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.Io ho notato che sulla guaina energetica (Pranamaya Kosha), e dunque i suoi componenti come i 5 venti (Pancha Vayu) i canali energetici (Nadi) e le conseguenti ruote (Chakra) sono principalmente diffuse 4 interpretazioni:
1) Interpretazione materialista: Non esistono nadi nè chakra nè Vayu, si tratta di una credenza pseudoscientifica e folkloristica di una cultura che non aveva il metodo scientifico.
2) Interpretazione letterale: L'opposto della precedente. Esiste effettivamente un corpo invisibile fatto di nadi, chakra e Vayu che sottostà a quello fisico. Si lavora letteralmente su di esso con pratiche yogiche.
3) Interpretazione somatica: Le nadi, Chakra e Vayu non sarebbero altro che i punti del corpo dove si "somatizza" l'esperienza mentale. Ad esempio, se sono innamorato, il mio cuore batterà forte. Se sono impaurito, avrò difficoltà a parlare. Se sono eccitato sessualmente, i miei genitali reagiranno di conseguenza, e così via. In poche parole, da un evento puramente mentale nasce una reazione fisica in dati punti del corpo.
4) Interpretazione strumentale: L'interpretazione esposta nel post d'apertura di questo thread. Non ha importanza che la guaina energetica esista realmente o no. Questa è un postulato che si accetta per il compimento di pratiche meditative. Ad esempio, se il mio guru o un testo tantrico dicono "Vi è una rosa bianca nel chakra del cuore" (Esempio a caso inventato da me, non so se sia una pratica reale) ciò non significa che sia realmente lì, ma dovrei visualizzare una rosa bianca nel mio cuore durante la meditazione. Dunque il sistema della guaina energetica non sarebbe descrittivo, ma prescrittivo.
Ho sempre considerato la 3 e la 4 come le più sensate, sono piacevolmente sorpreso di scoprire che anche su questo forum l'idea è condivisa. Comunque vedo che i link del messaggio originale sono scaduti. Qualcuno ha una fonte accademica o Religiosa Hindu che confermi? Chiedo giusto per deformazione accademica, dato che ritengo la cosa molto sensata.
E' qualcosa a metà tra gli ultimi tre punti.
Per spiegarmi meglio: il fatto che in un determinato punto ci sia effettivamente un chakra è vero, tale cosa appartiene veramente al corpo sottile, e ciò dipende anche dal punto 3 che hai citato; però, il fatto ad esempio che tale chakra abbia particolare forma, colore, etc, questa è una indicazione prescrittiva dei testi per guidare certe pratiiche meditative. I chakra ad esempio non sono fiori di loto con tot numero di petali come viene citato nei testi di hatha yoga, ma lo diventano se li si visualizza come tali. -
.Grazie SerGio, una considerazione, come giustamente fai notare, questa posizione politica e politicizzata del Buddhismo tibetano poteva avere un senso (politico non religioso) negli anni 50 e 60. Viene però meno con l'avvicinamento della Cina a seguito delle trattative gestite da Kissinger e dal celebre incontro tra Nixon e Mao e i vari altri incontri di vertice avuti in quella celebre settimana dal 21 al 28 agosto.
Una delle più importanti e azzeccate mosse di politica internazionale / geopolitica (e anche economica) degli USA.
Per quanto Hollywood e alcuni politici americani siano andati avanti negli anni a pompare la politicizzazione della causa tibetana più che altro per moda o per fini di comunicazione politica interna, dopo quell'incontro l'interesse effettivo della politica americana per il Tibet era scemato e non si cercò più di utilizzare la carta tibetana per minare l'unità cinese.
Al giorno d'oggi, considerata la potenza economica, militare, tecnologica e politica della Cina, la causa per un Tibet libero è completamente fuori dalle possibilità di azione politica. Personalmente ritengo che i leader tibetani debbano avviarsi verso una pacificazione con la Cina e una coesistenza, come in passato il Tibet fece in periodi di evidente impossibilità di una azione indipendente (conquista mongola, dinastia Yuan, dinastia Qing). Considerata la potenza attuale della Cina, servirebbe un bagno di realismo per trattare margini di autonomia religiosa e culturale all'interno della Repubblica Popolare Cinese ed eventualmente puntando a diffondere il Vajrayana presso il resto della Cina, post pacificazione con il governo centrale. Si consideri che in passato il buddhismo Vajrayana, seppur minoritario rispetto ad altre scuole, era più diffuso in Cina, sia con una corrente più tipicamente ed etnicamente Han, sia nella forma Tibetana. Ad esempio, a Pechino e alla corte imperiale, erano presenti dei Lama in vari periodi storici.
Pienamente d'accordo con questo post.
Va detto però che la diffusione del Buddhismo Vajrayana in Cina sta già avvenendo senza particolari intoppi o ostruzioni da parte del Governo Centrale. Sono tantissimi i cinesi che praticano il Buddhismo Tibetano, e tra questi anche personaggi facoltosi che finanziano la tradizione. -
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Se ho ben capito, in questo Sutta - che mai ho letto prima d'ora - si dice che tale monaco davanti al Buddha avrebbe raggiunto l'estinzione volando nel cielo seduto a gambe incrociate ed estinguendosi tra le fiamme di una combustione spontanea.
Sei in grado di trovare un'altra traduzione, per poterla confrontare?
Comunque non si tratta di un equivalente del corpo di luce dello Dzogchen, per la seguente ragione: Il corpo di Luce non implica in alcun modo una combustione spontanea del praticante, né avviene nel contesto di un fenomeno di levitazione del praticante. Al momento della morte, il corpo del praticante si rimpicciolisce fino a scomparire, e di sé restano solo unghie e capelli.
Chiaramente ci sono delle somiglianze, ma è una cosa diversa. Devi considerare inoltre che nello stesso buddhismo tibetano ci sono diverse fenomenologie realizzative che possiedono delle somiglianze, pur essendo diverse: ad esempio la realizzazione del corpo illusorio, del corpo di arcobaleno, del corpo di luce, del corpo atomico, etc, sono tutte diverse. -
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Vi comunico che ieri Yogi Krishna Nath è passato a miglior vita. Om Shanti Shanti Shanti -
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Tale siddhi è semplicemente essere ben radicati nel Flusso. -
.Cosa distingue lo sciamanesimo da altre forme di magia tradizionale e sopratutto dalla teurgia? La cosa non mi è chiarissima.
Dipende da come si usano questi termini, però parlando in generale e facendo distinzioni grossolane:
- Sciamanesimo: c'è comunicazione diretta tra lo sciamano ed il mondo gli Spiriti; in qualche occasione lo sciamano viaggia nei loro mondi; in base alla tradizione gli spiriti con cui si lavora possono essere semplici spiriti naturali, o divinità non illuminate, nel caso di qualche tradizione specifica si tratta di Divinità superiori; le finalità sono per lo più di guarigione
- Magia Tradizionale: Non c'è comunicazione diretta con gli Spiriti, né viaggio nei loro mondi; gli spiriti con cui si lavora possono essere di ogni tipo, persino negativi (forme di magia basate sul mercimonio con demoni); le finalità non sono necessariamente di guarigione
- Teurgia: Si lavora con Divinità o presunte tali, non con spiriti inferiori; la comunicazioni con tali Divinità non sempre c'è, ma ci sono pratiche teurgiche tradizionali dove essa avviene; non è però una comunicazione diretta, ma è mediata di solito tramite l'utilizzo di un medium o altri metodi; le finalità possono essere di guarigione o evoluzione spirituale, non si hanno finalità negative; non esistono in modo evidente viaggi sciamanici. -
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E' una faccenda molto controversa ma questo divieto non è vero per gli Shakta Tantra, che si applicano proprio per il Kali Yuga.
Quindi per i sostenitori degli Shakta Tantra il fatto che Krishna abbia detto che il sacrificio di sangue sia proibito nel Kali Yuga sarebbe una invenzione vaishnava. -
Considerazioni rispettose sull'Advaita Vedanta da parte di un Hare Krishna - Induismo e altre Religioni Indiane.Ed inoltre, certe cose possono o no essere vere sulla base del significato specifico che si accorda ai termini che si usano. E questa concordanza, nel momento in cui si usano a casaccio parole quali "Sè", "anima", etc, non viene mai ricercata prima.
Capisco. Io intendevo l'Atman comunque.
Stesso discorso. Negli stessi testi sacri il termine Atman è stato usato con significati diversi, figuriamoci poi le loro interpretazioni. -
Considerazioni rispettose sull'Advaita Vedanta da parte di un Hare Krishna - Induismo e altre Religioni Indiane.CITAZIONEPer quanto riguarda la presenza dell'anima nel Cuore, sì, è vero...effettivamente nei testi ciò viene detto, e anche Ramana Maharishi e Destiny sembrano condividere quest'opinione
Certe cose possono essere vere dal punto di vista relativo ma non dal punto di vista assoluto - e viceversa.
Ed inoltre, certe cose possono o no essere vere sulla base del significato specifico che si accorda ai termini che si usano. E questa concordanza, nel momento in cui si usano a casaccio parole quali "Sè", "anima", etc, non viene mai ricercata prima. -
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Innanzitutto è da segnalare il fatto che sia Drikung Chetsang Rinpoche che il Gyalwa Drukpa hanno espresso il loro supporto per tale notizia, ed entrambi hanno chiamato sia Thaye Dorje che Orgyen Trinlay con il titolo di Gyalwa Karmapa. Sono segnali importanti
Riguardo la reincarnazione di Shamarpa, la mia ipotesi è che giungeranno a questo compromesso: verrà riconosciuto il figlio di Thaye Dorje, ma per equilibrare sarà cresciuto sopratutto nei monasteri e con i Lama affiliati ad Orgyen Trinlay. Uno Shamarpa unico sarà la garanzia che dopo la morte di entrambi i Karmapa, presumibilmente tra molti decenni, verrà trovato un solo diciottesimo Karmapa.
Facciamo qualche altra previsione, come gioco di immaginazione. Prima le previsioni a breve termine. Nei prossimissimi giorni ci saranno dei momenti molti interessanti per il lignaggio Karma Kagyu, che avranno come perno la città di Bodhgaya. Karmapa Thaye Dorje farà nei prossimi giorni il suo Kagyu Monlam, mentre la fazione dell'altro Karmapa celebrerà il proprio Kagyu Monlam a Gennaio, presieduto per la prima volta da Tai Situ Rinpoche (che darà anche l'iniziazione di Maitreya e la Cerimonia della Corona Rossa).
Se dopo il recente incontro tra i due Karmapa non ci sono stati troppi ostacoli ed i tempi sono ritenuti sufficientemente maturi, potranno sfruttare questo periodo dei Kagyu Monlam a Bodhgaya per lanciare qualche segnale distentivo. Facciamo qualche esempio:
- Orgyen Trinlay potrebbe dare il suo consenso al Dalai Lama di incontrare finalmente Thaye Dorje, cosa che il Dalai Lama ha evitato di fare in tutti questi anni. Qualche anno fa, sempre durante un Kagyu Monlam, Thaye Dorje ed il Dalai Lama si sono quasi sfiorati sotto l'albero della Bodhi, in modo casuale, ma l'incontro non si è materializzato. Ora però Thaye Dorje sarà a Bodhgaya, e nuovamente, nello stesso periodo, il Dalai Lama sarà lì presente per partecipare a degli eventi. Un incontro tra i due non è così improbabile.
- Qualche alto Lama di ciascuna delle due fazioni potrebbe partecipare al Kagyu Monlam dell'altra fazione, come segnale distentivo.
- Se sta bollendo in pentola l'idea di riconoscere come Shamarpa il figlio di Thaye Dorje, non reputo improbabile il fatto che il bambino in questione partecipi al Kagyu Monlam guidato da Situpa e riceva così la sua benedizione. E questo porterebbe anche a non escludere un incontro tra Thaye Dorje e Tai Situ o Gyalstab, coloro che hanno riconosciuto l'altro Karmapa.
Staremo a vedere, ormai è faccenda di pochi giorni o poche settimane.
Le previsioni a lungo termine sono più interessanti, e per me portano necessariamente ad un riconoscimento reciproco di entrambi i Karmapa, che in qualche misura dovranno condividere le proprie sedi (Rumtek e Tsurphu) e le reliquie come la Corona Nera.
E quando, e se, alla fine entrambi i Karmapa saranno tra qualche decennio riconosciuti veramente da tutti.... allora sarà molto probabile che uno dei due lasci il posto per dedicarsi alla propria pratica e vita personale, considerando che Orgyen Trinlay più volte ha fatto trapelare questo genere di intenzione. Quest'ultima è l'ipotesi meno probabile, ma comunque più che possibile sulla base di come si è evoluta la questione fino ad ora -
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Si, l'Yidam è la Divinità di Meditazione -
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Sicuramente è una reliquia di politica religiosa.
Comunque, presto ci saranno i due Kagyu Monlam a Bodhgaya, quello di Orgyen sarà presieduto da Tai Situ. Vedremo se succederà qualcosa di nuovo negli stessi. -
.Ciao! Da poco mi sono avvicinata al mondo del Buddhismo tibetano, e mi sono incuriosita sulla figura specifica dello Yama Dharmapala, mi chiedevo se era possibile fare delle offerte a questa deità terrifica, e in caso cosa è giusto donare e in che modalità ?
Grazie in anticipo
Yama non è venerato nel Buddhismo Tibetano. Ti riferisci forse a Yamantaka? In caso non è un Dharmapala ma un Yidam di Tantra Supremo, e secondo i buddhisti tibetani puoi approcciarti a Lui solo dopo aver ricevuto l'iniziazione e le istruzioni da un Lama qualificato. Non è come l'Induismo dove ci si può approcciare alle Divinità in modo abbastanza libero.
Senza iniziazione puoi invece approcciarti ai Bodhisattva presenti nei Sutra Mahayana, quali ad esempio Avalokiteshvara -
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Dopo anni in cui non ci sono state news, in cui non sono apparentemente avvenuti incontri tra i due Karmapa e che probabilmente questo processo di riconciliazione ha avuto ostacoli ed una fase di stallo ecco che oggi è stata divulgata una grande notizia: i due Karmapa si sono incontrati ed hanno dichiarato che il riconoscimento del prossimo Shamarpa sarà fatto da entrambi e che entrambi lo istruiranno tramite insegnamenti e iniziazioni, quale inizio del processo di riunificazione del Lignaggio Karma Kagyu.
Trovare qui la dichiarazione completa e foto dell' incontro:
https://kagyuoffice.org/a-joint-statement-...hamar-rinpoche/ -
L'uso tardo del termine "yoga" in senso tecnico nel mondo buddhista - Discussioni generali sul Buddhismo.
Grazie per il contributo
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