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Vorrei inaugurare questo spazio per dare la possibilità di scrivere dei pensieri liberi da vincoli di ogni genere, riflessioni, sfoghi, considerazioni, poesie personali, improvvisazioni fantasiose etc etc, ovviamente nei limiti del regolamento del forum.
Edited by Non. Io - 20/12/2023, 07:51. -
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i miei tre precetti:
non sprecare nulla.
non arrabbiarti.
non lamentarti.
i miei tre voti:
non tentare l'impossibile.
non provare rimpianti per il passato.
non rimproverarti.
le mie tre gioie:
lo studio.
la contemplazione.
gli haiku
(tandeda santoka)
tra le gioie si e' dimenticato anche la sua passione per il sake', ma vabbe', la aggiungo io come "riflessione personale"...
alla sua e alla nostra!. -
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Se piove lascio piovere se tira vento lascio che tiri vento.. L'ha scritta quello delle nuvole vaganti, non mi ricordo come si chiama 😅 . -
.Se piove lascio piovere se tira vento lascio che tiri vento.. L'ha scritta quello delle nuvole vaganti, non mi ricordo come si chiama 😅
si chiamava ikkyu, anche se preferiva essere chiamato kyōun, ovvero "nuvola folle"...
ti prego, ti prego, non preoccuparti!
quante volte devo dirtelo:
non hai altra scelta
se non quella di essere chi tu sei e dove tu sei
riflessione personale: non so se fosse una nuvola... ma folle lo era davvero!. -
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Giallo danzante,
Inesorabile destino,
Opera perfetta,
Dirigono la Vita e la Morte.
D.D.. -
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Lemure archivista ex fiancheggiatore del Dharma
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i miei tre precetti:
non sprecare nulla.
non arrabbiarti.
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i miei tre voti:
non tentare l'impossibile.
non provare rimpianti per il passato.
non rimproverarti.
le mie tre gioie:
lo studio.
la contemplazione.
gli haiku
(tandeda santoka)
tra le gioie si e' dimenticato anche la sua passione per il sake', ma vabbe', la aggiungo io come "riflessione personale"...
alla sua e alla nostra!
A sto' giro, per una volta, ho provato il fascino della poiesis di ispirazione buddhista. Come spesso dico, tutta la mia sfera emozionale è diretta alla musica ma me ne deve essere sfuggito un pezzettino che però ho già riacchiappato Metto in cuffia il contrapunctus XI e poi forse il sublime Frank (Zappa).. -
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Lemure archivista ex fiancheggiatore del Dharma
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Non mi ricordo, com'era l'aforisma? Su per giù suona: "Dio, ti chiedo perdono per tre cose. Venerandoti ho dato forma a te, che non hai forma. Lodandoti ho descritto te che sei ineffabile. Visitando i templi ho ignorato la tua onnipresenza". Mi pare sia di Shankara ma chiunque sia è meravigliosa e ispirata. . -
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Stasera, vuotando il bicchiere
Sul fondo m'è sembrato di scorgere
Il satori.
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- ma a qualcuno interessa veramente? comunque da un luogo dove c'è sempre troppo POCO vino.
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È uno spazio sicuramente curioso: complimenti per l’idea, mi piace.
Con cosa potrei inaugurarlo?… vediamo…
“A volte mi siedo e penso. Altre volte mi siedo e bevo, ma soprattutto mi siedo.”
(Neal Cassady)
... -
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Stasera, vuotando il bicchiere
Sul fondo m'è sembrato di scorgere
Il satori.
Beh caro Obi se non ricordo male in un testo di Chogyam Trungpa ho letto proprio qualcosa di simile:
“Tutti i discepoli di Padamasambhava
Lasciano la coscienza
In fondo ad un bicchiere”
Pensa che io vivo costantemente nel tuo Satori
A differenza di quel genio incompreso di Neal Cassedy, io Rinchen Dorje non mi siedo, non penso: bevo e basta consapevole che questo mondo è un inferno troppo grande per quelli come me. -
.i miei tre precetti:
non sprecare nulla.
non arrabbiarti.
non lamentarti.
i miei tre voti:
non tentare l'impossibile.
non provare rimpianti per il passato.
non rimproverarti.
le mie tre gioie:
lo studio.
la contemplazione.
gli haiku
(tandeda santoka)
tra le gioie si e' dimenticato anche la sua passione per il sake', ma vabbe', la aggiungo io come "riflessione personale"...
alla sua e alla nostra!
A sto' giro, per una volta, ho provato il fascino della poiesis di ispirazione buddhista. Come spesso dico, tutta la mia sfera emozionale è diretta alla musica ma me ne deve essere sfuggito un pezzettino che però ho già riacchiappato Metto in cuffia il contrapunctus XI e poi forse il sublime Frank (Zappa).
i giorni che non mi piacciono:
quelli in cui non cammino,
in cui non bevo sakè,
e in cui non scrivo haiku
(taneda santoka)
... e lo vedi allora che leggere almeno ogni tanto dei vagabondi del dharma fa bene?CITAZIONEÈ uno spazio sicuramente curioso: complimenti per l’idea, mi piace.
Con cosa potrei inaugurarlo?… vediamo…
“A volte mi siedo e penso. Altre volte mi siedo e bevo, ma soprattutto mi siedo.”
(Neal Cassady)
..
a proposito di vagabondi del dharma...
riflessione personale del giorno:
a volte mi siedo, non bevo e non penso,
poi sorridendo mi dico:
"ma che fai? ricorda che il Buddha morì cagando sangue!". -
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Dovremmo sempre tenere presente che il buddhismo (come tante altre cose...) è nato per renderci la vita migliore.
E non ce la deve complicare.
E, se possibile, ce la deve rendere serena.
E non ce la deve rendere seriosa, ma leggera e gioiosa.
Deve farci capire di tenercela stretta, e di condividerla con le persone, anche non buddhiste, che hanno la stessa nostra visione delle cose.
Edited by Frantore - 21/12/2023, 12:29. -
.Stasera, vuotando il bicchiere
Sul fondo m'è sembrato di scorgere
Il satori.
Beh caro Obi se non ricordo male in un testo di Chogyam Trungpa ho letto proprio qualcosa di simile:
“Tutti i discepoli di Padamasambhava
Lasciano la coscienza
In fondo ad un bicchiere”
Pensa che io vivo costantemente nel tuo Satori
A differenza di quel genio incompreso di Neal Cassedy, io Rinchen Dorje non mi siedo, non penso: bevo e basta consapevole che questo mondo è un inferno troppo grande per quelli come me
Guru Rinpoche TOP
Beh Rinchen, come dice quell'haiku di Issa, camminiamo sopra l'inferno, ma guardiamo la bellezza dei fiori
Salute!. -
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La vita è un'avventura da vivere
non un problema da risolvere
John keats. -
.La vita è un'avventura da vivere
non un problema da risolvere
John keats
grande John...
sempre in tema:
ho speso gran parte della mia vita a preoccuparmi per cose che non sono mai accadute
(mark twain)
... e se lo diceva un avventuriero come lui....