“Il poeta chiede solo di levare la propria testa fino ai cieli. È il logico che cerca di spingere i cieli dentro la sua testa. Ed è la sua testa a spaccarsi.” Chesterton, Ortodossia
O, come all'incirca diceva uno... "Il poeta e il mistico preservano l'informe con spirito adialettico"
C'è chi considera la psicosi di Gödel strettamente correlata alla sua attività di logico e matematico: partendo da Hilbert... l’impossibilità che pur non volendolo dimostrò. Una sorta di Koan logico-matematico andato a male? Mah, non penso, comunque è difficile dire cosa porta a cosa
CITAZIONE (Davide Corvi @ 27/3/2021, 13:42)
Ps. Su Nietzsche magari sbaglio; l’ho giudicato solo per sentito dire e senza leggere direttamente i suoi scritti
Per farla breve, Nietzsche è il filosofo dell'assenza di fondamento. Lo sconquasso che ha portato non è stato piccolo
Digressione (fa pendant con la cartella clinica di Nietzsche con cui ho reintrodotto il topic ).
CITAZIONE (Davide Corvi @ 26/3/2021, 23:16)
... teorema di Godel ...
Gödel, considerato uno dei più grandi logici di tutti i tempi, morì di inedia per paura di essere avvelenato. Per tutta la vita si nutrì solo di quello che gli preparava la moglie: doveva assaggiare per prima il cibo quindi passata la prova mangiavano entrambi nello stesso piatto e con la stessa posata. Quando la moglie fu ricoverata in ospedale, rimanendoci per sei mesi a causa di un ictus, Gödel smise di mangiare. Morì che pesava trenta chili. Che c'entra? Niente. Mi incuriosiscono le biografie...
"Dio è morto" è un'immagine che impressiona ma è da annuncio funebre, vuoi mettere in tedesco? "Gott ist tot". Poesia! L'aspetto fonico costruisce il senso, come nello slogan di Eisenhower, "I like Ike" Comunque, bando alle ciance, "Dio è morto"? Non saprei, Chakra. Dicono sia morto, era molto anziano, ma ha parecchi figli e sosia
Vidok diceva che è un Dio morente o vivente.
Dipende di che Dei parliamo e soprattutto chi ne parla... Per alcuni gli Dei nascono e muoiono, per altri gli Dei sono immortali ma non eterni, per un cristiano Dio è eterno (in alcune versioni italiane della Bibbia la parola "Dio" viene tradotta direttamente come “Eterno”, e di certo non lo intendono come titolo onorifico ). Personalmente non mi pongo il problema.
"Dio è morto" è un'immagine che impressiona ma è da annuncio funebre, vuoi mettere in tedesco? "Gott ist tot". Poesia! L'aspetto fonico costruisce il senso, come nello slogan di Eisenhower, "I like Ike" Comunque, bando alle ciance, "Dio è morto"? Non saprei, Chakra. Dicono sia morto, era molto anziano, ma ha parecchi figli e sosia
Uno dei più grandi filosofi del '900... in effetti aveva atteggiamenti da yogi pazzo (anche se qui un aiuto è dato dai geni di famiglia e da quella che veniva chiamata neurosifilide ). Strana e terribile la vita. Dalla cartella clinica del ricovero a Basilea:
"Il paziente è difficile da contenere, risponde in modo improprio o non diretto alle domande, oppure continua nei suoi discorsi… Spesso si mette a cantare, anche "alla torinese"… Confonde gli eventi della vita passata, e i suoi pensieri si accavallano senza alcun nesso logico… Nonostante la somministrazione di sonniferi, non ha dormito tutta la notte, ha parlato senza sosta e si è alzato sovente per andarsi a pulire i denti… Mangia e beve molto, ha violenti mal di testa… La sera gli vengono praticate docce fredde. Il malato ci segue continuamente e continua a fare inchini; con passo maestoso, lo sguardo rivolto al soffitto, entra nella sua stanza e ringrazia per la fastosa accoglienza. Non si contano le volte che ha cercato di stringere la mano ai medici. Comincia a chiamare l'infermiere "Principe Bismarck". Fuma una quantità enorme di sigari, s'imbratta spesso di urina e di feci, e in alcune occasioni beve urina dal vaso. Ha frequenti crisi di collera e continua a sentirsi questo o quel personaggio, per esempio Guglielmo IV o Wagner. Paventa attentati da parte dei potenti."
Grazie al metodo sviluppato da Eline Snel, scrittrice olandese esperta di mindfulness, 750 bambini in diverse scuole olandesi godono del mindfulness training. ... Grazie a 10 minuti di meditazione al giorno, pensata a misura di bambino, si sviluppano sentimenti di rispetto ed empatia. Lentamente, i bambini diventano più disposti ad ascoltare e a includere gli altri. ... Oltre a un generale miglioramento della salute mentale e delle competenze sociali, emergono: - Riduzione del bullismo ... - Aumento della concentrazione ... - Riduzione dei problemi legati all’attenzione ... I bambini non erano in grado di empatizzare con il proprio dolore e con quello degli altri ... grazie alla mindfulness, diventano più consapevoli e se prima agivano d’istinto, dopo il corso hanno cominciato a mettere in dubbio i loro pensieri ed erano molto sollevati nello scoprire che la maggior parte dei pensieri negativi su di sé e sugli altri, non corrispondono sempre alla verità. ... I bambini vengono invitati a parlare dei loro sentimenti difficili e alcuni di loro hanno cominciato a parlare del bullismo davanti a tutta la classe. ...
È un'ottima iniziativa. Una sorta di mindfulness + condivisione emozionale. Una bella educazione
Ridevo perchè sentivo una gioia immensa avevo scoperto me stesso, che non è quel fascio di pensieri su questo e quello, ed era una cosa talmente semplice e talmente ovvia che il non essermene mai accorto prima era cosa buffa e strana.
Quell'improvviso riso spontaneo è pura gioia, meraviglioso C'è chi il "fascio di pensieri" lo sperimenta come immagine, visivamente, e ha così un assaggio del limite dell'identificazione (facciamo che ci capiamo al volo che non ho voglia di scrivere troppo ).
CITAZIONE
Per una settimana pensai che quella era l'illuminazione. Ero sempre felice, non c'era il pensiero, o meglio c'era a comando, se volevo pensare pensavo, se non volevo pensare stavo in una sensazione di beatitudine continua. ... Shine stabile. Altro che illuminazione. Infatti dopo una settimana l'esperienza cessò. Eppure tanti in quegli anni caddero in questo genere di trappole, il fenomeno neoadvaita ne è un aspetto.
Senza voler fare di ogni erba un fascio considero lo stato sperimentato (millantato? ) dai neo-advaita, nella maggior parte dei casi, una forma di autoipnosi. Mi dà l'idea che ripetendo e ripetendo la loro filastrocca entrino in una una sorta di trance... O forse è solo il mio pregiudizio che mi fa pensare così?
Nel 1985 uscì un libro dal titolo Ecologia e società nella Germania nazista. Walter Darré e il partito dei verdi di Hitler di Anna Bramwell. Darré fu ministro dell'agricoltura del Terzo Reich ma pure qui andrebbe grattata la crosta per evitare etichette superficiali ("i nazisti erano ecologisti") Inoltre già a fine '800 alcuni studenti tedeschi fondarono il movimento dei Wandervögel (Uccello migratore/vagabondo) https://www.google.com/amp/s/www.secolodit...er-davvero/amp/ (titolo ridicolo ma l'articolo dà l'idea...) che divenne molto popolare sino a quando fu messo fuorilegge nel 1933 proprio dai nazisti.
“... quando noi valutiamo le altre persone, o persino gli altri Stati o popoli, è come se ci guardassimo allo specchio e lì vediamo noi stessi, perché trasferiamo agli altri ciò di cui noi respiriamo, ciò che noi siamo in sostanza. Mi viene in mente quando noi da bambini, giocando in cortile, ci raccontavamo una storiella di scherno, dicevamo che se uno affibbia all’altro un brutto nome, quel nome lì definisce proprio chi lo ha detto”. ...
Mario Marenco era architetto di professione ma il meglio l'ha dato come artista dadasurrealfururista Da bambino ascoltavo alla radio Alto gradimento, una pietra miliare della mia educazione sentimentale Marenco era il Prof. Aristogitone, insegnante di italiano in pensione
KD: ... Il “canale” Ramtha che gode di una fama enorme anche al di fuori del movimento channeling, va preso seriamente oppure va considerato come una forma di spiritismo da stare a distanza di sicurezza? Cito Ramtha a ragion veduta, perché in una sua traduzione di un Tantra antico bonpo, Giuseppe Baroetto non ha paura di affermare, secondo le parole del suo Lama, che Semrab Miwoce si era manifestato anche in Occidente, proprio in questi ultimi tempi. Secondo le ricerche che fece Baroetto concluse che Semrab Miwoce “sarebbe quella sconvolgente e illuminante entità ora nota come Ramtha”. Che pensare? Non lo so. Quello che so che la vita è breve e che non va eventualmente sprecata inseguendo vie che potrebbero rivelarsi alla fine sbagliate."
Un connubio che mi sorprende, ancor di più visto che a evidenziare la connessione è un tibetologo di tutto rispetto come Giuseppe Baroetto in "Il tantra dell'unico punto" dove riporta ciò che gli fu comunicato (?). Pur incuriosito l'ho sempre lasciata scorrere senza approfondire perché — detto tra noi — mi sembra una boiata ma oggi riletto ancora una volta dell'improbabile liaison... ho deciso di riproporla qui nel caso qualcuno seguisse Ramtha e il Bon o anche solo avesse notizie di prima mano
Ps. Su Nietzsche magari sbaglio; l’ho giudicato solo per sentito dire e senza leggere direttamente i suoi scritti
Marenco era il Prof. Aristogitone, insegnante di italiano in pensione 