Definizione e classificazione delle religioni

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    50

    Status
    Offline
    Spesso si vede in giro come molte persone dicono che il Buddhismo non è una religione ma una filosofia, oppure si definiscono "spirituali ma non religiose", tuttavia raramente argomentano per bene le loro idee. Trovandomi con molto tempo libero in questo periodo, volevo aprire una discussione e dire umilmente la mia opinione, cercando di fare chiarezza una volta per tutte sulle definizioni. Molte di queste cose le avevo già scritte in appunti personali, dunque mi è bastato parafrasare leggermente.

    ---

    E' chiaro dai risultati della moderna filosofia e epistemologia, che non è possibile una metafisica come scienza, nè come filosofia esatta tratta da princìpi primi. L'unico modo a cui possiamo approcciarci alla metafisica è quello della fede.
    Fede è credere in qualcosa quando non si hanno prove certe, ma per speranza o convenienza.

    La fede è spesso descritta come un salto, per cui si parla di "salto della fede". Facciamo un esempio. Sono inseguito da un gruppo di criminali, a un certo punto mi trovo circondato da tutti i lati eccetto uno, in cui si trova un baratro. Ho 2 scelte, arrendermi alla certezza di essere ucciso o saltare nel baratro, sperando che sotto ci sia qualcosa che mi salvi dall'impatto. Non ho nessuna ragione razionale per credere che qualcosa mi salverà dall'impatto, ma per convenienza devo credermi e gettarmi. Questa è la fede.

    Dalla Fede nasce la religione.

    Una religione è un'ideologia metafisica non materialista con assiomi basati sulla fede e dalla cui metafisica segue una prassi.

    Analizziamo con calma.

    Ideologia metafisica non materialista: Tutte le religioni hanno un'idea di spirito, Karma, rinascita, Dio, non legata alla materia.
    Con assiomi basati sulla fede: Alla base dei ragionamenti religiosi non vi è mai il ragionamento o prove scientifiche, ma un salto della fede
    Dalla cui metafisica segue una prassi: Dalla dottrina religiosa segue sempre una serie di azioni da svolgere o regole da seguire, non è mai fine a se stessa.

    Tutte le religioni sono quindi filosofie, ma non tutte le filosofie sono religioni. Religione è un sottoinsieme di Filosofia.

    Il Buddhismo è una religione? SI', perché ha una metafisica basata su Karma e rinascita, viene dalla rivelazione mistica del Buddha, e ha le pratiche di Moralità e meditazione da osservare.

    Lo Stoicismo è una religione? NO, perché la sua metafisica viene da ragionamenti filosofici, inoltre l'etica stoica non deriva direttamente dalla sua metafisica.

    Il confucianesimo? NO, perché non ha idee metafisiche.

    Il Platonismo è una religione? Lo era forse ai tempi dell'Accademia, quando era presente una linea iniziatica. Dalla morte di Giordano Bruno in poi, il Platonismo spirituale muore e diventa "solo" una filosofia.

    CLASSIFICAZIONE DELL'ORIENTAMENTO RELIGIOSO E DELLE RELIGIONI
    Partiamo dall'orientamento religioso. Precisiamo però che dovremo, inevitabilmente, fare delle grosse generalizzazioni per attuarla, dunque ci saranno sicuramente delle eccezioni.
    L'orientamento religioso è il rapporto che ha un individuo con la religione.
    Esistono 3 orientamenti religiosi: La religiosità, la parareligiosità, e la non religiosità.
    La religiosità è l'avere una religione.
    La non religiosità è il non avere una religione
    La parareligiosità è l'avere una filosofia o far parte di un gruppo che, pur non esplicitamente religioso, presenta aspetti sociali e psicologici simili a quelli di una religione.

    I non religiosi sono:
    Gli atei materialisti, coloro che non credono in alcun Dio, credono che la mente sia un effetto del corpo, e che dopo la morte vi sia il nulla.
    Gli agnostici rispetto alla religione, coloro che non prendono posizione rispetto alla verità delle religioni o meno
    Gli Ignostici indifferentisti, coloro che ritengono indifferente se una religione sia vera o meno
    I misoteisti anti-religiosi, coloro che odiano le religioni e gli Dei.

    Le principali parareligioni sono i movimenti politici estremi che quasi divinizzano lo stato, i culti ufologici, le psicosette, le sette pseudoscientifiche e pseudomediche, e le religioni parodistiche.

    Associato alla religione vi è spesso il concetto di Dio. Cosa è un Dio? Un Dio è un ente che dà vantaggi a chi lo adora a causa della sua essenza metafisica o di suoi attributi metafisici, cioé dà vantaggi a chi gli fa Latrìa.

    Esistono 3 tipi di Dei: I Numi, gli Esseri Supremi e i Princìpi Assoluti.

    I Numi sono enti individuali caratterizzati da singoli attributi metafisici perfetti, ma non perfetti nella loro interezza. Sono tipici delle religioni Pagane. Si dividono in Personificazioni, Antenati, e Numi personali. Sono personificazioni quandi i numi corrispondono interamente a forze della natura. L'animismo, la forma più antica di paganesimo, è basata su ciò. Sono Antenati quando si tratta di esseri viventi del passato che sono stati parzialmente o totalmente divinizzati. Sono Numi Personali quando sono individui nati già Numi e dotati di vera e propria personalità.

    Gli Esseri Supremi sono esseri coscienti con il massimo grado di perfezione, spesso anche onnipotenti, onniscienti e infinitamente buoni, e talvolta anche creatori dell'universo. Sono tipici delle religioni Soteriologiche.

    I Princìpi assoluti sono enti da cui tutto viene e a cui tutto tornerà, e che includono ogni cosa in essi. Sono tipici delle religioni Estatiche.

    In alcune religioni si fa anche una distinzione tra l'adorazione vera e propria, la latrìa, dovuta agli Dèi, e la Dulìa, la venerazione e il rispetto dovuti a esseri importanti ma non completamente Divini. I primi sono detti Sacri e i secondi Santi. Tuttavia nella maggior parte delle religioni questa distinzione non è presente ed esiste solo la latrìa, e dunque i termini Sacro e Santo sono usati indistintamente.

    Ciascuna religione è caratterizzata da 2 aspetti: La Ritualità e la Spiritualità.
    La ritualità è l'insieme di tutti gli aspetti fisici e esteriori della religione.
    La spiritualità è l'insieme di tutti gli eventi mentali e interiori di essa.

    Dunque la dicitura "spirituale ma non religioso" è priva di senso. Coloro che si definiscono in questo modo sono spesso seguaci della religione Roussoiana, che descriveremo più avanti. E' invece possibile essere religiosi ma non spirituali, se si pratica solo la ritualità in modo automatico senza alcun coinvolgimento.

    Le religioni possono essere classificate in numerosi modi. Possiamo classificarle in base al riconoscere l'esistenza degli dei o meno, all'accettare l'adorazione degli dei o meno come utile alla salvezza spirituale, alla loro presenta origine, e alla sua dottrina.
    In base al riconoscere l'esistenza degli Dei, una religione può essere:

    Atea: non riconosce l'esistenza degli dèi.
    Monoteista: Riconosce l'esistenza di un solo Dio.
    Pseudomonoteista: Riconosce l'esistenza di un solo Dio che si manifesta come tanti Dei diversi
    Diteista, Triteista, Tetrateista, etc. : Riconosce l'esistenza di 2,3,4 Dei, e così via
    Politeista: Riconosce l'esistenza di innumerevoli Dei

    In base al ritenere utile per la salvezza spirituale l'adorazione degli dei o meno, abbiamo religioni:

    Alatriche: Non accettano l'adorazione degli dei
    Monolatriche: Accettanno l'adorazione di un solo Dio
    Pseudomonolatriche: Accettano l'adorazione di più dei, che sono però manifestazioni diverse di un solo Dio
    Enolatriche: Accettano l'adorazione di un solo Dio pur non negando l'esistenza di altri
    Dilatriche, Trilatriche, Tetralatriche, etc. : Accettano l'adorazione di 2,3,4 Dei, e così via
    Polilatriche: Accettano l'adorazione di innumerevoli Dei

    Nei casi in cui le religioni riconoscono l'esistenza di un essere supremo o un prìncipio assoluto, n base alla loro teologia, abbiamo religioni caratterizzate da:
    Teologia Trascendente: Dio è oltre il mondo e le cose
    Panteismo: Dio è l'universo
    Onnipresenza: Dio è ovunque, ma non si identifica con le cose
    Teologia Immanente, o Enteismo: Dio non solo è onnipresente, ma è anche ogni cosa e in ogni cosa
    Panenteismo: Dio è sia trascendente, sia immanente, sia l'universo.
    Il panenteismo si distingue in:

    Panentenismo debole: Dio è l'universo, immanente, ed è anche trascendente, ma l'universo e gli enti non sono Dio. Se l'universo e gli enti scomparissero, Dio non perderebbe parti. Gli enti e l'universo sussistono in Dio, ed esistono solo perché Dio partecipa in loro, con una relazione che si può definire comunione o metessi.
    Panenteismo forte: Dio è l'universo, ogni ente, ed è anche trascendente, e l'universo e gli enti sono essi stessi Dio.

    In base alla loro presunta origine, abbiamo religioni:
    Naturali: Derivano dalle tendenze naturali dell'uomo
    Ispirate: Sono ispirate da uno o più Dei attraverso un testo o le parole di un profeta
    Rivelate: Sono rivelate direttamente come parola di Dio, attraverso un testo o le parole di un profeta
    Percepite: Nascono dalla percezione di stati soprannaturali attraverso pratiche mistiche

    Tuttavia, a mio parere la migliore classificazione rimane quella sulla base della loro dottrina. In questo caso possiamo distinguere tra due grossi gruppi: La religione Roussoiana e le religioni positive.

    La religione Roussoiana, o spontanea, è la religione basata sulla speranza di un premio eterno dopo la morte per i giusti, una punizione per i malvagi, e l'esistenza di un essere supremo, ma senza avere una dottrina ben precisa. E' l'unica religione in cui la ritualità è completamente assente ed esiste solo la spiritualità. E' la religione di Senofane, Voltaire, e Rousseau, che l'ha codificata precisamente per la prima volta ne "La professione di Fede del Vicario Savoiardo".

    Le religioni positive sono le religioni con una dottrina ben precisa. Si distinguono a loro volta in religione Pagane, soteriologiche e estatiche.

    Le religioni pagane sono basate sul rito, ovvero su una procedura ripetitiva per ottenere benifici materiali da parte degli dei antropomorfi, degli antenati, o degli spiriti della natura. Le religioni pagane erano innumerevoli ma per la maggior parte estinte. Oggi abbiamo: Neopaganesimo, Wicca, Tutte le varie forme di Magia Ottocentesca, Shenismo, Shintoismo

    Le religioni soteriologiche sono basate sull'ottenimento di un paradiso eterno dopo la morte e l'evitare un destino infausto dopo la morte, come un inferno o la reincarnazione. Le principali religioni Soteriologiche sono: New Age, Satanismo Teista, Zoroastrismo, Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Babismo, Baha'i, Scuole dualistiche dell'Induismo, Ayyavazi, Gnosticismo se interpretato letteralmente.

    Le religioni estatiche sono basate sul raggiungimento del nulla eterno dopo la morte e l'evitare un ciclo di rinascite e morte. Le principali religioni estatiche sono: Induismo non dualista, Buddhismo, Sikhismo, Jainismo, Daoismo, Kabbalah, Sufismo, Martinismo, Rosacrucianesimo, Massoneria spirituale, Platonismo mistico, Alchimia Spirituale, Ermetismo, Gnosticismo se interpretato simbolicamente.
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    piccolo haijin

    Group
    Member
    Posts
    8,577

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Una religione è un'ideologia metafisica non materialista con assiomi basati sulla fede e dalla cui metafisica segue una prassi.

    si, pero' a mio umile avviso e' un' ideologia basata anche, per non dire soprattutto, su oggetti di culto.
    in questo senso e' meno metafisica e piu' materialista di quella filosofia in cui Epicuro stesso diventa dio per Lucrezio! :lol:
     
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    7,616
    Location
    Vengo dal profondo Nord-Ovest

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Ptaah @ 14/3/2024, 14:22) 
    E' chiaro dai risultati della moderna filosofia e epistemologia, che non è possibile una metafisica come scienza, nè come filosofia esatta tratta da princìpi primi. L'unico modo a cui possiamo approcciarci alla metafisica è quello della fede.

    CITAZIONE (Ptaah @ 14/3/2024, 14:22) 
    Lo Stoicismo è una religione? NO, perché la sua metafisica viene da ragionamenti filosofici, inoltre l'etica stoica non deriva direttamente dalla sua metafisica.

    1) mah, perdonami, ma veramente non è affatto chiaro, tanto che l'affermazione che riporti è stata contestata infinite volte da quando Kant la formulò per la prima volta. La tesi kantiana riguardo l'impossibilità della metafisica come scienza non si applica ad ogni possibile senso della parola, ma unicamente alla metafisica intesa in senso teoretico (applicata a mondo, anima e Dio, intesi come "enti" o all'ente in quanto ente: metafisica speciale e generale, nel linguaggio kantiano). Tanto che Kant una metafisica la costruisce eccome e la chiama tale: quella dei costumi. Il progetto kantiano si limita allo sfilare la metafisica dal campo teoretico e ad inserirlo in quello pratico. Ma non certo attraverso la fede.
    E — rimanendo a quello kantiano — si tratta di un progetto contestato a più riprese nella storia successiva, con tentativi (anche parecchio riusciti) di tornare ad una metafisica teoretica dura e pura.

    2) se l'unico approccio possibile alla metafisica fosse la fede, allora cadrebbe la tua distinzione tra "metafisica religiosa" e "metafisica filosofica" che illustri attraverso l'esempio degli stoici. Se questi, convinti di ragionare, avessero unicamente "sperato" (avuto fede) — perchè questo è l'unico approccio ad ogni metafisica, secondo la tua premessa — allora dovremmo definire anche lo stoicismo una religione.

    3) non è vero che la filosofia moderna o quella contemporanea escludano ogni approccio alla metafisica come disciplina ben fondata o ben fondabile. E, che mi risulti, la maggioranza dei filosofi contemporanei (o anche post-kantiani) che si siano occupati di essa non hanno mai sostenuto che la loro fonte fosse la fede. Puoi tranquillamente credere che (sotto sotto) essi si siano illusi o si illudano. Ma rimane non vero che la filosofia creda ad una metafisica come oggetto di fede.

    4) che l'etica stoica non derivi dalla loro metafisica è una tesi poco sostenibile storiograficamente. L'intera concezione etica degli stoici è da loro dedotta a partire dall'idea che l'uomo sia portatore del Logos universale e, quindi, dal fatto che per l'essere umano sia necessario vivere (al pari di un cosmo in piccolo) secondo esso.

    5) non è nemmeno vero che tutte le metafisiche religiose siano basate sulla fede; la stessa Teologia cristiana non è interamente basata sulla fede, ma evitando quel terreno scivoloso, le religioni orientali, specie indiane, sono perfetti esempi di metafisiche di cui gli esponenti hanno tentato di dare fondazioni approssimativamente precise.

    6) esistono esempi di concezioni teologiche totalmente basate su dimostrazioni ed escludenti la fede o forme di adorazione. Spinoza è l'esempio più classico.

    7) anche concetti come "materia" o "materialistico" mi pare abbiano (nella tua classificazione) lo stesso difetto di semplificare qualcosa di troppo complesso. Esistono metafisiche filosofiche che la "materia", addirittura, la negano. Pur non essendo religiose.

    8) il tentativo di dire "cosa" sia religione è davvero un'impresa difficile; il mio campo proprio è quello filosofico, ma ho avuto modo di seguire (anche a livello accademico) la ricerca storica applicata alle religioni. E la discussione scientifica circa il cosa sia esattamente una religione, e cosa la distingua dal resto degli approcci, è una delle più complesse di quel campo. Vedi tutto l'acceso dibattito tra Petazzoni, Croce e Omodeo, per rimanere al secolo scorso. E, ad oggi, le cose sono ancora più intricate.

    9) in filosofia trovi di tutto: contestatori radicali di ogni metafisica o filosofi che quella disciplina continuano a praticarla, contestando agli antimetafisici di avere, anche loro, una metafisica. Ne esistono di tutti i colori.

    Anche in campo analitico abbiamo avuto un Carnap che ne dice di peste e corna contro la metafisica come disciplina insensata (in quanto basata sulla formulazione di asserzioni incapaci di essere empiricamente verificate). Poi, abbiamo avuto il suo allievo, Quine, che la riabilita, contestando il maestro.

    Ad oggi, il dibattito metafisico è ricchissimo. Vedi anche solo tutto il dibattito sul realismo speculativo e che interseca USA ed Europa, con nomi quali Harman, Brassier, Meillassoux, Grant o, in Italia, Ferraris, De Caro e tanti altri.
    O vedi tutti i dibattiti circa la natura metafisica del tempo, tra presentisti, eternalisti e altre bestie ahah

    Ma, in generale, è difficile anche solo seguirne ogni singola classe di problemi ed è necessario fare delle scelte, in base ai propri gusti filosofici, per non perdersi in un mare di dibattiti su oggetti e questioni molto diverse, munite di terminologie proprie e, spesso, di nicchia :D

    Difficile dichiarare morta una disciplina vivissima e che della fede non sa che farsene.

    Edited by Ruhan - 14/3/2024, 20:37
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    piccolo haijin

    Group
    Member
    Posts
    8,577

    Status
    Anonymous
    una cosa e' certa:
    a quanto si legge ultimamente nel forum, Kant fa senz'altro tendenza! :lol:
     
    .
3 replies since 14/3/2024, 14:22   173 views
  Share  
.