tutto qui
     
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    Grazie di cuore per le vostre risposte.

    In fondo non posso che condividere ciò che dice l'amico Swami...è qualcosa in fondo di postponibile e tutto sommato marginale.

    M'interessava semplicemente sapere quale fosse l'approccio in merito a queste circostanze,dal momento che,tra l'altro,esse mi riguardano in prima persona.

    Posso definirmi soddisfatto e più che mai volenteroso di continuare il mio viaggio nel Buddhismo,sebbene con tutti i miei limiti e difetti.
     
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    Loviggi se mi spieghi cosa vuol dire "moderazione" di un istinto nella fattispecie di un'attrazione sessuale? Controllo significa convogliare quella "voglia" in altre energie, ma moderare una voglia mi sembra ancora più frustrante di reprimerla, secondo me.
     
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    CITAZIONE (Non. Io @ 2/11/2023, 12:46) 
    Loviggi se mi spieghi cosa vuol dire "moderazione" di un istinto nella fattispecie di un'attrazione sessuale? Controllo significa convogliare quella "voglia" in altre energie, ma moderare una voglia mi sembra ancora più frustrante di reprimerla, secondo me.

    In una parola,medietà.Non farla diventare una dipendenza e nemmeno cancellarla del tutto.

    Che io sappia,la regola di astenersi da qualsivoglia condotta sessuale si applica ai monaci,non anche ai laici.

    Se sei a conoscenza di fonti certe (non "secondo te") che affermano cose differenti,dimmi pure.☺
     
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    Ma guarda, io non ho più rapporti sessuali e neanche mi masturbo, ho superato questa condizione studiando kundalini e meditazione tantra, tantra yoga che appunto convogliano l'energia sessuale verso altre forme di energia altrettanto soddisfacenti. Certo il mio percorso però è più induista che buddhista, del buddhismo conosco solo le quattro nobili verità e l'ottuplice sentiero, comunque se in rete cerchi omosessualità e buddhismo troverai delle risposte.
     
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    QUOTE (Loviggi @ 11/2/2023, 12:41 PM) 
    Grazie di cuore per le vostre risposte.

    In fondo non posso che condividere ciò che dice l'amico Swami...è qualcosa in fondo di postponibile.

    M'interessava semplicemente sapere quale fosse l'approccio in merito a queste circostanze,dal momento che,tra l'altro,esse mi riguardano in prima persona.

    Posso definirmi soddisfatto e più che mai volenteroso di continuare il mio viaggio nel Buddhismo,sebbene con tutti i miei limiti e difetti.

    Vista la piega presa dal topic provo a contestualizzare un po'. Il problema più comune nei paesi europei sono le coppie omo, ma l'identica precisa cosa vale per le coppie etero che fanno sesso diverso da quello che servirebbe a procreare. Un attimo che ho il monitor modello chamelon e lo regolo... ecco, adesso sono ancora tutto rosso e imbarazzato ma credo che non si veda :D Il problema non è minimamente la condizione omo/BDSM/RGB/etc ma semplicemente l'attaccamento prodotto dal relativo modo di fare sesso. E' ovviamente un vincolo di tipo fisico che non ha niente a che vedere con l'atteggiamento tenuto da altre religioni "sensibili" a queste cose.

    Il problema è che proprio per come è fatta l'anatomia e le connessioni del SNC al cervello, fisiologia, etc. quel tipo di sesso dà sensazioni molto più intense, che producono attaccamento. Nella mente si deposita la tendenza a ripetere l'esperienza piacevole; al momento della morte la forza proiettante di queste tendenze si somma a tutte le altre e fa rinascere. Può anche produrre rinascite poco piacevoli ma non è una punizione quanto semplicemente un meccanismo fisico di come funziona il karma e che potrai approfondire se ti interesserà il Dharma. Non solo: almeno in certe scuole sono previsti dei modi per limitare questo problema e ci sarebbe tanto da dire su questo e altro: non si tratta di una condanna scritta nel marmo dopo una nottata di mahamayalasutra, ma di una specie di molla carica che però può essere scaricata in gran parte. Alla fine della fiera sì, è come caricare la molla di una catapulta, si viene proiettati in una nuova rinascita. Ma nessun compagno di strada buddhista metterà becco, non si verrà emarginati dalla comunità dei praticanti e così via.

    Qui entra in gioco la prima nobile verità, la constatazione della sofferenza. Andare a scuola, dover fare i compiti, gli obblighi della vita, malattie, perdere i propri cari, un tramonto meraviglioso che è una manciata di istanti in mesi di scocciature. Qui inizia quel palleggio tra l'importanza data all'obiettivo di non rinascere, quello che possiamo chiedere a noi stessi, la pratica che può limitare il karma delle vite passate e di questa, e gli altri elementi per valutare cosa fare. Ma solo dopo, dopo aver capito tutte le cose che non posso descrivere in 40 righe, nessuno può.

    La cosa più importante è che questo è semplicemente il risultato dell'analisi del mondo fisico. Se il sesso procreativo U+D provocasse sensazioni più intense degli altri, sarebbe meglio praticare quelli, ops, scusate regolo il monitor... :D Dato ciò e per esempio: una coppia omo che si astenesse dal sesso non accumulerebbe karma legato alla condotta sessuale. Una coppia etero ha "semplicemente" il vantaggio di poter fare il tipo di sesso che tra tutti produce l'attaccamento meno potente. Tutto qua. Fisica. Meccanismi. Fisiologia. Nessun individuo che pensa di poter sapere cosa vuole un ipotetico Dio e in base al suo convincimento di cosa voglia si metta a prendere a sassate chi non la pensa come lui.

    Non solo: questo vale per alcune scuole, molte altre se ne fregano completamente. Chi ha ragione? Non lo sappiamo, e già questo dovrebbe disinnescare il problema se non bastasse quanto sopra.

    Mi spiace aver scritto questo post. Se posso dare una tiratina d'orecchie amichevole, NonIo ancora una volta ha equiparato all'intero Buddhismo quella che ne è la sua visione molto "estrema" da monaco vicino al Nirvana. Fra ha come sempre ridotto tutto alla consapevolezza e va benissimo perché le scuole che preferisce vanno in quella direzione. Ma sono visioni parziali, esattamente come quella della scuola gelug.pa che ho tratteggiato qui sopra. Se ci si fosse mantenuti sulle generali non avrei sentito che fosse giusto dire anche tutto il resto. Che sommato agli altri punti di vista è una parte del tutto: moltissime scuole se ne strafregano di cosa uno fa tra le quattro pareti di casa propria e questo va tenuto presente.

    E infine un suggerimento: con gli utenti nuovi bisognerebbe chiedersi se quello che si sta per scrivere a una persona di cui non conosciamo le reazioni è quello che c'è nei testi o quello che pensiamo che ci sia. Libri ce ne sono, si possono anche ignorare, va benissimo. Però allora per quel che vale la mia opinione eventuale disclaimer (che Fra mette sempre, glielo riconosco) andrebbe espresso più chiaramente.
     
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31 replies since 2/11/2023, 09:17   407 views
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