Definizione e classificazione delle religioni

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  1. Ruhan
     
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    CITAZIONE (Ptaah @ 14/3/2024, 14:22) 
    E' chiaro dai risultati della moderna filosofia e epistemologia, che non è possibile una metafisica come scienza, nè come filosofia esatta tratta da princìpi primi. L'unico modo a cui possiamo approcciarci alla metafisica è quello della fede.

    CITAZIONE (Ptaah @ 14/3/2024, 14:22) 
    Lo Stoicismo è una religione? NO, perché la sua metafisica viene da ragionamenti filosofici, inoltre l'etica stoica non deriva direttamente dalla sua metafisica.

    1) mah, perdonami, ma veramente non è affatto chiaro, tanto che l'affermazione che riporti è stata contestata infinite volte da quando Kant la formulò per la prima volta. La tesi kantiana riguardo l'impossibilità della metafisica come scienza non si applica ad ogni possibile senso della parola, ma unicamente alla metafisica intesa in senso teoretico (applicata a mondo, anima e Dio, intesi come "enti" o all'ente in quanto ente: metafisica speciale e generale, nel linguaggio kantiano). Tanto che Kant una metafisica la costruisce eccome e la chiama tale: quella dei costumi. Il progetto kantiano si limita allo sfilare la metafisica dal campo teoretico e ad inserirlo in quello pratico. Ma non certo attraverso la fede.
    E — rimanendo a quello kantiano — si tratta di un progetto contestato a più riprese nella storia successiva, con tentativi (anche parecchio riusciti) di tornare ad una metafisica teoretica dura e pura.

    2) se l'unico approccio possibile alla metafisica fosse la fede, allora cadrebbe la tua distinzione tra "metafisica religiosa" e "metafisica filosofica" che illustri attraverso l'esempio degli stoici. Se questi, convinti di ragionare, avessero unicamente "sperato" (avuto fede) — perchè questo è l'unico approccio ad ogni metafisica, secondo la tua premessa — allora dovremmo definire anche lo stoicismo una religione.

    3) non è vero che la filosofia moderna o quella contemporanea escludano ogni approccio alla metafisica come disciplina ben fondata o ben fondabile. E, che mi risulti, la maggioranza dei filosofi contemporanei (o anche post-kantiani) che si siano occupati di essa non hanno mai sostenuto che la loro fonte fosse la fede. Puoi tranquillamente credere che (sotto sotto) essi si siano illusi o si illudano. Ma rimane non vero che la filosofia creda ad una metafisica come oggetto di fede.

    4) che l'etica stoica non derivi dalla loro metafisica è una tesi poco sostenibile storiograficamente. L'intera concezione etica degli stoici è da loro dedotta a partire dall'idea che l'uomo sia portatore del Logos universale e, quindi, dal fatto che per l'essere umano sia necessario vivere (al pari di un cosmo in piccolo) secondo esso.

    5) non è nemmeno vero che tutte le metafisiche religiose siano basate sulla fede; la stessa Teologia cristiana non è interamente basata sulla fede, ma evitando quel terreno scivoloso, le religioni orientali, specie indiane, sono perfetti esempi di metafisiche di cui gli esponenti hanno tentato di dare fondazioni approssimativamente precise.

    6) esistono esempi di concezioni teologiche totalmente basate su dimostrazioni ed escludenti la fede o forme di adorazione. Spinoza è l'esempio più classico.

    7) anche concetti come "materia" o "materialistico" mi pare abbiano (nella tua classificazione) lo stesso difetto di semplificare qualcosa di troppo complesso. Esistono metafisiche filosofiche che la "materia", addirittura, la negano. Pur non essendo religiose.

    8) il tentativo di dire "cosa" sia religione è davvero un'impresa difficile; il mio campo proprio è quello filosofico, ma ho avuto modo di seguire (anche a livello accademico) la ricerca storica applicata alle religioni. E la discussione scientifica circa il cosa sia esattamente una religione, e cosa la distingua dal resto degli approcci, è una delle più complesse di quel campo. Vedi tutto l'acceso dibattito tra Petazzoni, Croce e Omodeo, per rimanere al secolo scorso. E, ad oggi, le cose sono ancora più intricate.

    9) in filosofia trovi di tutto: contestatori radicali di ogni metafisica o filosofi che quella disciplina continuano a praticarla, contestando agli antimetafisici di avere, anche loro, una metafisica. Ne esistono di tutti i colori.

    Anche in campo analitico abbiamo avuto un Carnap che ne dice di peste e corna contro la metafisica come disciplina insensata (in quanto basata sulla formulazione di asserzioni incapaci di essere empiricamente verificate). Poi, abbiamo avuto il suo allievo, Quine, che la riabilita, contestando il maestro.

    Ad oggi, il dibattito metafisico è ricchissimo. Vedi anche solo tutto il dibattito sul realismo speculativo e che interseca USA ed Europa, con nomi quali Harman, Brassier, Meillassoux, Grant o, in Italia, Ferraris, De Caro e tanti altri.
    O vedi tutti i dibattiti circa la natura metafisica del tempo, tra presentisti, eternalisti e altre bestie ahah

    Ma, in generale, è difficile anche solo seguirne ogni singola classe di problemi ed è necessario fare delle scelte, in base ai propri gusti filosofici, per non perdersi in un mare di dibattiti su oggetti e questioni molto diverse, munite di terminologie proprie e, spesso, di nicchia :D

    Difficile dichiarare morta una disciplina vivissima e che della fede non sa che farsene.

    Edited by Ruhan - 14/3/2024, 20:37
     
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3 replies since 14/3/2024, 14:22   173 views
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